La gamma Sport Heritage del marchio nipponico si rinnova aggiornando la stilistica delle due scrambler dall'estetica rétro

Yamaha XSR700 Legacy e XSR125 2023

Sviluppata partendo dalla XSR125, un modello lanciato nel 2021 che ha registrato un grande successo, la XSR125 Legacy monta lo stesso motore da 125 cc con sistema VVA e vanta la medesima architettura del telaio. La XSR125 Legacy pu&ograve; per&ograve; contare su una serie di modifiche stilistiche che trasformano il carattere della motocicletta conferendole un look neo-r&eacute;tro unico con un tocco del tutto personale

Yamaha XSR125 Legacy: un tuffo nel passato - LE FOTO

Da Yamaha arriva una versione aggiornata della XSR125.&nbsp;La&nbsp;Legacy&nbsp;arricchisce&nbsp;la gamma Sport Heritage. &ldquo;Ispirata al passato e costruita per il futuro&rdquo;, si legge sul sito della Casa di Iwata: un modello che si rivolge soprattutto a chi approccia alle due ruote per la prima volta ma, allo stesso tempo, anche a chi una moto che coniughi stile autentico e tecnologia all&rsquo;avanguardia.  Le caratteristiche della nuova XSR125 Legacy    L&rsquo;aggiornamento non prevede novit&agrave; dal punto di vista meccanico. Resta invariato, dunque, il motore Euro 5 da 125 cc raffreddato a liquido con potenza di 11 kW. Il telaio Deltabox e la forcella anteriore a steli rovesciati da 37 mm contribuiscono a rendere la guida leggera e sportiva. Ci sono poi ruote a raggi leggeri, faro anteriore rotondo e strumentazione con elmento&nbsp;LCD circolare. Ed &egrave; proprio dal punto di vista estetico che ci sono le novit&agrave; pi&ugrave; evidenti di questa&nbsp;XSR125 Legacy, specialmente per quanto riguarda la colorazione, con i cerchi dorati (e i nuovi pneumatici Metzeler Karoo), e sempre in oro ci sono altri dettagli e il logo Yamaha sul serbatoio, a contrasto con il nero lucido della livrea. Infine, troviamo il copri marmitta in alluminio in 2 pezzi (che sostituisce il precedente in total black) che donano al design uno stile r&eacute;tro.  Disponibile da giugno 2022, al prezzo di 5.299&nbsp;euro f.c., con&nbsp;una serie di accessori per chi vuole sbizzarrirsi e personalizzare ancora di pi&ugrave; la sua moto, come uno scarico Akrapovic, una protezione del serbatoio,&nbsp;e altri componenti aggiuntivi.    YAMAHA NEO&#39;S 2022: I VOTI DEL #SOTTOESAME 

Si arricchisce la gamma Sport Heritage della Casa di Iwata: il restyling riguarda soprattutto il lato estetico, con una nuova livrea nera con dettagli oro

Yamaha XSR125, ecco la versione Legacy: la piccola si fa r&eacute;tro

        Condivide, in parte, la stessa base tecnica della naked MT-125 e della carenata R125. La Yamaha XSR125 &egrave; la proposta della Casa dei Tre Diapason per i giovanissimi che vogliono esordire nel mondo delle due ruote all&rsquo;insegna del &ldquo;modern-classic&rdquo;; ma che pu&ograve; rappresentare anche un&rsquo;alternativa stilosa e di carattere per chi, magari possessore della sola patente B, cerca un mezzo diverso dal solito scooter per i propri spostamenti in citt&agrave;. Scopriamo insieme con quali voti ha superato il nostro consueto #SottoEsame. YAMAHA XSR125: DESIGN&nbsp; Moto piccola ma non "da piccoli". Nel senso che dimensioni e proporzioni, molto ben congeniate, rendono credibile questa 125 anche quando a cavalcarla non &egrave; esattamente un giovane sedicenne. Insomma, anche gli "over" possono saltare in sella con serenit&agrave;, senza temere il tipico effetto "toy-bike". Il look &egrave; classico, stiloso, di tipo&nbsp; minimalista: faro tondo, manubrio alto e largo, sella tuck and roll, serbatoio, motore in bella vista. Le grafiche sono azzeccate, cos&igrave; come le tre combinazioni cromatiche su base rossa, gialla e nera. Globalmente, una moto bella da vedere, che sa come attirare lo sguardo, grazie a un approccio stilistico che - probabilmente! - potrebbe ispirare anche la prossima generazione XSR700 e XSR900. VOTO: 8 YAMAHA XSR125: CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONI&nbsp; Cuore pulsante &egrave; il piccolo ed efficiente monocilindrico da 125 cc a 4 valvole raffreddato a liquido (euro5) che eroga una potenza di 11 kW, il massimo consentito nella categoria con patente A1. A caratterizzarlo &egrave; il sistema VVA (Variable ValveActuation) di Yamaha, che concorre ad irrobustire l'erogazione ai regimi medio/bassi, senza andare a scapito di un allungo frizzante (ovviamente, rapportato al fatto che stiamo sempre parlando di una ottavo di litro) lungo l&rsquo;intera scala del contagiri.&nbsp;&nbsp;Tra gli elementi tecnici che si evidenziano maggiormente, sono da citare il telaio Deltabox, con due longheroni che corrono in linea retta dalla testa dello sterzo al perno del forcellone, la forcella USD da 37 mm a steli rovesciati, i fari anteriori e posteriori full LED, e la strumentazione LCD circolare. Belli e funzionali i leggeri cerchi in lega a 10 razze, che calzano pneumatici 110/70-17 e 140/70-17. VOTO: 7.5 YAMAHA XSR125: ERGONOMIA E COMFORT&nbsp; La posizione di guida &egrave; improntata alla massima naturalezza. Geometrie, ergonomia, tutto sembra studiato nel minimo dettaglio per risultare facile e instillare fiducia. La seduta &egrave; comoda; confortevole l'imbottitura della sella. Basse e poco arretrate le pedane. Il manubrio, alla giusta distanza, permette di tenere le braccia distese in maniera naturale. In poche parole, la classica moto a cui si da subito del "tu". Una di quelle che non necessitano di apprendistato per entrarci in sintonia. Amici all'istante! Grazie alle dimensioni ridotte, al peso di 140 chili, e alla facilit&agrave; di piantare saldamente i piedi a terra, le manovre da fermo sono un gioco da ragazzi. Compatta, ma completa e ben leggibile, la strumentazione (a cui, per&ograve;, manca l'orologio. Che su una piccola "cittadina" non avrebbe guastato). VOTO: 8.5 PIACERE DI GUIDA E FATTORE EMOZIONALE Diciamo subito che per essere una entry level, nel senso pi&ugrave; pieno del termine, questa ottavo di litro non se la cava male. Il tipico DNA Yamaha - la Casa giapponese non dimentica mai di infilare nelle sue moto una bella miscela di spezie al peperoncino piccante - emerge chiaro dalla vivacit&agrave; dell'erogazione e dalla resa di una componentistica semplice, ma globalmente sana: le staccate non saranno quelle di una supersportiva e le sospensioni mostrano i tipici limiti del segmento, ma la ciclistica lavora bene, le reazioni della moto sono sempre prevedibili, e la precisione tra le curve non manca. Al resto pensano la spiccatissima agilit&agrave; e la citata frizzantezza del motore, che anche grazie al cambio, apparso morbido e preciso negli innesti, si lascia tirare il collo volentieri in accelerazione, quando si snocciolano via le marce una dietro l'altra. E a proposito, andando a briglia sciolte, la velocit&agrave; massima letta sulla strumentazione &egrave; stata di 123 km/h. VOTO: 7.5&nbsp;  YAMAHA XSR125: RAPPORTO QUALIT&Agrave;/PREZZO&nbsp; 4.499 euro. Questo l'esborso richiesto per la pi&ugrave; piccola delle Faster Sons in listino. Un prezzo che nel complesso risulta abbastanza coerente con l&rsquo;offerta. Alcuni particolari, per&ograve;, come i cavi "a vista" (in particolare in zona manubrio), le plastiche dei blocchetti e le leve non regolabili, tolgono qualcosa all'accento premium che questa Yamaha vuole proporre. VOTO: 7&nbsp; YAMAHA XSR125: CONCLUSIONI  Bella da vedere, modaiola, centrata nella dotazione tecnica e nella resa dinamica. Una moto easy-go che guarda ovviamente ai giovanissimi, ma anche all&rsquo;utenza urbana di ogni et&agrave;, grazie alla possibilit&agrave; di essere guidata con la sola patente B. E quando ci si ritrova su una bella stradina di campagna, nonostante il motore di piccola cubatura riesce ad essere persino gratificante... grazie a quel piglio &ldquo;fun-bike&rdquo;, tutto Yamaha, onnipresente, sempre e comunque.&nbsp;VOTO FINALE: 7,7       

Abbiamo provato la pi&ugrave; piccola delle Faster Sons di Casa Yamaha. Pregi, difetti, piacere di guida e prezzo. Avr&agrave; meritato la lode?

Test Yamaha XSR125: i voti del #SottoEsame

Condivide, in parte, la stessa base tecnica della naked MT-125 e della carenata R125. La Yamaha XSR125 è la proposta della Casa dei Tre Diapason per i giovanissimi che vogliono esordire nel mondo delle due ruote all’insegna del “modern-classic”; ma che può rappresentare anche un’alternativa stilosa e di carattere per chi, magari possessore della sola patente B, cerca un mezzo diverso dal solito scooter per i propri spostamenti in città.

Test Yamaha XSR125: la gallery

        I documenti di omologazione sono stati confermati. Nuova Yamaha XSR125 arriver&agrave; nelle concessionarie italiane nella prima settimana di giugno 2021, anche se ancora non sono stati resi noti i prezzi. Per la gioia dei sedicenni o di coloro che necessitano di una moto agile e leggera con cui guidare ogni giorno e districarsi facilmente nel traffico cittadino.  11 KW DI POTENZA, COPPIA AMPIA A REGIMI BASSI Un'azione che potranno fare anche coloro provvisti della sola patente A1: perch&eacute; XSR125 &egrave;, lo dice la sigla stessa, un 125cc da 11 kW di potenza erogati da un monocilindrico omologato Euro 5 a 4 valvole raffreddato a liquido e dotato del sistema VVA (Variable Valve Actuation), che consente al motore di erogare una coppia abbondante a regimi motore pi&ugrave; bassi, insieme a prestazioni eccellenti a regimi pi&ugrave; elevati. COLORI VIVACI, LOOK RETR&Ograve; Di questa moto, che amplia la gamma Sport Heritage assieme a XSR700 e XSR900, spicca il design retr&ograve;, evidente soprattutto nella sella. Il serbatoio &egrave; arrotondato, mentre le luci anteriori e posteriori sono a LED. Tre, i colori disponibili: Redline, Tech Black e Impact Yellow, tutte cromature brillanti, ben abbinate alle tinte dei parafanghi. Stile retr&ograve; anche per la strumentazione LCD. Yamaha XSR900, verr&agrave; aggiornata Euro5 anche per l'Europa? FORCELLA USD E TELAIO La forcella a steli rovesciati caratterizza la ciclistica, assieme ai cerchi in lega a 10 razze attorno a cui trovano spazio lo pneumatico posteriore 140/70-17 e lo pneumatico anteriore 110/70-17, che garantiscono un peso ridotto e non sospeso per un'azione reattiva delle sospensioni. Il telaio &egrave; un Deltabox Yamaha, con due longheroni che corrono in linea retta dalla testa dello sterzo al perno del forcellone estremamente resistente ma leggero, con interasse compatto di 1330 mm e un'altezza del sella di 810 mm, progettato per ospitare motociclisti di varie taglie.        

Leggera e agile, spinta da un monocilindrico 4 valvole e 11 kW di potenza con sistema VVA che eroga coppia abbondante ai bassi regimi: ecco la nuova Sport Heritage di Iwata

Yamaha XSR125, la retrò per chi ha la patente A1

        &Egrave; uno dei segmenti in pi&ugrave; rapida crescita del mercato motociclistico: oggi, la categoria delle roadster retr&ograve; sta per conoscere un nuovo modello. I documenti di omologazione apparsi su internet hanno infatti rivelato che sta arrivando in Europa la Yamaha XSR125.  DATI TECNICI Sotto il telaio - lo stesso della MT-125 e della R125 - di questa nuova classic (praticamente una XSR 155 con cilindrata ancora pi&ugrave; piccola), un monocilindrico da 125cc e 15 cavalli con picco a 10.000 giri/min. Caratteristiche tecniche che metteranno il modello in diretta concorrenza con la Honda CB125R, il modello d'accesso alla gamma Neo Sports Caf&eacute; della Casa dell'Ala. Nuova Honda CB125R: primo contatto       

L'arrivo nel Vecchio Continente del modello di Iwata, rivale di mercato di Honda CB125R, &egrave; certificato da alcuni documenti d'omologazione apparsi su internet

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Yamaha XSR700 Legacy e XSR125 2023

Yamaha XSR125 Legacy: un tuffo nel passato - LE FOTO

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Test Yamaha XSR125: i voti del #SottoEsame

Test Yamaha XSR125: la gallery

Yamaha XSR125, la retrò per chi ha la patente A1

Yamaha XSR125, nuova retrò per l'Europa