        Che cosa cambier&agrave; per gli spostamenti degli italiani a partire dal 3 giugno? Sar&agrave; consentito finalmente muoversi tra le diverse regioni, senza pi&ugrave; l'autocertificazione, il modulo cartaceo che ha giustificato ogni nostro spostamento sin dall'inizio della pandemia, lo scorso marzo. Autorizzati anche i viaggi da e per l'estero, ma non si tratta ancora naturalmente di un via libera totale. Soprattutto riguardo regioni come Lombardia e Piemonte, bisogna continuare a rispettare necessariamente tutte le misure di sicurezza. IN MOTO ANCORA SINGOLARMENTE Ma arriviamo al punto che maggiormente interessa ai lettori di InMoto. Cosa cambier&agrave; per gli spostamenti sulle nostre moto? Fino ad ora, rimane ufficialmente quanto stabilito ad inizio maggio per l'avvio della Fase 2. Ovvero che sono consentiti solo gli spostamenti individuali: si pu&ograve; andare in moto da soli, senza nessun passeggero a meno che quest'ultimo non sia un convivente. E sono vietati gli assembramenti, che nel caso delle due ruote equivalgono ai motoraduni ma anche le gite in compagnia degli amici. ECCEZIONE LIGURIA: VIA LIBERA AI VIAGGI IN COPPIA Ogni regione italiana, tuttavia, potr&agrave; stabilire autonomamente le regole. Come nel caso della Liguria, la prima a rappresentare un'eccezione. Perch&eacute; nella regione ligure, come ha confermato il governatore Giovanni Toti, gi&agrave; dal 31 maggio si potr&agrave; viaggiare in due in moto anche se non si &egrave; conviventi. Condizione obbligatoria &egrave; quella di indossare il casco integrale. Se si &egrave; in possesso di un altro tipo di casco, allora sar&agrave; necessario proteggere naso e bocca con la mascherina. Moto: dopo la quarantena, un nuovo inizio "In queste settimane molte persone mi hanno chiesto quando sarebbe stato possibile tornare a viaggiare in sella alla propria moto, con un amico, con la fidanzata o semplicemente con un parente non residente nella stessa abitazione - ha commentato Toti - Una richiesta di buon senso, soprattutto alla luce delle riaperture. Da oggi in Liguria sar&agrave; possibile farlo. Una bella notizia anche per i tanti motociclisti che con entusiasmo potranno ritornare ad ammirare le bellezze della nostra regione a bordo delle loro moto e condividere questa esperienza con una persona cara, indossando il casco integrale oppure la mascherina chirurgica".        

Quella ligure &egrave; la prima e finora unica regione ad aver consentito i viaggi in moto in coppia, tra due non conviventi

Dal 3 giugno in moto in due? In Liguria si può

        Seguendo la scia di altri Marchi a due ruote, anche Vent promuove nuove iniziative dedicate a tutti coloro che desiderano soltanto mettersi la quarantena alle spalle e risalire in sella alle proprie moto. Fase 2, dal 18 maggio addio autocertificazione: cosa cambia per i motociclisti Lo fa con la sua promozione finanziaria che, dopo essere durata fino allo scorso 30 aprile, &egrave; stata prorogata fino al 30 giugno 2020. L'iniziativa, realizzata in collaborazione con Agos, si promette di soddisfare sia la clientela giovane che quella adulta, e punta sul fatto che i modelli del Marchio siano interamente made in Italy. DUE ESEMPI DI FINANZIAMENTO Il finanziamento a interessi zero coinvolge i modelli da 50 cc e 125 cc dei segmenti Enduro, Supermotard e Scrambler, con diverse opzioni da scoprire nei diversi punti vendita Vent sparsi per tutta Italia. Lo stesso Marchio ha fornito due esempi per spiegare al meglio l'iniziativa e i vantaggi che ne derivano.  Il primo esempio riguarda il modello Derapage RR 50. Il motard 50 cc, con telaio alluminio 5.0 e prezzo al pubblico di 4.090 euro, potr&agrave; essere acquistato con finanziamento in 24 rate da 150 euro, con anticipo di 590 euro, Tan fisso 0,00%, Taeg 4,01%, importo finanziabile da 1.800 a 3.500 euro e prima rata a 30 giorni. Mentre invece, ad esempio, l'enduro da 125 cc Baja, 4 tempi con telaio in ferro e prezzo 4.590 euro, potr&agrave; essere acquistato anch'esso con finanziamento in 24 rate, ma da 170,83 euro, con anticipo di 590 euro, Tan fisso 0,00% e Taeg 3,54%. L'importo finanziabile, nel caso di Baja 125, va da 1.800 a 4.000 euro, con prima rata a 30 giorni.       

Il Marchio di Lecco riparte e, per la Fase 2, promuove un'iniziativa finanziaria dedicata ai modelli 50 cc e 125 cc della sua gamma

Vent, promozioni fino a giugno per Enduro, Motard e Scrambler

        Tempo di ripartenza, tempo di promozioni. Sono tanti, in questo periodo, i Marchi a due ruote che lanciano alcune iniziative finanziarie dedicate ai potenziali clienti, e tra questi c'&egrave; anche Benelli.  Il Leoncino, in collaborazione con Compass, societ&agrave; del Gruppo Mediobanca, presenta la nuova promozione finanziaria per tutti coloro interessati all'acquisto di una moto Benelli, che potranno scegliere la soluzione rateale pi&ugrave; conveniente.  Al momento della sottoscrizione, sar&agrave; possibile iniziare il rimborso del finanziamento in 24 mini-rate, e alla fine di questa prima fase, decidere di saldare o rifinanziare la maxi-rata in ulteriori 48 mini-rate. La promozione sar&agrave; valida fino al 31 luglio presso i punti vendita aderenti all'iniziativa. Il prezzo del veicolo Benelli sar&agrave; bloccato fino alla consegna, ad eccezione delle spese d'immatricolazione e di messa in strada. Benelli SRK600, prime foto per la nuova naked del Leoncino Sul proprio sito web, Benelli ha spiegato nel dettaglio la promozione relativamente a ogni modello della gamma, da Tornado Naked T alla nuova 752S.       

Tutti coloro interessati all'acquisto di un modello della Casa del Leoncino potranno scegliere la soluzione rateale pi&ugrave; conveniente: ecco i dettagli

Benelli, parte la promozione finanziaria su tutta la gamma

        Nonostante le difficolt&agrave; generali del mercato motoristico e il periodo di chiusura avvenuto tra fine marzo e il mese di aprile, Energica conferma la sua crescita costante. Per il Marchio modenese, un aumento delle consegne al +68% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.  "La produzione continua a ritmi sostenuti, per soddisfare velocemente sia i clienti europei sia quelli statunitensi e asiatici", afferma Giacomo Leone, Energica Sales &amp; Field Marketing Director. "L&rsquo;interesse al marchio Energica infatti &egrave; confermato sia in Europa sia sui mercati overseas dove sono stati firmati nelle ultime settimane 3 nuovi accordi commerciali. Il numero dei concessionari Energica nel mondo segna dunque un +72% negli ultimi 12 mesi.". Energica, boom di pre-ordini con la Eva Ribelle Dopo il grande riscontro ottenuto con la presentazione della gamma durante l'edizione 2019 di EICMA, Energica continua quindi nella sua marcia inarrestabile verso i vertici del settore moto elettriche. "Oltre a consegnare le moto ordinate nei mesi scorsi, continuiamo a ricevere nuovi ordini - continua Giacomo Leone -, segnale di un&rsquo;attenzione sempre pi&ugrave; alta verso la mobilit&agrave; elettrica, soprattutto in territori come gli Stati Uniti e in paesi come l&rsquo;Olanda, la Germania e la Francia: i dati ACEA su veicoli elettrici/ibridi sono l&rsquo;unico dato positivo nel primo quarter in Europa contro i cali a due cifre su tutte le motorizzazioni tradizionali". Energica, con Utomocorp si apre il mercato indonesiano       

Le difficolt&agrave; del mercato e la precedente chiusura dell'attivit&agrave; non intaccano i numeri della Casa modenese: consegne gi&agrave; al +68% rispetto al 2019

Energica, crescita continua nonostante la crisi

        Le opzioni di acquisto dei clienti BMW si ampliano, con l'introduzione del nuovo servizio digitale Fit2Ride, ideato dal Marchio tedesco grazie a BMW Bank.  Fit2Ride consiste nella possibilit&agrave; di dilazionare nel tempo il costo degli articoli di abbigliamento, selezionando la durata del piano in un rage compreso tra i 12 e gli 84 mesi: una struttura a rate costanti, che pu&ograve; essere scelta per finanziare gli articoli d'abbigliamento e lifestyle sia contestualmente all'acquisto della moto che in un secondo momento. &nbsp; Sul sito web di BMW Motorrad Italia quindi &egrave; stato aperto il Simulatore finanziario integrato con il configuratore abbigliamento (qui il link). Il cliente potr&agrave; cos&igrave; scegliere il proprio outfit tra tanti articoli, simulando online la rata mensile, da perfezionare successivamente in concessionaria. BMW, con Usato Store la moto ti arriva a casa       

Il nuovo servizio digitale di BMW Motorrad consente di dilazionare nel tempo il costo dei prodotto di abbigliamento, sia insieme all'acquisto della moto che in un secondo momento&nbsp;

BMW, Fit2Ride per scegliere il proprio outfit

        Sin dall'inoltrarsi dell'emergenza sanitaria, e con l'avvio della Fase 2, Suzuki &egrave; stato uno dei Marchi a due ruote pi&ugrave; attivi per quanto riguarda le iniziative a favore dei potenziali clienti in vista della ripartenza. Ma da Hamamatsu non hanno ancora terminato, anzi, rilanciano con la nuova promozione #Restart.  #Restart &egrave; la promozione che permette a tutti coloro che volessero acquistare un qualsiasi modello della gamma moto e scooter Suzuki di sottoscrivere uno speciale finanziamento studiato dal Marchio in collaborazione con Findomestic. L'iniziativa permette di acquistare un modello Suzuki senza finanziare da subito l'intera cifra n&eacute; pagare alcun anticipo, versando la prima rata a quattro mesi dalla firma del contratto e approfittando di un primo semestre composto da rate ridotte rispetto alle successive 42, che avranno importo regolare.  L'offerta, valida fino al 30 giugno 2020, coinvolge tutti i modelli della Casa giapponese, e si rivela una delle pi&ugrave; interessanti e vantaggiose in un periodo in cui l'economia del Paese prova a ripartire con cautela in seguito alla crisi COVID-19.       

Zero anticipo e prima rata dopo quattro mesi: ecco la nuova promozione del Marchio giapponese valida fino al 30 giugno, che coinvolge tutti i modelli moto e scooter

Suzuki, con #Restart tutti i vantaggi del pagamento a rate

        Il 18 maggio &egrave; una data spartiacque per gli italiani, ma anche per i cittadini motorizzati. Riaprono le attivit&agrave; commerciali, si possono incontrare non solo i congiunti ma anche gli amici, e soprattuto si dice quasi completamente addio all'autocertificazione, il foglio che da oltre due mesi giustificava ogni singolo spostamento delle persone. Fase 2, dal 18 maggio addio autocertificazione: cosa cambia per i motociclisti Dal 18 maggio il modulo non servir&agrave; pi&ugrave; per gli spostamenti all'interno della propria regione o tra i comuni di essa. I motociclisti potranno quindi tornare a una parziale libert&agrave;, tornando a girare in sella alle loro moto rispettando le regole di sicurezza. Moto: dopo la quarantena, un nuovo inizio Per gli spostamenti tra le regioni, invece, tutto rimane come prima. Per l'eventuale via libera, si discute sulla data del prossimo 3 giugno. Staremo a vedere, ma intanto chiunque debba spostarsi da una regione all'altra, dovr&agrave; essere ancora munito dell'autocertificazione. E il Governo ha quindi rilasciato il nuovo modulo da usare a partire dal 18 maggio (clicca qui per scaricare il pdf). Potr&agrave; comunque essere ancora utilizzato il modulo precedente, basta barrare le voci non pi&ugrave; attuali. Le motivazioni per lo spostamento sono le solite: comprovate esigenze di lavoro, salute o necessit&agrave;. L'autocertificazione, come sempre, potr&agrave; essere compilata anche al momento del controllo stesso, in quanto in dotazione alle forze dell'ordine.       

Serve a giustificare gli spostamenti tra regioni: il Governo lo ha messo a disposizione dei cittadini. Ecco il link per scaricarlo

Autocertificazione, nuovo modulo a partire dal 18 maggio

        Il Gruppo Piaggio continua a sostenere i propri clienti tramite azioni concrete. Dopo le prime iniziative erogate in seguito al 4 maggio scorso, relative ai modelli scooter e alla Vespa, da Pontedera rilanciano con una nuova promozione, offrendo l'estensione gratuita della garanzia di due mesi ai possessori di una moto o scooter Piaggio, Vespa, Aprilia o Moto Guzzi, ancora coperta dalla garanzia o con garanzia scaduta durante la quarantena.  Con la Fase 2 gi&agrave; ben avviata, i motociclisti potranno tornare a usare il proprio mezzo in tranquillit&agrave; e in (parziale) libert&agrave;: Piaggio ha quindi deciso di estendere la garanzia senza nessun costo aggiuntivo, da applicare a tutti i veicoli immatricolati in Italia tra l'11 marzo 2018 e il 1&deg; maggio 2020, sui quali sia stata regolarmente eseguita la manutenzione.  La proroga si pu&ograve; attivare gratuitamente scaricando il coupon e contattando il proprio concessionario o centro assistenza di fiducia a partire dal 20 maggio, prenotando un appuntamento. L'alternativa &egrave; collegarsi ai siti web dei Marchi del Gruppo Piaggio. Piaggio: un brevetto per l'aerodinamica attiva        

Nuova iniziativa del Gruppo di Pontedera, da applicare senza nessun costo aggiuntivo, per tutti coloro che ripartiranno con la Fase 2

Piaggio, due mesi di estensione della garanzia su moto e scooter

        Il Governo si &egrave; dimenticato delle moto. Appare evidente dopo un'attenta analisi del decreto "Rilancio", recentemente firmato. ANCMA, l'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, per bocca del suo presidente Paolo Magri, nei giorni scorsi si era detta pessimista riguardo l'erogazione di incentivi da parte dello Stato per ripristinare le vendite del settore motoristico, che a marzo e aprile ha fatto registrare numeri drammatici. Moto: dopo la quarantena, un nuovo inizio NESSUN BONUS PER MOTO E SCOOTER Ebbene, il presidente Magri aveva ragione: il Governo non ha previsto nessun incentivo economico per l'acquisto di moto e scooter, nemmeno in forma elettrica. Lo Stato ha preferito invece riservare 500 euro all'acquisto di bici e monopattini. Bene, se non fosse che anche in quel caso la somma s'intende come credito d'imposta sulle future dichiarazioni dei redditi, non uno "sconto" di cui poter usufruire in sede d'acquisto. Ducati e la micromobilit&agrave;: in arrivo nuovi monopattini elettrici UN'OCCASIONE SPRECATA Eppure, in vista della ripresa graduale della circolazione, moto e scooter rappresentano i mezzi ideali per muoversi in tutta sicurezza, soprattutto nelle grandi citt&agrave;. Innanzitutto per il minore impatto sul traffico urbano, corredato da fattori fondamentali in questo periodo storico come il distanziamento sociale. Invece, niente bonus. Una mossa che desta molte perplessit&agrave;, considerando anche che quello dei motori &egrave; uno dei settori pi&ugrave; importanti per il PIL del Paese. Il sostegno economico, sotto forma di incentivi, poteva essere una base concreta per la ripartenza, ma l'occasione &egrave; stata sprecata. Moto turismo, Fase 2: via libera anche in Abruzzo       

Il decreto "Rilancio" non prevede bonus per l'acquisto di moto e scooter, ma solo per biciclette e monopattini. Profetiche le parole di Paolo Magri, presidente ANCMA, che si dichiarava pessimista al riguardo

Moto e scooter, dal Governo nessun incentivo per la Fase 2

        Il mondo delle due ruote attendeva con ansia questo giorno: 18 maggio, l'inizio della ripartenza per tutta l'Italia, per le sue attivit&agrave; economiche, per i cittadini. E anche per i motociclisti. Il 18 maggio segna l'addio all'autocertificazione, il modulo che per oltre due mesi ha giustificato ogni nostro singolo spostamento. E, di conseguenza, l'abbandono del foglio cartaceo ha significato una prima parvenza di normalit&agrave; per tutti i centauri d'Italia, in attesa di una libert&agrave; totale, diversa da quella attuale, ancora "soffocata". LA CAPACIT&agrave; DI RESISTERE La quarantena ha messo a dura prova tutti, senza distinzioni. I motociclisti ne hanno risentito pi&ugrave; di ogni altra categoria motorizzata. Sentirsi privati della nostra libert&agrave;, sapere del divieto di poter salire in sella e lasciarsi andare, essere consapevoli di poter sfruttare la propria moto solo per manutenzione e nient'altro ha aumentato lo scorrere lento e inesorabile del tempo. Lo stesso tempo a cui i rider, una volta saliti, non fanno pi&ugrave; caso: perch&eacute;, lo sappiamo, viaggiare in moto &egrave; un'altra cosa. I motociclisti sono tuttavia una delle categorie che meglio si &egrave; comportata durante il lockdown. La circolazione delle moto, negli ultimi due mesi, si era praticamente dimezzata: ogni bravo centauro ha saputo comportarsi in maniera civile e nel rispetto della salute degli altri. Certo, qualche pecora nera non poteva non mancare: noi di InMoto vi abbiamo tenuto compagnia anche raccontandovi delle innumerevoli multe ed episodi fuorilegge che si sono verificati nel nostro Paese e non solo, a met&agrave; tra il serio e il grottesco. Ma ci&ograve; che conta &egrave; che "siamo stati bravi": e adesso che possiamo finalmente uscire, il nostro giro in moto ce lo meritiamo, eccome. POCA ATTENZIONE AL MONDO DUE RUOTE Ce lo meritiamo anche perch&eacute; &egrave; il Governo stesso che non ha granch&eacute; considerato i motociclisti e la loro condizione. Quando in altre realt&agrave;, con i dovuti (e giusti) accorgimenti, la situazione &egrave; stata ben diversa. Prendete il caso del Lussemburgo: nel piccolo Paese centroeuropeo, la moto &egrave; stata considerata "attivit&agrave; di svago individuale". Ogni motociclista quindi, previa la dotazione di strumenti di protezione individuali come casco, mascherine e guanti, ha potuto circolare liberamente. O in Australia, dove la moto &egrave; stata classificata come "attivit&agrave; fisica" a tutti gli effetti, atta a favorire la salute dell'individuo, esattamente come chi va in un parco a fare jogging. LIBERT&agrave; CON PRECAUZIONI Solo dal 18 maggio, quindi, possiamo finalmente tornare a una parvenza di libert&agrave;. Non totale, sia chiaro. Gli spostamenti in moto sono consentiti solo all'interno della propria regione e tra i comuni di essa (per andare fuori regione bisogner&agrave; probabilmente attendere il prossimo 3 giugno); bisogner&agrave; essere dotati di mascherine (anche per i caschi jet, la cui conformazione non provvede a coprire naso e bocca) e guanti; si potr&agrave; viaggiare esclusivamente da soli, senza trasportare nessun passeggero (ad eccezione di un convivente); evitando gite in compagnia e assembramenti. Alcune regioni hanno anche incentivato il motociclismo, dando gi&agrave; il via libera al mototurismo (con l'osservazione delle regole di cui abbiamo scritto sopra). Le amministrazioni che hanno dato l'ok sono Liguria (la prima di tutte in ordine cronologico), Abruzzo, Puglia e Friuli-Venezia Giulia. Patente A, il 20 maggio riaprono le scuole guida: tutte le novit&agrave; I motociclisti hanno saputo rispettare le regole in quarantena, sapranno rispettare anche queste. Ma finalmente possiamo tornare in moto. Ce lo meritiamo.       

Un resoconto degli ultimi due mesi vissuti dai motociclisti italiani, tra il rispetto delle norme di sicurezza e le libert&agrave; private, che dal 18 maggio vengono finalmente restituite

Moto: dopo la quarantena, un nuovo inizio

        Dal 18 maggio l'Italia prova a ripartire con la riapertura delle attivit&agrave; commerciali e, con esse, anche delle scuole guida, che riapriranno i battenti mercoled&igrave; 20. Le autoscuole infatti tornano operative sia per le lezioni di teoria che di pratica, per le patenti A e B, ma con alcune differenze dettate dal rispetto delle norme di sicurezza anti-COVID. Patente A2, cambia la normativa: prova pratica sulle 250 cc LEZIONI TEORICHE: COSA CAMBIA Entrando nello specifico, ecco cosa cambier&agrave; per quanto riguarda la teoria. I centri di scuola guida dovranno limitare il coefficiente di riempimento delle aule; installare, ove possibile, schermi parafiato in plexiglass su tre lati delle postazioni d'esame; organizzare sessioni di igienizzazione straordinaria tra ciascun turno d'esame per la disinfezione di monitor, scrivanie, eventuali schermi parafiato, maniglie, bagni; differenziare i percorsi d'ingresso e uscita dall'aula e dall'edificio esami; evitare, fino alla fine dell'emergenza sanitaria, il mescolamento dei candidati sulle aule d'esame e sui turni, privilegiando invece l'aggregazione in unico turno (e possibilmente anche unica aula), dei candidati della stessa autoscuola o dello stesso gruppo di autoscuole: con quest'ultima mossa si intende limitare il pi&ugrave; possibile la promiscuit&agrave; e lo stazionamento nelle aule di candidati in attesa del proprio turno d'esame o di candidati che, avendo gi&agrave; sostenuto la propria prova, aspettano i colleghi della stessa autoscuola inseriti in turni successivi per essere ricondotti al proprio domicilio. Le moto pi&ugrave; vendute in Italia da guidare con Patente A2 Le scuole guida provvederanno in seguito a comunicare l'esito d'esame, corredato dalla scheda compilata e da quella corretta, esclusivamente per via telematica alle autoscuole e, nel caso di candidati privatisti, all'indirizzo mail comunicato in fase di prenotazione. Infine, sar&agrave; reso accessibile esclusivamente sul web (in home page del portale dell'automobilista) il video di "autoistruzione" che al giorno d'oggi viene proiettato prima dell'inizio della prova d'esame. I candidati saranno tenuti a prenderne visione presso l'autoscuola (i privatisti possono farlo in maniera autonoma). Ci&ograve; &egrave; finalizzato a ridurre la permanenza dei candidati in aula al solo tempo necessario per l'esecuzione della prova d'esame. Inoltre, potranno essere svolti gli esami teorici in forma aggregata, e quindi presso le sedi degli operatori professionali attraverso l'utilizzo delle schede cartacee, generate dal sistema informatico del Dipartimento, secondo le diverse esigenze sul territorio, nel rispetto delle disposizioni del Ministero della Salute e delle altre Autorit&agrave;. ESAME DI PRATICA ALL'INSEGNA DELLA SICUREZZA Passando alla pratica, ecco le nuove disposizioni stabilite dal Ministero dei Trasporti. I punti ritenuti essenziali sono tre: l'identificazione dei candidati in un'area esterna aperta; il rispetto del distanziamento sociale fra tutti i presenti alla seduta (candidati, istruttore ed esaminatore), posti a distanza di sicurezza l'uno dall'altro e dotati di idonea mascherina e guanti; lo svolgimento delle varie fasi in modo tale da assicurare che ogni candidato esaminato possa dopo l'esame allontanarsi dall'area, evitando assembramenti. Scuola guida: aumento IVA al 22% per la Patente A La misurazione della temperatura corporea dei candidati &egrave; invece facoltativa. Per quanto riguarda la prova di guida effettiva, ha destato qualche perplessit&agrave; la decisione in merito alla patente B. Il candidato infatti sosterr&agrave; l'esame di guida all'interno dell'auto da solo: esaminatore e istruttore non saranno a bordo, e il candidato dovr&agrave; effettuare le richieste che verranno formulate oralmente. Il tutto ovviamente in un'area recintata e protetta. Riding School, sali in sella con le lezioni di guida di In Moto! Per quanto riguarda le moto, il problema non si pone, in quanto la non presenza dell'esaminatore a bordo del veicolo rende sufficiente prevedere, da parte di tutti, il rigoroso e costante utilizzo dei DPI nel corso dell'esame. Anche nel caso della patente A, &egrave; prevista l'area attrezzata e recintata in cui svolgere l'esame. Resta inteso l'utilizzo, da parte di istruttore, esaminatore e candidato, di dispositivi di protezione individuali come guanti, mascherine, occhiali e l'igienizzazione delle mani prima e dopo aver sostenuto l'esame.       

Il rispetto delle norme di sicurezza sar&agrave; fondamentale sia per le lezioni teoriche che per la pratica: ecco le nuove disposizioni stabilite dal Ministero dei Trasporti

Patente A, il 20 maggio riaprono le scuole guida: tutte le novità

        Per il 18 maggio &egrave; tutto deciso, ma ci sono ancora molte questioni in sospeso. Andiamo con ordine. Dal prossimo luned&igrave; non dovremo pi&ugrave; usare l&rsquo;autocertificazione (eccetto casi eccezionali, come lo spostamento tra regioni che &egrave; permesso solo per comprovati motivi di lavoro, salute o estrema necessit&agrave;), gran parte delle attivit&agrave; commerciali potr&agrave; ripartire e, per i motociclisti, sono finalmente concessi i giri in moto, ma ancora in solitaria. Il nodo cruciale, adesso, riguarda un&rsquo;altra data, quella del 3 giugno. Spostamento tra regioni s&igrave; o spostamento tra regioni no? Quando sar&agrave; possibile guidare la propria moto senza una meta, anche oltre i confini regionali? La moto, forse la forma di distanziamento sociale pi&ugrave; pura che c&rsquo;&egrave; Il dibattito La riapertura dei confini regionali &egrave; il tema che sta tenendo banco in queste ore tra governo e Regioni. Il premier Conte ha fissato al 3 giugno la data dalla quale consentire lo spostamento libero tra regioni, lasciando la possibilit&agrave; alle Regioni di adottare misure pi&ugrave; restrittive, in base ai dati epidemiologici. Possibilit&agrave; che alcuni governatori vorrebbero adottare nel senso opposto, ovvero per una riapertura anticipata: in particolare Stefano Bonaccini&nbsp;(Emilia Romagna), Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia) e Luca Zaia (Veneto) sarebbero intenzionati ad aprire i confini gi&agrave; dal 18 maggio. Liberi di guidare Scontro tra governo e Regioni a parte, abbiamo davanti a noi, a partire da luned&igrave;, oltre due settimane di giri in moto, senza quella autocertificazione che per settimane ci ha perseguitato. Abbiamo atteso questo giorno per troppo tempo: godiamoci il rombo del motore, il clima mite di questa stagione e le bellezze regionali. In solitaria o accompagnati dal proprio convivente perch&eacute; per adesso non sono ancora previste gite di gruppo. Intanto, per&ograve;, abbiamo riconquistato un pezzo di libert&agrave;. E ce la meritiamo tutta. Lezioni di guida InMoto, parte 3: il freno posteriore       

Dal 18 maggio se ne va l&rsquo;autocertificazione (ok ai giri in moto in solitaria), ma uscire dai confini regionali non sar&agrave; permesso fino a dopo la Festa della Repubblica

Fase 2, in moto tra regioni? Al via dal 3 giugno

        Ripartire con le vendite garantendo allo stesso tempo la massima sicurezza per il cliente. L'intento di BMW per questa Fase 2 in cui si torna a una parvenza di normalit&agrave; si rivela nel lancio di Usato Store, nuova piattaforma di e-commerce in cui tutti possono acquistare una moto usata in comodit&agrave; e solo attraverso mouse e computer. BMW: nasce la R-Nine T On-line Edition VISIONE, SCELTA E CONTATTI L'iniziativa consente ai clienti o potenziali clienti del Marchio tedesco di acquistare una moto usata senza recarsi in concessionaria (che comunque sono aperte e lavorano nel massimo rispetto delle norme anti-contagio): basta quindi collegarsi al sito web dell'Usato Store BMW per prendere visione di pi&ugrave; di 4mila veicoli (ovviamente l'iniziativa coinvolge anche le auto e non solo le due ruote).  Per ogni motocicletta usata, &egrave; possibile conoscere ogni dettaglio relativo alla sua "storia" e ai dati tecnici. Nell'offerta &egrave; compresa una garanzia di 4 anni e assistenza stradale H24 in tutta Europa. Una volta scelta la moto, si potr&agrave; quindi contattare il concessionario, chiedere maggiori informazioni e procedere all'acquisto, con possibilit&agrave; di rescissione entro 14 giorni. SANIFICAZIONE, POI CONSEGNA A DOMICILIO La comodit&agrave; non finisce qui: perch&eacute; la moto infatti verr&agrave; consegnata a casa del cliente, dopo aver inoltre ricevuto un adeguato lavoro di sanificazione. Wunderlich per i viaggi e l'offroad sulla BMW R nineT       

La piattaforma di e-commerce della Casa bavarese permette ai clienti di acquistare una moto usata senza recarsi in concessionaria: il modello verr&agrave; consegnato a domicilio dopo essere stato sanificato

BMW, con Usato Store la moto ti arriva a casa

Il 18 maggio rappresenta una data fondamentale per la vita degli italiani. Da quel giorno, infatti, grazie alle concessioni del Governo, torneremo a una parvenza di normalit&agrave;, con la riapertura delle attivit&agrave; commerciali (i concessionari hanno riaperto gi&agrave; dal 4 maggio scorso) e la possibilit&agrave; per tutti di reincontrare non solo parenti e congiunti, ma anche gli amici (rimane naturalmente il divieto di creare assembramenti).    Il 18 maggio segner&agrave; anche l&#39;addio all&#39;autocertificazione. Il modulo per giustificare i nostri spostamenti infatti non sar&agrave; pi&ugrave; necessario per chi si muove all&#39;interno della propria regione o del proprio comune. Rimarr&agrave; valido solo per chi dovr&agrave; spostarsi fuori regione, e in quel caso si dovr&agrave; specificare il motivo: lavoro, salute o necessit&agrave;.  UN GIRO IN MOTO? SI PU&ograve;, MA...  Ma l&#39;abbandono dell&#39;autocertificazione per gli spostamenti interni implica anche che i motociclisti potranno riprendere a fare qualche giro in libert&agrave;. Sia chiaro, non &egrave; una libert&agrave; totale: le regole per la sicurezza dovranno ovviamente essere rispettate. Si potr&agrave; andare quindi in moto da soli, senza poter trasportare passeggeri (al massimo il proprio convivente) e, soprattutto, non si potr&agrave; girare in compagnia. Vietati quindi i motoraduni ma anche, pi&ugrave; semplicemente, le gite insieme ai propri amici.  La moto, forse la forma di distanziamento sociale pi&ugrave; pura che c&rsquo;&egrave;  Sotto questo aspetto, Liguria e Abruzzo&nbsp;(a cui si aggiungono Puglia e Friuli Venzia Giulia) hanno anticipato i tempi, autorizzando i propri cittadini a compiere moto turismo rimanendo all&#39;interno dei confini regionali.  Wheelup, dal 18 maggio riapertura con promozione 

Il modulo per giustificare i propri spostamenti rimarr&agrave; valido solo per chi si muove fuori regione. All&#39;interno e tra i comuni, invece, non servir&agrave; pi&ugrave;: per i centauri qualche libert&agrave; in pi&ugrave;

Fase 2, dal 18 maggio addio autocertificazione: cosa cambia per i motociclisti

Qualcosa inizia finalmente a muoversi. Con la sostanziale e costante decrescita dei contagi nel territorio italiano, le amministrazioni regionali iniziano ad elargire finalmente alcune concessioni in ambito motociclistico.  Pronti alla fase 2: le iniziative per tornare in moto [Aggiornamento]  La Liguria &egrave; stata la prima regione d&#39;Italia ad autorizzare i giri in moto nell&#39;ambito di &quot;attivit&agrave; motoria e sportiva individuale&quot;. In pratica, dallo scorso 11 maggio, nel territorio ligure &egrave; permesso il moto turismo, a patto di rispettare le norme anti-contagio, il divieto di trasportare altri passeggeri (a meno che non siano conviventi) e di rimanere all&#39;interno della regione.    Moto turismo, fase 2: il primo ok arriva dalla Liguria  Adesso, anche l&#39;Abruzzo segue la Liguria. Il Presidente della Regione Marco Marsilio ha infatti autorizzato il moto turismo nel territorio abruzzese a partire dal 16 maggio. L&#39;ordinanza coinvolge anche le moto fuoristrada, quindi trial, enduro e motocross. Fondamentale tuttavia il rispetto delle regole di sicurezza e di distanziamento sociale. Come la Liguria, sono concessi gli spostamenti solo all&#39;interno della propria regione.  Per quest&#39;ultimo punto, se ne riparler&agrave; dopo il 18 maggio. Ma se pensiamo alla situazione di marzo o aprile, queste sono gi&agrave; ottime notizie per tutti i motociclisti.  AGGIORNAMENTO: alle regioni&nbsp;Liguria ed Abruzzo, si aggiungono la Puglia ed il Friuli Venezia Giulia.  La moto, forse la forma di distanziamento sociale pi&ugrave; pura che c&rsquo;&egrave; 

Dopo la Liguria anche la regione del centro Italia riparte: autorizzati i giri in moto all&#39;interno del territorio regionale, e nel rispetto delle norme di sicurezza, a partire dal 16 maggio&nbsp;

Moto turismo, Fase 2: via libera anche in Abruzzo

        Era gi&agrave; stato annunciato. Lo sciopero di 48 ore delle aree di servizio autostradali, iniziato alle 22 del 12 maggio, era inevitabile. Settimane fa tutta a categoria aveva minacciato lo stop, adesso Fegica Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio si fanno portavoce dei lavoratori denunciando &ldquo;la condizione di emergenza economica e sanitaria nella quale continuano ad essere lasciate le imprese di gestione&rdquo;. La nota delle organizzazioni I motivi dello sciopero sono stati spiegati una nota rilasciata dalle organizzazioni di categoria. &ldquo;Davvero incomprensibile l&rsquo;atteggiamento indifferente e sordo del Governo, rispetto ad impegni rimasti lettera morta, assunti all&rsquo;interno di un tavolo negoziale che non si riunisce colpevolmente da oltre un mese. Non &egrave; certo chiudendosi al confronto o sperando che ciascuno - individuo o categoria - se la cavi da s&eacute;, con ogni mezzo trovi a sua disposizione, pi&ugrave; o meno consentito, che si pu&ograve; contribuire a costruire per il Paese una uscita governata dalla crisi. Per quel che riguarda la categoria in assenza di un cambiamento di rotta del Governo, la protesta e le chiusure per sciopero sono destinate ad estendersi nelle prossime settimane anche al resto della rete distributiva&rdquo;. Il prezzo del carburante Intanto il prezzo della benzina scende sotto la soglia di 1,4 euro al litro, stando ai dati registrati dal Ministero dello Sviluppo economico. Un calo legato alla recente caduta dei prezzi del greggio, da ritenersi il vero e proprio tracollo dei prezzi del petrolio di un paio di settimane fa. Proprio per questo motivo, il calo &egrave; giudicato dalle associazioni dei consumatori non ancora sufficiente: si sperava in una diminuzione pi&ugrave; significativa, visto che molti italiani hanno ripreso a spostarsi con l&rsquo;inizio della fase due. &ldquo;I numeri parlano chiaro e attestano come i prezzi alla pompa non siano scesi abbastanza, con enorme danno per gli automobilisti che sono tornati a spostarsi nella fase 2&rdquo;, spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi. &ldquo;Un monitoraggio realizzato dal Codacons mostra che da gennaio ad aprile 2020 le quotazioni internazionali del petrolio hanno subito un tracollo del 74%. A fronte di tale andamento fortemente negativo, nello stesso periodo il prezzo della benzina alla pompa ha subito una diminuzione di appena l&rsquo;11%, mentre per il gasolio la riduzione &egrave; del 12,1%&rdquo;. Continua Rienzi: &ldquo;Certamente il peso delle tasse, che raggiunge il 70% su ogni litro di carburante, rallenta la discesa dei prezzi alla pompa, ma un tale squilibrio non &egrave; giustificabile&rdquo;. Coronavirus, esposto Codacons: speculazioni sui prezzi carburante       

Iniziato lo stop di 48 ore dei benzinai nelle aree di servizio autostradali. Intanto, il prezzo della benzina scende sotto la soglia di 1,4 euro al litro: non abbastanza, dicono dal Codacons

Benzina, sciopero impianti in autostrada e calo dei prezzi

        Con l'avvio della Fase 2, non riaprono solamente gli stabilimenti dei Marchi o le concessionarie, ma anche i negozi di abbigliamento e accessoristica a due ruote. Come Wheelup, che ha annunciato la riapertura dei suoi 30 punti vendita nel territorio italiano, a partire dal prossimo 18 maggio. Thermo Fire, gilet e piumino riscaldati di Wheelup ALL'INSEGNA DELLA SICUREZZA Naturalmente la parola d'ordine sar&agrave; sicurezza. I clienti dovranno indossare mascherina e guanti, e all'interno le indicazioni permetteranno di osservare tutte le regole anti-contagio. Ovviamente anche il personale Wheelup sar&agrave; munito di dispositivi di protezione individuale. La giacca Revolver di WheelUp Sar&agrave; effettuata non solo la sanificazione degli ambienti, ma anche l'igienizzazione dei caschi e dei capi d'abbigliamento: quest'ultima operazione verr&agrave; fatta attraverso l'utilizzo di spray inodore che non lasciano residui sui prodotti. Oltre alla presenza di ulteriori sottocaschi igienici usa e getta, alla clientela sar&agrave; fornito un dispositivo ad ozono per sanificare tutti i propri acquisti. 50 EURO DI SPESA, 5 EURO DI BUONO BENZINA Wheelup ha inoltre deciso di festeggiare la ripartenza con una nuova promozione, che partir&agrave; proprio il 18 maggio. Si chiama "Fai il pieno gratis con Wheelup": ogni 50 euro di spesa effettuata in un negozio Wheelup, verr&agrave; rilasciato un buono benzina da 5 euro da utilizzare nelle stazioni di rifornimento Q8 d'Italia, anche sui carburanti Hi Perform 100 ottani. "Fai il pieno gratis con Wheelup" vale fino al 30 giugno 2020. Pronti alla fase 2: le iniziative per tornare in moto [Aggiornamento]       

Riparte l'attivit&agrave; in tutti i 30 punti vendita Wheelup nel territorio italiano: ogni 50 euro di spesa effettuati, viene rilasciato un bonus benzina da 5 euro

Wheelup, dal 18 maggio riapertura con promozione

        Anche per Harley-Davidson &egrave; iniziata la fase 2. Riaprono le concessionarie e vengono presentate promozioni e novit&agrave;, tra cui la H-D Home Delivery. Di cosa si tratta? Il servizio &egrave; facilmente intuibile dal nome: la moto comprata verr&agrave; consegnata direttamente a casa, sar&agrave; il concessionario a portarla al domicilio. In questo modo, il cliente non &egrave; costretto a recarsi presso il punto vendita per ritirare la sua Harley: cos&igrave; facendo vengono agevolati e diminuiti gli accessi alle concessionarie. Non solo delivery Il servizio H-D Home Delivery &egrave; attivo su&nbsp;tutta la gamma 2020 di Harley-Davidson. Per conoscere l&rsquo;elenco dei dealer che aderiscono all&rsquo;iniziativa &egrave; sufficiente andare sul sito ufficiale del marchio. La nuova compagna di avventure sar&agrave; consegnata nel proprio garage, pronta per essere portata a fare un giro dopo lunghe settimane di restrizioni. Tra le novit&agrave; del marchio, non c&rsquo;&egrave; solo il delivery. Sempre sui modelli della gamma 2020 sono state attivati importanti agevolazioni per l&rsquo;acquisto: finanziamenti a TAN 1,99% fino al 30 giugno. Qualche esempio? La Harley-Davidson Street Bob pu&ograve; essere acquistata a partire da 129 euro al mese, TAN 1,99% - TAEG 3,28%. Harley-Davidson: Jochen Zeitz nominato Amministratore Delegato. E ora?       

Per la fase 2, il marchio di Milwaukee fa recapitare a domicilio la due ruote acquistata. Tra le novit&agrave; anche importanti agevolazioni

Harley-Davidson Home Delivery: la moto direttamente a casa

        Qualcosa sembra muoversi per gli amanti delle due ruote tra le varie regioni italiane. Negli ultimi giorni si sono rincorse notizie di aperture al moto turismo da parte di alcuni Governatori, ma niente di ufficiale. L&rsquo;ufficialit&agrave;, alla fine, &egrave; arrivata e riguarda la Liguria. Nell&rsquo;ordinanza 28/2020 della Regione si legge: &ldquo;Fra le attivit&agrave; motorie consentite in forma individuale, elencate in maniera esemplificativa all&rsquo;art. 4, rientrano anche l&rsquo;utilizzo della moto nell&rsquo;ambito di attivit&agrave; motoria e sportiva individuale, anche fuoristrada (enduro, trial, motorally, motocross, moto turismo) purch&eacute; nel pieno rispetto, oltre che della normativa vigente per lo svolgimento di tali attivit&agrave; sportive e motorie, delle misure di sicurezza e di distanziamento sociale&hellip;&rdquo;. Pronti alla fase 2: le iniziative per tornare in moto Le novit&agrave; Questo vuol dire che da oggi, 11 maggio 2020, c&rsquo;&egrave; una chiara apertura al moto turismo ligure, ma nel rispetto delle norme, come il divieto di trasportare un passeggero (a meno che le persone non siano conviventi), l&rsquo;obbligo di svolgere l&rsquo;attivit&agrave; in forma singola e di restare all&rsquo;interno dei confini regionali. In altre regioni, come il Friuli Venezia Giulia, l&rsquo;apertura non &egrave; cos&igrave; esplicita ma l&rsquo;andare in moto rientra tra le attivit&agrave; sportive che possono essere svolte, come si legge nelle FAQ: &ldquo;L&rsquo;attivit&agrave; motociclistica, rientrando tra le&nbsp;attivit&agrave; sportive, &egrave; limitata alla pista. Rimane intesa la possibilit&agrave; di usare la moto come mezzo di trasporto per raggiungere destinazioni previste dal Dpcm e dall&rsquo;Ordinanza&rdquo;. Quindi s&igrave; alla moto come sport in luoghi adibiti e non come il classico giro senza meta. Le differenze tra regione e regione sono davvero minime e ogni giorno pu&ograve; cambiare qualcosa: &egrave; quindi consigliabile consultare proprio le FAQ sui siti ufficiali per essere sempre aggiornati. Da ricordare Ci sono, per&ograve;, alcune norme valide da nord a sud, come l&rsquo;utilizzo della mascherina. Con il jet la mascherina in moto &egrave; obbligatoria, con il casco integrale e con la visiera chiusa pu&ograve; non essere indossata. Tuttavia, sempre meglio averne una con s&eacute;, per qualsiasi evenienza. La moto, forse la forma di distanziamento sociale pi&ugrave; pura che c&rsquo;&egrave;       

Con l&rsquo;ordinanza 28/2020, a partire dall&rsquo;11 maggio, la Regione autorizza i giri in moto &ldquo;nell&rsquo;ambito di attivit&agrave; motoria e sportiva individuale&rdquo;

Moto turismo, fase 2: il primo ok arriva dalla Liguria

        Anche Askoll si unisce alla lunga lista di aziende del settore delle due ruote che hanno attivato promozioni per i propri clienti in questo momento difficile. Fino al 31 maggio, acquistando un modello del marchio di bici e scooter elettrici si pu&ograve; usufruire del Bonus Ripartenza Askoll. Nei punti vendita aderenti all&rsquo;iniziativa, il cliente che acquista uno scooter elettrico eS3 avr&agrave; uno sconto di 500 euro, mentre &egrave; di 200 euro il bonus da scontare sullo scooter elettrico eS2. #usaledueruote: "Simbolo di ripartenza" Sconto cumulabile&nbsp; Le promozioni non finiscono qui. Il Bonus Ripartenza Askoll &egrave; cumulabile con l&rsquo;ecoincentivo statale, ovvero un ulteriore 30% di sconto sul prezzo d&rsquo;acquisto del veicolo (IVA esclusa) se si ha un usato da rottamare, a cui si aggiunge la possibilit&agrave; di finanziamento a tasso zero. Sommando, dunque, il bonus con l&rsquo;ecoincentivo, la promozione diventa davvero allettante: l&rsquo;eS3 &egrave; acquistabile a partire da 2.283 euro, l&rsquo;eS2 a partire da 2.030 euro.  Finanziamenti Le promozioni Askoll per il mese di maggio riguardano anche i finanziamenti, in collaborazione con Findomestic. Dal 4 al 31 maggio 2020, c&rsquo;&egrave; la possibilit&agrave; di acquistare una bici o uno scooter elettrico Askoll ma iniziando a pagare 4 mesi dopo. Le prime 6 rate, inoltre, hanno una cifra inferiore alle successive. Per fare un esempio pratico, il modello eS2 avr&agrave; 6 rate iniziali da circa 30 euro e le 42 successive da 72 euro. NIU, arrivano in Italia gli scooter elettrici NQi GTS e UQi GT       

Anche l&rsquo;azienda vicentina propone offerte sull&rsquo;acquisto dei propri modelli. Il Bonus Ripartenza Askoll offre uno sconto di 500 euro per l&rsquo;eS3 e di 200 euro per l&rsquo;eS2

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