Raid degli oliveti: tra piccoli borghi e fascinosi sentieri

Raid degli oliveti: tra piccoli borghi e fascinosi sentieri

Un turismo su due ruote diverso dal solito, con moto da fuoristrada da godersi con chi conosce il territorio e le persone che lo animano

19.12.2019 ( Aggiornata il 19.12.2019 18:40 )

In un assolato weekend di Dicembre, siamo stati in Sardegna ospiti dei Pastori in Moto durante il loro Raid degli Oliveti, un tour di 2 giorni che parte da Cagliari e termina a Santu Lussurgiu, percorrendo strade asfaltate e non, attraverso le piantagioni di olivi delle regioni del Campidano, Marmilla e Sarcidano.

E' favoloso godersi la Sardegna in questo modo, guidando in un fuoristrada poco impegnativo, mentre si gustano i colori e gli odori di questa terra che in dicembre offre un clima decisamente mite e con totale assenza di polvere.

Raid degli oliveti VIDEO

Raid degli oliveti VIDEO

Il raid raccontato da uno degli organizzatori. Un turismo su due ruote diverso dal solito, con moto da fuoristrada e che si può godere in pieno solo con chi conosce il territorio e le persone che lo animano. E' favoloso godersi la Sardegna in questo modo, guidando in un fuoristrada poco impegnativo, mentre si gustano i colori e gli odori di questa terra, che in dicembre offre un clima decisamente mite e con totale assenza di polvere.

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Simpaticissima anche la compagnia, innanzitutto quella di Giuseppe e Nicola, i due organizzatori, che a dispetto del nome “pastori” sono ottimamente evoluti dal punto di vista organizzativo e di marketing. Basta guardare il loro sito pastoriinmoto.org per rendersene conto. Si sono inventati uno stile di viaggio che loro stessi definiscono “mototurismo esperienziale ruspante” ed aggiungiamo anche “coinvolgente”.

Poi ci sono i quasi 70 partecipanti al raid, dei veri appassionati di moto, alcuni ancora neofiti e un po’ improvvisati, altri ormai esperti e ben attrezzati, ma tutti animati da grande passione e perfetto spirito di gruppo, con il risultato di essere un’allegra e appassionata compagnia.

Ci è davvero bastato poco per sentirci parte integrante di questa allegra brigata, dotata di moto di vario tipo: dalle monocilindriche anni ’80 fino alle grosse ed attuali bicilindriche.

Raid degli oliveti: le foto

Raid degli oliveti: le foto

Un turismo a due ruote differente dal solito, realizzabile solo guidando una moto adatta al fuoristrada e in compagnia di chi conosce perfettamente il territorio e le persone che lo animano

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I passaggi nei centri storici di piccoli borghi, tanto suggestivi quanto difficili da scovare se non si conoscono bene le zone, e i fascinosi sentieri tra agli olivi, scandisocono le soste tra una degustazione di prodotti tipici e l’altra, come quella presso l’Agriturismo Is Perdas (www.isperdas.it), con strutture realizzate utilizzando pietre locali.

Un ringraziamento a Maurizio Sanna della concessionarie Yamaha il Centauro e a Zaira Pitzalis della concessionaria KTM Plante Motors per averci fornito la Ténéré 700 e la 790 Adventure per il raid.

Insomma, il consiglio che vi diamo e fare un salto in Sardegna appena ne avrete occasione, anche fuori stagione perché ne vale sempre la pena. Eh beh!

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