Chiunque, persino un intutato race replica che gravita in un una galassia motociclistica lontana lontana, sogna, prima o poi, di cavalcarne una. Anche solo... per vedere di nascosto l&rsquo;effetto che fa. &Egrave; innegabile, mezzi come la nuova BMW R 18 B sfuggono ai canoni della razionalit&agrave;, per andare a solleticare direttamente le corde dell&rsquo;immaginazione. Quattrocento chili di pura suggestione bagger (per l&rsquo;esattezza, 398 in ordine di marcia), capaci di trasformare una semplice passeggiata in moto, in un pomeriggio da rockstar; forse per le casse Marshall che pompano di brutto, oppure per la sensazione di raggiungere ogni luogo su un mezzo fuori dal comune. E una volta l&igrave;, via il casco, chitarra in braccio, e dritti sul palco. Di seguito, l&rsquo;analisi &ldquo;voce per voce&rdquo; nel nostro consueto #SottoEsame, con le impressioni di guida e i voti assegnati al design, ai contenuti tecnici, alla resa dinamica e al rapporto qualit&agrave;/prezzo. Ma si tratta solo di un succulento antipasto. Sul prossimo numero di In Moto in edicola troverete il test approfondito insieme a tanti contenuti extra da non perdere.&nbsp;    BMW R 18 B: DESIGN  Non si tratta di una semplice questione di gusto, perch&eacute; con una bagger cos&igrave; entrano in gioco elementi di giudizio pi&ugrave; sottili e inafferrabili. Una valutazione estetica, che trascende le normali categorie del bello e del brutto, per abbracciare le logiche del fascino e dell&rsquo;unicit&agrave;. Un magnetismo estremo, che rapisce lo sguardo a partire dai cilindri del super boxer in versione XXL, passando per l&rsquo;ampia carenatura anteriore e le valigie integrate, a disegnare i contorni di una seducente creatura della notte. E poi i particolari, come l&rsquo;impianto audio firmato Marshall (chi possiede un amplificatore della Casa inglese, sa quanto sex appeal emanino, prima ancora di ruggire note sotto i colpi del plettro); e le finiture, curatissime. Insomma, poche storie. VOTO: 9  BMW R 18 B: CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONI  Il pacchetto &egrave; davvero ricco. Non solo per la tantissima elettronica di ultima generazione disponibile sia di serie che in optional (compreso un sofisticato cruise control adattivo di tipo automobilistico), ma soprattutto per un unicum come il bicilindrico boxer raffreddato ad aria/olio da 1.802 cc, 91 cv di potenza massima e una coppia che supera i 150 Nm tra i 2.000 e i 4.000 giri/min. Lo avevamo gi&agrave; conosciuto a bordo della R 18 &ldquo;normale&rdquo; (che poi di &ldquo;normale&rdquo; ha ben poco), a cui vi rimandiamo per gli aspetti tecnici comuni a questa bagger (la base progettuale &egrave; quasi identica).&nbsp;  A differenziare i due modelli, oltre alle borse integrate, al citato impianto audio, alle quote ciclistiche &ldquo;dedicate&rdquo; e a sospensioni (al posteriore) di diversa escursione, c&rsquo;&egrave; la carenatura montata sul manubrio, che ospita il sontuoso quadro strumenti formato da quattro indicatori circolari analogici e da un moderno display TFT da 10,25&quot;. Attraverso quest&rsquo;ultimo, sfruttando i pulsanti dedicati e la classica &ldquo;rotella&rdquo; al manubrio made in BMW, &egrave; possibile muoversi tra i men&ugrave; per controllare info, parametri, setting dell&rsquo;elettronica e - sfruttando anche la connettivit&agrave; con lo smartphone - navigazione, musica, chiamate e tanto altro. Bellissimi i cerchi in lega di alluminio (da 19&rdquo; all&rsquo;anteriore e 16&rdquo; al posteriore). La capacit&agrave; del serbatoio raggiunge i 24 litri, mentre le luci sono a LED (in optional, anche di tipo cornering). VOTO: 9  BMW R 18 B: ERGONOMIA E COMFORT  Pur non potendo vantare la stessa protettivit&agrave; e opulenza della sorella Transcontinental, questa B nasce comunque per macinare chilometri: posizione di guida comoda, seduta confortevole (la sella &egrave; a 720 mm da terra), manubrio ampio e ben distanziato; pedane in posizione centrale alla ricerca della migliore ergonomia possibile. Tutti elementi di una formula, che sulla R 18 B funziona benissimo e mette voglia di viaggiare, almeno finch&eacute; non si scende sotto i 30 km/h. Se in movimento, infatti, il peso della moto sparisce come d&rsquo;incanto (e in maniera a dir poco sorprendente), nelle manovre a bassissima velocit&agrave;, o da fermo, si fa sentire tutto. In questi frangenti, occorrono gambe forti e un livello di attenzione sempre alto. Ancora di pi&ugrave; in due, e a pieno carico. Altro capitolo &ldquo;bivalente&rdquo;, sul fronte del giudizio, sono le vibrazioni. Se da un lato, in accelerazione rendono piacevolmente &ldquo;viva&rdquo; la belva, dall&rsquo;altro, intorno ai 4.000 giri, la frequenza si fa un po&rsquo; eccessiva, soprattutto in zona sella. In compenso, in sesta marcia, a velocit&agrave; autostradale, si sta in piena &quot;comfort zone&quot; a ridosso dei 3.000 giri.&nbsp; VOTO: 7  BMW R 18 B: EFFICACIA DI GUIDA E FATTORE EMOZIONALE  Prima di tutto un applauso a BMW, che dimostra di crederci fino in fondo: Rain a parte, le altre due modalit&agrave; di guida a disposizione - in perfetta sintonia col mezzo - si chiamano Rock e Roll. E qui, &egrave; subito chiaro dove si vuole andare ad apparare. Se la seconda, infatti, fa annusare tutto il potenziale selvaggio che anima &ldquo;the big boxer&rdquo;, Rock ne scatena a pieno l&rsquo;indole teppistica, trasformando questa bagger in un toro-alfa, da afferrare per le corna. La bordata di coppia, unita alla maggiore reattivit&agrave; al comando del gas, &egrave; come un colpo di bazooka che fionda in avanti, riducendo a un battito di ciglia la percezione spazio-temporale. Per fortuna, i freni (a dire il vero, pi&ugrave; potenti che modulabili, con una prima parte della corsa della leva meno incisiva) si fanno trovare sempre pronti, garantendo decelerazioni decise; fondamentali, quando il ritmo nel misto aumenta e ci si fa prendere un po&rsquo; troppo la mano. E a proposito, tra le curve, la R 18 B si muove precisa e agile come proprio non ti aspetti. Le sospensioni lavorano molto bene (un bel mix tra sostegno e comfort), il feeling &egrave; elevato, e ritrovarsi ben oltre la soglia tipica di utilizzo di una moto cos&igrave;, &egrave; davvero un attimo. Solo le pedane, che arrivano piuttosto in fretta (e piuttosto saggiamente) a grattare l&rsquo;asfalto, ricordano che tra le gambe si stringono quasi 400 chili di moto. Ma quanto &egrave; divertente farle grattare? VOTO: 8  BMW R 18 B: RAPPORTO QUALIT&Agrave;/PREZZO  Non solo si tratta di una BMW, ma qui si pagano anche l&rsquo;unicit&agrave; del progetto e la tanta tecnologia a bordo, ben mimetizzata dal &ldquo;vestito&rdquo; classico. La R 18 B &egrave; una moto dalla dotazione modernissima, impreziosita da sistemi &ldquo;upper-premium&rdquo; di ultima generazione. Ciononostante, il prezzo a partire da 27.200 euro - che pu&ograve; superare facilmente i 30.000, se si desiderano optional come, ad esempio, la retromarcia (1.000 euro) - pu&ograve; rappresentare un disincentivo per tanti. VOTO: 7  BMW R 18 B: CONCLUSIONI  Quello delle bagger &egrave; davvero un mondo a parte; non pienamente assimilabile al classico concetto di custom/cruiser (R 18 normale), e ugualmente distante dall&rsquo;universo Gran Turismo (R 18 Transcontinental). Ed &egrave; per questo, forse, che tra i tre modelli nati attorno al big boxer bavarese da 1800cc, &egrave; proprio la R 18 B ad affascinare di pi&ugrave;. VOTO FINALE: 8  BMW R 1250 R diventa una custom proveniente dal futuro 

<p>Classica, affascinante, esagerata in tutto. Abbiamo provato la versione bagger della &ldquo;big boxer custom&quot; bavarese. Pregi, difetti, piacere di guida e prezzo. Avr&agrave; meritato la lode?</p> 

Test BMW R 18 B: i voti del #SottoEsame

Classica, affascinante, esagerata in tutto. Abbiamo provato la versione bagger della “big boxer custom" bavarese sulle belle strade che si infilano nei boschi nei dintorni di Francoforte

Test BMW R 18 B LA GALLERY

        La famiglia delle due ruote BMW si allarga ed accoglie a braccia aperte le due nuove R 18 B e R 18 Transcontinental, moto spinte dal classico motore bicilindrico Big Boxer da 1.802 cc e impreziosite con un sistema audio progettato in collaborazione con l&rsquo;azienda inglese Marshall. BMW R18 per patente A2: la maxi cruiser avr&agrave; una &ldquo;sorella&rdquo; depotenziata?  BMW R 18 B Con un look da pura Bagger, la R 18 B si caratterizza per la sua ampia parte anteriore con il frontalino fissato al manubrio e il parabrezza basso. Il serbatoio da 24 litri &egrave; a forma di goccia, la sella allungata fino alla parte posteriore e le valige sono fisse, integrano i fari posteriori, hanno una capacit&agrave; di 27 litri e sono perfettamente combinate con la silhouette della R 18 B. Il quadro strumenti &egrave; formato da quattro classici indicatori circolari analogici in combinazione con un moderno display TFT da 10,25" con cui &egrave; possibile controllare le principali informazioni, come navigatore di guida e livello del carburante. Chiudono il cerchio, come gi&agrave; anticipato, un motore boxer 1.802 cc capace di erogare una potenza massima di 91 cv a 4.750 giri/min e incastonato in un telaio in acciaio a doppio anello con travi avvitate, cerchi in lega di alluminio da 19&rdquo; all&rsquo;anteriore e 16&rdquo; al posteriore, il controllo automatico di stabilit&agrave;, il sistema di regolazione della coppia motore frenante in scalata, la retromarcia assistita, l'Hill Start Control per le partenze in salita e la possibilit&agrave; di scegliere tra tre diverse modalit&agrave; di guida. BMW R 18 Transcontinental Leggermente diversa, ma solo in alcuni particolari, la R 18 Transcontinental. Insieme al telaio, lo stesso della R 18 B, troviamo infatti il medesimo motore boxer bicilindrico a quattro tempi raffreddato ad aria/olio da 1.802 cc, gli stessi cerchi, le stesse sospensioni con forcella telescopica all&rsquo;anteriore e braccio oscillante doppio in acciaio con ammortizzatore centrale al posteriore, le tre modalit&agrave; di guida, il Dynamic Cruise Control, il Cruise Control Attivo e lo stesso Hill Start Control. A differire, infatti, non sono tanto le specifiche quanto l&rsquo;estetica della parte anteriore con parabrezza alto, il possente parafango della ruota posteriore e l'imponente anteriore con fari supplementari, i deflettori, le pedane e la sella del passeggero con schienale integrato senza nell&rsquo;adiacente topcase. Prezzi e colorazioni Ancora con una data di lancio sul mercato italiano in via di definizione, le due nuove BMW R 18 B e R 18 Transcontinental avranno un prezzo di partenza &ndash; escluso delle numerose personalizzazioni date dalla ricca offerta di optional e accessori - di 27.200 euro per la prima e 28.100 euro per la seconda. Le colorazioni disponibili sono per entrambe Black Storm metallizzato con la doppia linea bianca, Black Storm metallizzato, Galaxy Dust /Titan Silver metallizzato e Manhattan metallizzato opaco. Wunderlich R18 RockBob: la bobber su base BMW R18        

<p>Con un equipaggiamento da vere tourer e il motore da 1.802 cc, le nuove proposte della Casa bavarese sono pronte per affrontare a solcare le "Highway" di tutto il mondo</p>

Nuove BMW R 18 B e Transcontinetal, la famiglia "Big Boxer" si allarga!

La famiglia delle due ruote BMW si allarga ed accoglie a braccia aperte le due nuove R 18 B e R 18 Transcontinental, moto spinte dal classico motore bicilindrico Big Boxer da 1.802 cc e impreziosite con un sistema audio progettato in collaborazione con l’azienda inglese Marshall. Ecco alcune foto