Come deve essere una crossover - o enduro stradale - per essere considerata una moto facile? Sono tre le variabili fondamentali che possono rendere una moto di questa categoria adatta ad un vasto pubblico: l&#39;economia di acquisto e utilizzo, l&#39;altezza della sella e il peso. La potenza non viene considerata, dato che queste tre &quot;regole&quot; obbligano a rimanere all&#39;interno di potenze medie o basse, quindi adatte alla maggior parte dei motociclisti. Ecco le moto che, secondo noi, rientrano perfettamente in questi limiti, scelte secondo un principio di qualit&agrave;/prezzo e cilindrata.  BMW F750GS  E&#39; la entry level del mondo adventure di BMW, e come tutte le moto d&#39;ingresso &egrave; anche la pi&ugrave; spoglia di contenuti tecnologici, ma non di sostanza. Con 815 mm di sella (opzionale quella a 78mm, davvero adatta a tutti) e un comportamento dinamico sincero ed intuibile &egrave; una delle scelte migliori del catalogo BMW per chi vuole cominciare a immergersi nel mondo dell&#39;avventura in stile bavarese. I 77 CV sono equilibrati per il tipo di moto ma il peso di 228kg in ordine di marcia &egrave; un po&#39; altino, per fortuna le sospensioni ribassate e il baricentro basso aiutano molto anche nelle manovre da fermi e la gomma da 19&quot; permette controllo anche quando l&#39;asfalto finisce. Il prezzo non &egrave; cos&igrave; basso, sono 10.300 euro la base di partenza.    &nbsp;  Honda NC 750 X  Ha il motore quasi orizzontale e montato molto in basso per abbassare il pi&ugrave; possibile il baricentro e rendere la guida facile e intuitiva. Crediamo sia questo il vero punto di forza della Honda NC 750 X, che si pu&ograve; scegliere anche con cambio automatico DCT per una esperienza di guida super rilassata. Il look della versione 2021 &egrave; leggermente cambiato rispetto al passato, &egrave; pi&ugrave; sportivo ma rimane una moto paciosa e adatta alla stragrande maggioranza dei motociclisti. La sella qui &egrave; posizionata a 80 cm da terra e la ruota da 17&quot; anteriore la rende una moto ad uso esclusivamente stradale. Il peso anche qui supera i 200, siamo a 214 kg in ordine di marcia. Prezzo super interessante, da 8.490 euro.    &nbsp;  Kawasaki Versys 650  Entr&ograve; nel mercato italiano in sordina come la versione &quot;rialzata&quot; della ER-6N, ma poi si ritagli&ograve; una fetta importante di estimatori che l&#39;hanno resa una delle moto pi&ugrave; concrete e versatili del listino italiano. La Versys 650 ha il suo punto forte nell&#39;equilibrio generale e nell&#39;estrema maneggevolezza, anche lei votata ad un utilizzo quasi esclusivamente stradale con i cerchi da 17&quot;. Poca elettronica, un motore che spinge davvero bene e gira rotondo fin dai bassi regimi e un look da adventurer in miniatura. Qui il peso &egrave; di 217 e il baricentro &egrave; un po&#39; alto, ma si guida con semplicit&agrave; ed &egrave; efficacissima tra le curve grazie a un telaio quasi perfetto. La sella &egrave; il suo punto negativo, con 840 mm da terra. Il prezzo invece &egrave; top, parte da 8.040 euro    &nbsp;  Suzuki V-Strom 650  Questa moto non ha bisogno di introduzioni convincenti, &egrave; semplimente una delle pi&ugrave; longeve e concrete crossover del nostro mercato, con uno zoccolo duro di appassionati e una fama eccellente creata pi&ugrave; dal passaparola che dalle campagne marketing. La V-Strom 650 &egrave; il concentrato di equilibrio su due ruote pi&ugrave; convincente della categoria crossover, e il suo telaio &egrave; uno dei pi&ugrave; riusciti del mondo moto negli ultimi 20 anni. Il suo vantaggio, a dispetto delle concorrenti di questo elenco, &egrave; che &egrave; anche generosa nelle dimensioni, il che la rende una moto accogliente anche per il passeggero e anche per i lunghi viaggi. Il resto &egrave; in linea con la concorrenza con la sella a 83,5 cm e il peso di 213 kg. Il listino &egrave; un altro suo punto forte, perch&egrave; con poco pi&ugrave; di 9.000 euro ci si porta a casa la versione XT super accessoriata.    &nbsp;  Yamaha Tracer 7  Recentemente ha cambiato il nome da Tracer 700 a Tracer 7, ma anche senza due zeri la sostanza &egrave; la stessa: una delle moto pi&ugrave; facili, divertenti e versatili del nostro mercato. Basandosi sull&#39;ottima base ciclistica e meccanica della MT-07, questa piccola crossover dall&#39;interasse corto e dalle inaspettate doti turistiche &egrave; una delle migliori &quot;allrounder&quot; del listino. La sua forza &egrave; l&#39;agilit&agrave; e il motore CP2 ricco di coppia ai bassi, una goduria da condurre fra curve e tornanti anche per chi &egrave; abituato a ben altre potenze. Per lei i numeri sono pi&ugrave; votati alla sportivit&agrave; rispetto alla concorrenza, con 73CV su 196 kg in ordine di marcia, mentre la sella sta a 84 cm da terra. Il prezzo &egrave; un altro punto a favore, con 8.499 euro di base.    Top5: Le moto pi&ugrave; interessanti sotto i 9.000 euro 

<p>Non sempre le pi&ugrave; considerate ma sono moto facili e alla portata di tutti. Vi proponiamo quelle adatte ad un pubblico pi&ugrave; vasto possibile secondo specifiche caratteristiche</p> 

Top5, Voglia di crossover? Ecco le pi&ugrave; &quot;easy&quot; sul mercato

Adatta a chi comincia, e non solo. Abbiamo infatti affidato la nuovissima KTM Freeride 250, con il motore a due tempi, alle mani del nostro&nbsp; Denis Pregnolato che l'ha messa alla prova sulle difficili multattiere liguri. Il risultato: tanto divertimento, un motore facile facile e la possibilit&agrave; di arrampicarsi praticamente ovunque. Il monocilindrico spinge tanto in basso e allunga poco, ma dove conta solo l'arrivare in cima non serve altro.    Le differenze con la 350 a quattro tempi sono enormi, anche nel carattere. Ve le raccontiamo sul prossimo numero di InMoto, in edicola il 10 Dicembre.  &nbsp;  [gallery ids="2945,2946,2947"]

Abbiamo messo alla prova la nuova KTM Freeride 250 per scoprire se &egrave; davvero l'arrampicatrice che dice di essere 

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