Impennate in scooter per un 21enne, il padre lo va a prendere ma è senza patente

Svariate multe in famiglia per un padre e un figlio (poco furbi) che, nel giro di un’ora, sono stati sanzionati dalla polizia, a seguito di una serie di rocamboleschi eventi in paese della provincia di Padova. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire cosa sia successo.

Guida spericolata

Durante il servizio, la squadra della polizia locale ha notato la spericolata guida di un giovane 21enne in sella a uno scooter. Immediatamente il pilota in erba è stato fermato e controllato e sono emersi i primi tasti dolenti di questa bizzarra vicenda: il mezzo aveva la revisione scaduta e di conseguenza è scattata una (prima) sanzione da 173 euro, oltre a sospendere la circolazione del mezzo fino a controllo effettuato. Come da regola, però, è stato fatto un permesso al motociclista per poter rientrare a casa. Archiviata la faccenda, gli agenti hanno continuato il servizio di pattuglia, ma circa dieci minuti dopo la loro attenzione è stata nuovamente catturata da quello stesso giovane, alla guida del mezzo, mentre impennava in mezzo alla strada. Accortosi della polizia, il ragazzo è fuggito ma per sua sfortuna gli agenti ricordavano bene l’indirizzo della sua abitazione, essendo passati appena pochi minuti dal verbale, e così hanno raggiunto il posto in breve tempo. Messo alle strette, il 21enne ha lasciato il mezzo e ha proseguito la corsa a piedi, fuggendo tra i campi. Invano, perché poco dopo è stato raggiunto e fermato dalle forze dell’ordine. A questo punto, è scattata un’altra multa, da 83 euro, per l’impennata, e il fermo amministrativo dello scooter per 60 giorni.

L’arrivo del padre e le altre multe

La vicenda, naturalmente, non finisce qui. Sul luogo, infatti, è arrivato anche il padre del ragazzo per riportalo a casa, ed è allora che è partita la terza multa. A un controllo dell’auto, è emerso che anche questa avesse la revisione scaduta e per questo si è aggiunta un’altra multa, da 173 euro. L’uomo, inoltre, non aveva con sé la patente di guida, mancanza giustificata dalla scusa “L’ho dimenticata a casa”. Non convinti di questa spiegazione, gli agenti hanno effettuato un’ulteriore verifica scoprendo che la licenza di guida era stata sospesa alcuni mesi prima. È arrivata così la quarta e ultima sanzione, da 168 euro, mentre la patente verrà revocata dalla prefettura.

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