Castellina Way, la strana piccola adunanza dei motociclisti

Siamo ancora noi. Diciassette anni dopo, l’adunanza a San Donato in Poggio si è ripetuta ancora. Il tam tam è corso veloce, e tutti abbiamo bloccato la data sul calendario, siamo corsi a prenotare le stanze per dormire, abbiamo preparato le moto.

VECCHI E NUOVI AMICI

Eravamo solo un gruppo di ‘amici di forum’, venti anni fa, quando abbiamo deciso di traghettare la nostra amicizia in ‘real life’. Oggi siamo amici davvero. Qualcuno lo abbiamo perso per strada, certo, forse molti. Perché il tempo passa, e la vita cambia sia noi che le nostre esigenze. Ma altrettanti sono i nuovi amici che abbiamo guadagnato.

C’era una volta la Sgommata Toscana, voluta da uno sparutissimo gruppo di forumisti e organizzata da un tale ZioFranco, motociclista di grande esperienza e superappassionato che ancora milita nel gruppo. Poi il testimone è passato a Renzo, Fuzz per gli amici, e l’evento con il tempo ha preso il nome di Castellina Way. La location è rimasta la stessa: San Donato in Poggio, qualche decina di chilometri a sud di Firenze, nel Chianti. E quasi invariata è rimasta anche la formula.

Siamo un po’ cambiati noi. Nel senso che chiacchierando e riguardando le vecchie foto, ci siamo resi conto che sono passati parecchi anni. Un po’ ci siamo invecchiati assieme. Con alcuni vedendoci magari spesso, con altri una sola volta l’anno, qui in Toscana. Ma siamo sempre andati in moto!

Però questo dell’invecchiamento dei motociclisti è un discorso che abbiamo affrontato anche a tavola. E qualcuno dell’ambiente non ha mancato di informarci che l’acquirente tipo di di auto e moto nuovi ha 60 anni e più.

E i giovani? Ci sono, lo dicono anche le statistiche di vendita delle moto 125, ma la sfida sarà portarli in giro con noi, riuscire a farli diventare motociclisti appassionati, non solo utilizzatori del mezzo a due ruote.

Castellina Way: la formula vincente

Si comincia con l’appuntamento del venerdì sera, alla pizzeria all’aperto di San Donato. Abbracci, chiacchiere risate e scherzi.

Al sabato c’è il giro in moto, ogni anno su percorsi inediti. Con una pausa pranzo in un luogo di pregio. Quest’anno in un ristorante posto in cima a una collina, con un giardino in mezzo ai boschi, e un panorama mozzafiato.

Chiusura alla sera con l’immancabile cena nel giardino di casa del proprietario del ristorante. Pici fatti in casa all’aglione, tagliatelle al sugo d’oca, tagliata (buonissima!).

In mezzo ovviamente il ritrovo abituale al bar della Casa del popolo, dove per due giorni mettiamo le tende e rimaniamo fino a tarda notte. Alla domenica mattina colazione alla spicciolata. Chi ha fretta saluta e parte, altri si attardano ai tavolini fuori, con la scusa di un secondo o terzo caffè per ritardare il momento del saluto.

Eccolo raccontato il nostro Castellina Way, un evento sui generis se vi limitate a leggere queste righe. Dal canto nostro invece, in questa diciassettesima edizione ci siamo trovati più volte a constatare quanta emozione accompagnasse le nostre giornate assieme nel Chianti. Quanto funzioni il gruppo in moto. Anche se quest’anno, per la prima volta, Renzo ha messo un numero chiuso per il giro. Perché portare in giro in maniera fluida oltre 40 moto, come successo gli anni scorsi, è difficile. Si finisce per spezzarsi in due gruppi, e tutti si divertono meno. Così invece siamo riusciti a rimanere uniti in un sol gruppo. E ci siamo aiutati l’un l’altro. I più lenti, quelli che si sentivano meno sicuri, si sono infilati in mezzo agli esperti, e ce ne siamo andati a spasso a buon ritmo senza problemi, senza perdere nessuno, senza costringere qualcuno a rischiare per rimanere assieme.

Eravamo 25 moto, e quando ci siamo salutati giù ci mancavamo. È per questo che se non avete mai partecipato al Castellina Way, sarà meglio per voi iniziare a pensare che intorno alla metà del prossimo mese di giugno ci sarà l’edizione numero 18, quella della maggiore età.

Prima però, se volete assaggiare la nostra compagnia, vi segnaliamo i prossimi appuntamenti. A luglio Pistoni&Porchetta a Roma, con un giro in moto sul Gran Sasso. A inizio settembre Pistoni&Arrosticini ad Atessa, con la visita allo stabilimento Honda Italia, il Forum tecnico di Luca Fiorentino e il giro in moto fra Majella e Gran Sasso.

Iscrivetevi e preparate la moto (o lo scooterone). Vi aspettiamo!

Ancora qualche immagine