Il paese di Giacciano con Baruchella avrebbe incassato oltre 1,5 milioni di euro nel 2023 dalle multe per eccesso di velocità
Dopo il maxi sequestro alla fine di luglio per numerosi autovelox non a norma, continuano le notizie che riguardano i dispositivi di rilevazione della velocità.
Al centro del dibattito è finito il piccolo comune di Giacciano con Baruchella, poco più di 2.000 abitanti, in provincia di Rovigo, che avrebbe incassato più di un milione e mezzo di euro nel 2023 dalle multe per eccesso di velocità rilevate lungo la strada regionale 482 Alto Polesana.
L’associazione Altvelox, che si batte contro gli autovelox non omologati, ha denunciato il sindaco, l'assessore competente e la Polizia locale. Non solo. Oltre alle autorità locali, è stato denunciato il prefetto di Rovigo, Clemente Di Nuzzo.
Secondo Altvelox, si tratta di istituzioni ed enti che hanno contribuito all'installazione e uso dell'autovelox nel comune lungo una strada definita "ampia, dritta e sicura, anche qui senza incidenti, con limite di 50 Km/h quando non potrebbe essere inferiore a 70 Km/h, ma nessuno sembra essersene accorto, neppure la Polizia Stradale".
L'apparecchio, non omologato, "è stato delegittimato dai Giudici di Pace di Rovigo - continua l'associazione - con innumerevoli sentenze, ma il sindaco Natale Pigaiani ha deciso di spendere soldi pubblici per impugnare al Tribunale tutte le decisioni a lui sfavorevoli, in barba a leggi e regolamenti anche ribaditi recentemente dalla Cassazione".
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