In moto a 260 km/h per un trend su Tik Tok: si filma e la polizia lo scopre

In moto a 260 km/h per un trend su Tik Tok: si filma e la polizia lo scopre

Un 23enne, seguendo un trend sulla nota piattaforma social, è sfrecciato a velocità folle su una strada pubblica, ma il video è diventato virale ed è stato beccato

Redazione - @InMoto_it

15.03.2023 ( Aggiornata il 15.03.2023 11:43 )

Di persone irresponsabili alla guida ce ne sono fin troppe, e sentire che c’è chi gioca con la vita altrui e di altre persone non fa mai piacere. Come nel caso del motociclista spagnolo che (come tanti altri colleghi) ha deciso di seguire un trend che negli ultimi tempi sta spopolando su TikTok: guidare a velocità altissime, filmarsi e postare il tutto. Beh, non c’è niente di più stupido, lasciatecelo dire. Al motociclista in questione, però, è finita male: la polizia ha infatti intercettato il suo filmato, è risalita alla sua identità e le conseguenze saranno piuttosto gravi.

Le conseguenze? Non belle...

Andiamo però per gradi e raccontiamo la malsana impresa di questo motociclista 23enne di Torrejon de Ardoz. Il giovane ha deciso di seguire la moda (e che moda…) pubblicando sui suoi social un filmato dove sfreccia a 260 km/h su una strada pubblica spagnola. Il tutto accompagnato da frasi decisamente senza senso (così vuole il trend), come "La vita è breve, comprati una moto e rendila ancora più breve". Il video postato è diventato in poco tempo virale, catturando anche l’attenzione della Guardia Civil che immediatamente si è messa al lavoro per risalire all’identità del proprietario del filmato, e così è stato. Adesso per il giovane motociclista potrebbero esserci conseguenze nient’affatto leggere. La legge spagnola considera un reato (pari alla guida in stato di ebbrezza) il superamento dei 200 km/h di velocità su strada pubblica. Le conseguenze? Oltre alla multa, salatissima, è previsto anche il ritiro della patente per diverso tempo, addirittura anche fino a quattro anni. Sarà poi decisione del giudice aggiungere un’ulteriore pena, come qualche mese di lavori socialmente utili (o addirittura la reclusione fino a sei mesi).

EVITARE DISTRAZIONI ALLA GUIDA È IMPOSSIBILE, EVITARE DI FAR DANNI NO

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