Viaggi in moto, dove andare nel weekend: Adria e la sua storia

Viaggi in moto, dove andare nel weekend: Adria e la sua storia

Fine settimana in arrivo, ecco una meta da raggiugere in moto e godersi due giorni tra relax e bellezze artistiche e gastronomiche

Redazione - @InMoto_it

16.06.2022 18:35

Si parla tanto di società multietnica, metropoli. Come se fosse un concetto dei giorni nostri. Ti piacerebbe avere un tale riconoscimento, che poi diventare metropoli 2020 non è una cosa così difficile: ci sono gli aerei, ci sono le macchine e le navi; tutti vanno ovunque!

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Ascolta "Adria, la Metropoli del VI secolo, ti emozionerà con la sua storia!" su Spreaker.

Ebbene sai quale era la metropoli del VI sec. a. C. quando non c’erano tutti i mezzi di oggi?

 Era Adria caro mio, lassù nel Veneto, sul tratto costiero dove il Po scaricava le sue acque in mare. Era Adria la metropoli che ebbe l’onore di aver dato il nome al mare Adriatico.

Ricordalo quando sei in ammollo o a prender il sole, il Mare Adriatico, ha questo nome grazie alla Città di Adria! Insomma. Adria è come si suol dire un “porto di mare”, da qui passarono tutte le civiltà più importanti!

Di storia quest’angolo grazioso del Veneto ne ha tanta. In questi luoghi fin dall’età del bronzo è testimoniata la presenza dell’uomo…

La guida da ascoltare per un conoscere Adria

Proprio perché è la storia a caratterizzarla, è immancabile una visita approfondita nel Museo archeologico nazionale che con i suoi 1200 metri quadrati racconta lo straordinario passato della città portuale dal VI secolo a.C. Di particolare importanza sono le ceramiche greche e i preziosi corredi funerari con vasellame attico e bronzi etruschi di epoca tardo-arcaica e classica e i raffinati vetri del periodo romano. Se vuoi approfondire la storia dell’espansione etrusca al nord-est d’Italia, devi visitare questo museo!

Dal profano al sacro, un passaggio nella Cattedrale di Adria dedicata ai santi Pietro e Paolo e al museo annesso è imperdibile! Entrambi sono uno scrigno di storia e cultura del culto cristiano grazie alle prestigiose raccolte di opere d’arte della sagrestia, gli antichi armadi in legno intagliati da Jacopo Piazzetta, veri e propri manufatti gioiello. La Cattedrale, Duomo della città è un monumento storico, artistico e culturale! Una chicca? Sulla zona retrostante fu edificata negli anni trenta una pregevole e suggestiva riproduzione della grotta di Lourdes.

Oltre ad aver dato il nome al Mar Adriatico, Adria ha anche un altro primato. E’ la città della musica! Una simpatica tradizione locale racconta che se un’adriese dà una pedata ad un ciottolo, questo emette una nota musicale. I primi documenti che testimoniano l’interesse per quest’arte risalgono ai primi del 1500. Nel Teatro comunale inaugurato nel 1935 sono passati infatti in tanti… da Beniamino Gigli ai Genesis, che fecero il loro debutto in Italia proprio nel Teatro di Adria, dove devi far tappa! 

Adria è in provincia di Rovigo, ed è una delle città d’arte più importanti del Polesine. Rappresenta la porta d’ingresso del Delta del Po Veneto, un importante sito Riserva della Biosfera UNESCO. Per entrare nell’animo di questa cittadina devi obbligatoriamente far visita al Septem Maria Museum dove ha sede la sala macchine dell’idrovora ottocentesca di Amolara con due pompe che hanno partecipato, nel passato, alle opere di bonifica del territorio di Adria. Qui è narrata la storia dell’acqua nel Delta e il rapporto degli abitanti con questo elemento naturale. Adiacente al museo c’è il Ristorante Alloggio Ostello Amolara se vuoi fermarti per un riposino!

Se invece non sei ancora sfinito

Prendi la bici, si va sul Canalbianco, dove s’innesta il complesso sistema idraulico del Delta del Po. E’ qui che la Serenissima avviò l’immane lavoro di canalizzazione e bonifica durato millenni. Praticamente proprio su queste terre inizia la storia evolutiva del grande delta come oggi lo conosciamo!

Ti abbiamo tramortito… tra chiese, musei e pedalate… ora andiamo nel cuore della città… tutti i monumenti di Adria si trovano nel suo piccolo e accogliente centro storico. Lungo le riviere respirerai un’antica impronta di venezianità. Ti divertirai a passeggiare tra le strade acciottolate e sotto sera, mi raccomando, lasciati tentare dai bar della zona, dove potrai vivere il tipico aperitivo veneto con un ottimo bicchiere di spritz… se la trovi… in quale panificio, non farti sfuggire la celebre ciabatta, è proprio qui che nacque la “savata” in dialetto nel 1982!

A cura di Fuoriporta.org

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