Dal 28 settembre al 5 ottobre 2025, con lo staff Tom42, ti guideremo alla scoperta delle strade più belle e meno conosciute dell’isola
Sarà un tour vero: macineremo chilometri per una settimana, in autunno poiché è la stagione perfetta per viaggiare in moto in Sardegna, e andremo alla scoperta dei luoghi più belli e nascosti dell’isola.
La formula è la stessa del raid su strada, collaudata e vincente: dovrete solo pensare a divertirvi, a dividere la vostra esperienza con vecchi e nuovi amici; noi ci occuperemo di farvi sentire a vostro agio in sella e anche una volta scesi dalla moto, e di assicurarvi il giusto comfort quando sarà il momento di riposare, ricaricare le batterie e godersi una bella cena in compagnia.
E non spaventatevi, i percorsi saranno alla portata di tutti e i nostri tester saranno sempre pronti a darvi indicazioni e consigli di guida nell’arco dell’intera settimana, cosa che vi permetterà di affinare la vostra tecnica di guida divertendovi.
L’attesa all’imbarco è il momento adatto per iniziare a conoscersi e per sbirciare un po’ le moto del gruppo mano a mano che arrivano. La nostra moto è in fondo lo specchio di noi stessi...
La prima colazione da gustare appena sbarcati è il momento più bello. Al bar conosceremo la nostra staffetta sarda Fabio. Su asfalto Golfo Aranci - Olbia, poi puntiamo ad ovest per il monte Plebi, dove lasciamo l’asfalto per percorrere sterrati dal terreno compatto con alcuni tratti più morbidi. Attraversando fitti boschi di quercia da sughero arriviamo a Priatu sulla strada dei graniti. Alternanza di asfalto e sterrato ci portano a scavalcare il monte Limbara fino alla pausa pranzo. Barbonaggio. Ripartiamo sull’asfalto in direzione del lago di Coghinas, che si conclude con un suggestivo ponte panoramico. Proseguiremo lungo strade secondarie, rovinate ma divertenti da percorrere. Pernottamento previsto presso l’Hotel S’Astore.
Siamo nel mezzo della Sardegna e dobbiamo raggiungere la costa occidentale, lo faremo percorrendo parecchio off-road. Dapprima percorsi boschivi in mezzo a pascoli di pecore e mucche, poi la massicciata di una vecchia ferrovia, che ci porta fino alla pausa pranzo on the road. Meglio restare leggeri per godersi al meglio la salita al monte Ferru e il lungo e coreografico percorso sterrato che punta dritto verso il mare. Un ultimo tratto di asfalto ci porta a sud lungo la costa fino a Torre Grande, la spiaggia di Oristano, dove pernotteremo per 3 sere presso l’Hotel Grantorre.
Percorso ad anello per esplorare le coste più selvagge dell’isola a sud di Oristano. Prima si sale in sterrato sullo spettacolare tagliafuoco che domina lo stagno di Marceddì, poi su asfalto fino a Montevecchio, affascinante zona d’intensa attività mineraria terminata negli anni ’60 e luogo della nostra sosta pranzo sotto ai nostri gazebi. Da qui si scende fino alle dune di Piscinas, zona protetta e paesaggisticamente unica in Europa.
Cena e pernotto in Hotel Grantorre.
Sul percorso verso il monte Grighine ci fermiamo nell’anello sterrato che si snoda sulla falda del monte, un percorso unico che con i suoi velocissimi tratti rappresenta il sogno di ogni possessore di bicilindrica. Salita verso il parco eolico del monte e poi discesa in mezzo a boschi e rocce.
Da quella Ovest torniamo sulla costa orientale, attraversando tutta la Sardegna. Oggi prevale l’asfalto di ogni tipo, da quello perfetto delle strade regionali a quello rovinato e pieno di buche dei percorsi meno frequentati. Passiamo la sommità del monte Idolo, da cui la vista sulla costa Est è spettacolare. Pernotteremo al resort Marina Torre Navarrese.
Ultimo giorno di viaggio in gruppo. Percorriamo la 125 orientale Sarda verso nord, per poi imboccare (in opzione) un single track da vero enduro, che metterà alla prova chi sceglierà di percorrerlo.
Pausa pranzo e poi asfalto fino a Golfo Aranci, dove contiamo di arrivare in tempo per una pizza prima dell’imbarco.
Un’ultima colazione insieme appena sbarcati e poi ognuno verso la propria meta finale.
Si tratta di un Tour On Off-Road per enduro non specialistiche, sono richiesti pneumatici e abbigliamento adeguati.
Le moto devono essere in regola con il Codice della strada e in buone condizioni di funzionamento (l’organizzazione si riserva il diritto di rifiutare la partenza a mezzi non idonei a suo insindacabile giudizio).
Lo staff tecnico al seguito interviene sia lungo il percorso che la sera per riparazioni di emergenza. Si ricorda di portare le chiavi di scorta per moto e bauletti.
La quota da versare per l'iscrizione del singolo pilota è di 1.590,00 euro. Per chi intendesse, invece, soggiornare in una camera singola nei vari hotel è previsto un supplemento di 300,00 euro.
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