&Egrave; passato qualche mese dalla nostra prova in sella alla crossover Morbidelli T1002VX, ed ora ci &egrave; capitata l&rsquo;interessante occasione di provare l&#39;upgrade alla normativa Euro 5+. Questa ultima versione presenta interessanti miglioramenti sia al comparto elettronico che al settaggio delle sospensioni. Ora vi raccontiamo come va.  Made in Cina ma, con carattere europeo  Nella sede di Budrio, in provincia di Bologna, in quello che diventer&agrave; l&rsquo;head quarter europeo del brand, comprendente magazzino ricambi, centro stile e reparto R&amp;D, i tecnici di Morbidelli stanno lavorando sodo per garantire un carattere prettamente europeo, ai modelli costruiti in Cina. Il fatto interessante e non certo nuovo per un marchio del far east &egrave; appunto il progettare e disegnare moto nella sede italiana, farle produrre a casa e poi rivederle in Italia, per i controlli finali.  Keeway e Morbidelli non sono i primi a farlo, ma stanno cercando di sviluppare questi processi meglio di altri. Dopo un diretto contatto con lo staff (cinese e italiano), possiamo dire di aver percepito forti entusiasmo e motivazione da parte di tutti.    Il gruppo Keeway  Ma facciamo un passo indietro e mettiamo ordine in questa mescolanza di brands. Keeway &egrave; un gruppo mondiale, con base a Shanghai, che produce globalmente circa 450.000 moto all&rsquo;anno, giusto per dare un&rsquo;idea delle dimensioni. Per quanto riguarda le moto endotermiche, il gruppo, oltre al marchio col proprio nome, possiede pure i brand Morbidelli, quello Benelli (in compartecipazione con QJ) e Benda, altro brand del far east a cui offre la struttura commerciale. Nel 2021 ha fondato in Italia la societ&agrave; a nome MBP (Moto Bologna Passione) che ha poi acquisito il marchio Morbidelli.  Le novit&agrave; della Morbidelli T 1002 VX versione Euro 5+  Veniamo alle novit&agrave; di questa nuova versione. Nella precedente prova, avevamo evidenziato la troppa cedevolezza dell&rsquo;ammortizzatore posteriore, che restando spesso troppo chiuso, toglieva reattivit&agrave; all&rsquo;anteriore. Detto fatto, la molla del mono &egrave; stata sostituita con una di K maggiore (ben il 40% in pi&ugrave;) ed effettivamente ora la connessione manubrio-ruota anteriore ne ha giovato e le curve si chiudono meglio. Peccato manchi un pomello per la regolazione veloce del precarico, che nell&rsquo;ottica di utilizzo di questa moto sarebbe essenziale. Nella ricca dotazione elettronica, mancava un tassello essenziale, che ora &egrave; arrivato: il controllo trazione. Gestito dalla centralina Bosh e assistito da una piattaforma inerziale, &egrave; di tipo cornering, cos&igrave; come l&rsquo;ABS. Peccato che sia l&rsquo;ABS, sia il controllo trazione, non abbiano mappe e possano essere solo accesi o spenti. Speravamo di trovare anche il quick shifter bidirezionale, invece i tecnici ci hanno detto che arriver&agrave; probabilmente pi&ugrave; avanti.  Un&rsquo;altra novit&agrave; &egrave; la APP &ldquo;Morbidelli&rdquo;, che installata e accoppiata alla moto via blutooth, permette di fare mirroring sullo schermo della strumentazione, cos&igrave; da poter scegliere il proprio navigatore preferito e controllarlo tenendo il cellulare comodamente in tasca. Fatto curioso, ma anche funzionale, nel becco sotto al faro sono nascosti un GPS ed una SIM dati per la connessione internet, tramite i quali la app&rdquo; registra tutti i dati di viaggio, oltre a dare l&rsquo;allarme se la moto in parcheggio viene spostata.  Morbidelli T 1002 VX: Prezzo  Ricordiamo che il prezzo &egrave; ora fissato a 9.990 euro f.c., compreso il trittico di borse in allumino, tra l&rsquo;altro realizzate discretamente bene. Questo prezzo, per&ograve;, fa parte dell&rsquo;offerta lancio e non durer&agrave; a lungo, presumibilmente verr&agrave; ritoccato durante l&rsquo;estate. 

La adventure made in Cina si aggiorna all&rsquo;ultima normativa apportando interessanti miglioramenti a elettronica e setting sospensioni. L&#39;abbiamo provata e ora vi raccontiamo come va

Test, Morbidelli T1002VX: come cambia con l&#39;Euro5+

La Morbida si aggiorna all’ultima normativa, la proviamo e scopriamo che c’è altro oltre alla semplice spunta sulla voce Euro 5+ 

Test Morbidelli T 1002 VX Euro5+: le foto della prova

        Un vero e proprio telaietto extra per borse in grado di migliorare la capacit&agrave; di trasporto di una moto tourer con la massima stabilit&agrave;. &Egrave; il senso di Remove X, nuovo prodotto GIVI, la cui idea &egrave; stata quella di realizzare un supporto morbido per borse che stabilizzi i bagagli durante la guida, in modo che non si impiglino sullo scarico, sulla ruota posteriore o sullo pneumatico. Inoltre, Remove X &egrave; stato progettato per essere rimosso in maniera semplice con il semplice movimento di una leva e per non compromettere l'estetica della moto quando &egrave; installato. GIVI Remove X: come funziona  Remove X &egrave; composto da un piccolo telaietto e da due barre in cui sono fissate le borse attraverso l'uso di cinghie, con la possibilit&agrave; di rimuovere e riposizionare il bagaglio utilizzando una leva: il target &egrave; quello dei motociclisti che cercano la soluzione ideale che permetta loro di trasportare carichi leggeri. Remove X ha differenti design specifici per diversi modelli di moto: al motociclista &egrave; quindi consigliato di assicurarsi quale versione sia adatta alla propria moto, prima di effettuare l'acquisto. La scelta della borsa &egrave; ovviamente aperta, anche se GIVI raccomanda di utilizzare borse che siano esteticamente adatte alla moto.  GIVI TREKKER ALASKA, LA VALIGIA PER OGNI MOTO       

L'azienda bresciana ha creato un supporto morbido per borse che stabilizzi i bagagli durante la guida, in modo che non si impiglino sullo scarico, sulla ruota posteriore o sullo pneumatico

GIVI Remove X, un telaietto per stabilizzare le borse e viaggiare tranquilli

        La gamma K di BMW &egrave; stata oggetto, in Nordamerica, di un pesante richiamo avvenuto lo scorso 21 gennaio 2022, che ha coinvolto tutte le K 1600 GT, K 1600 GTL e K 1600 B del 2019 e 2020 a causa di un difetto di fabbricazione del puntone di collegamento della sospensione posteriore. Sulle moto interessate, tale puntone potrebbe non avere una forza sufficiente per svolgere la propria funzione e potrebbe quindi danneggiarsi nel corso della guida. Se ci&ograve; dovesse accadere, la coda della moto potrebbe abbassarsi fino ad arrivare a contatto con la ruota posteriore, aumentando il rischio di un incidente. MOTO COINVOLTE E CAUSA DEL GUASTO Secondo le stime della filiale nordamericana di BMW, il richiamo coinvolge circa 1.625 esemplari: 351 K 1600 GT, 352 K 1600 GTL e 922 K 1600 B, tutte prodotte tra il 2018 e il 2020. Le indagini svolte assieme al fornitore hanno rivelato la presenza di un'anomalia nel trattamento termico durante la produzione, che ha portato a montanti di collegamento non prodotti secondo le specifiche corrette. La stessa BMW comunque non &egrave; a conoscenza di alcun incidente derivante da questo problema, almeno fino al 21 gennaio 2022. BMW SVELA LE NUOVE K 1600 2022: OPERAZIONE SEI CILINDRI I proprietari delle moto coinvolte dal richiamo saranno avvisati dalla Casa bavarese via posta, e porteranno le loro K 1600 ai concessionari del marchio per ricevere assistenza. BMW sostituir&agrave; completamente il puntone, eseguendo il lavoro gratuitamente. BMW MOTORRAD RICHIAMA I POGGIAPIEDI DEL CATALOGO ACCESSORI GS        

In Nordamerica, tutte le K 1600 GT, GTL e B prodotta dal 2018 al 2020 sono state chiamate a ricevere assistenza a causa di un malfunzionamento del puntone di collegamento posteriore

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GIVI Remove X, un telaietto per stabilizzare le borse e viaggiare tranquilli

BMW K 1600, mega richiamo per 1.625 esemplari