Addio a Carlo Murelli, storico tecnico HRC: lavorò al progetto NR

È scomparso Carlo Murelli, storico meccanico Honda e l'unico europeo ad aver lavorato nella squadra della famosa NR Oval Piston del ’79, con l'inglese Mick Grant e il giapponese Takazumi Katayama. Un progetto segretissimo (quando ancora la HRC non esisteva, ma si chiamava HIRCO), che abbellì e non poco la sua carriera. Nato a Piacenza il 22 marzo 1934, da quasi 60 anni viveva nella a Roma: si è spento all’età di 88 anni in una clinica dell’Esquilino, era malato da tempo. Se ne va con lui un pezzo di storia del motociclismo.

Una carriera votata alla passione

Di quel modello futuristico, eccezionale ma non vittorioso, la NR 500 a pistoni ovali, disse “Se avessimo avuto l'elettronica attuale quella moto sarebbe stata vincente. Un esperimento tecnico stupefacente perché nessuna casa al mondo è mai riuscita a realizzare nulla di simile”, e da lui definita “la progenitrice di tutte le attuali quattro tempi MotoGP”, nonostante gli insuccessi in pista.

Ma prima di quella moto, Murelli aveva fatto tanta gavetta e accumulato tantissima esperienza, come quella fatta nei reparti corse Mondial e Bianchi. E poi i successi negli anni ’70, con le Honda 500 e 400 da lui preparate in quella che all’epoca era la concessionaria romana Samoto: ben 83 gare vinte. Era noto anche il suo stretto rapporto con Tommaso Piccirilli (scomparso in un incidente a Imola nel 1975). Competente, appassionato e raccontato da tutti quelli che lo hanno conosciuto come un grande uomo, in pista e fuori.

I funerali di Carlo Murelli si svolgeranno sabato 23 aprile alle ore 15 a Roma, nella chiesa del SS Redentore a via Monterocchetta, proprio vicino alla sua abitazione.

EDITORIALE DEL DIRETTORE: L’ECONOMIA DELLE BOMBE