Sagre, si viaggia tra l’Umbria, l’Emilia-Romagna e il Lazio

Sagre, si viaggia tra l’Umbria, l’Emilia-Romagna e il Lazio

I migliori appuntamenti del weekend sono a Narni, Borgo Val di Taro e Oriolo Romano

Redazione - @InMoto_it

13.09.2019 ( Aggiornata il 13.09.2019 15:17 )

Ricette tipiche, rievocazioni storiche, spettacoli folcloristici: nel fine settimana del gusto e delle tradizioni di una volta, si viaggia in tre graziosi borghi d’Italia.

Narni, uno dei centri più suggestivi dell’Umbria, proporrà ai visitatori dal 13 al 22 settembre  un affascinante viaggio a ritroso nel tempo. Il Medioevo rivivrà nelle piazze e nei vicoli della cittadina in provincia di Terni grazie alla Rivincita, l’appendice della Corsa all’Anello di maggio. L’evento prenderà il via il 13 settembre il passaggio del banditore e l’apertura delle osterie, e terminerà il 22 settembre con la sfida al “campo de li giochi” fra i Terzieri. Nel programma spiccano le mostre, i convegni a tema, i concerti e gli spettacoli di danza, senza dimenticare la buona cucina: varrà la pena assaggiare un buon piatto di manfricoli, delizioso primo della tradizione locale che viene impastato con l’acqua di Stifone, una località lungo il fiume Nera la cui sorgente ha un sapore particolare. A Narni meritano una visita la Cattedrale romanica, la chiesa di San Francesco, il Palazzo dei Priori, il Palazzo Comunale, il Museo Civico, la Chiesa di Santa Restituta e i Giardini di San Bernardo, dai quali si può ammirare la splendida vallata del fiume Nera e dai quali si accede anche ai sotterranei di San Domenico e al meraviglioso percorso di “Narni Sotterranea”.

Spostandosi in Emilia-Romagna, Borgo Val di Taro aprirà le sue porte dal 14 al 15 e dal 21 al 22 settembre per la Fiera del Fungo di Borgotarotra mostre, degustazioni, spettacoli musicali itineranti e street food. Il ricco programma prevede cooking show curati da rinomati chef che proporranno la delizia locale in ogni sua variante, a partire dai grandi classici come i tagliolini ai porcini e i funghi trifolati. Sui banchi della Fiera i visitatori potranno trovare tantissimi prodotti freschi, secchi e conservati, mentre ristoranti e agriturismi aderenti all’iniziativa proporranno gustosi menù a tema. Ogni serata sarà all’insegna di “Musicucinando”, e ci sarà spazio anche per la musica dal vivo, per la Mostra micologica, per il mercato dell'antiquariato e per la Mostra del coltello artigianale. Sarà anche una buona occasione per scoprire Borgo Val di Taro, che conserva la chiesa di San Antonino, con il suo organo del XIII secolo e un dipinto dell’Annunciazione risalente alla seconda metà del ‘600; di grande impatto sono anche la chiesa di San Domenico, il Municipio, il Museo delle Mura e Palazzo Boveri, che nel settembre del 1714 ospitò la Regina di Spagna Elisabetta Farnese.

I funghi porcini saranno protagonisti anche a Oriolo Romano, che dal 13 al 15 e dal 20 al 22 settembre li proporrà in zuppa, in crema o ad accompagnare le bruschette, le fettuccine e le carni. Nel paese ricco di storia in provincia di Viterbo, lo stand gastronomico sarà aperto il venerdì solo a cena e il sabato e la domenica a pranzo (dalle 12.30) e a cena (dalle 19); il sabato e la domenica a pranzo e a cena sarà proposto anche un ricco menù gluten free, mentre chi preferirà optare per le ricette tipiche dell’Alto Lazio potrà scegliere tra le bruschette con olio e sale, le fettuccine al ragù, la braciola, la salsiccia e la ventresca alla brace, le patatine fritte, le insalate, i dolci e il cremolato di more. La sagra prenderà vita in piazza Umberto I° dominata dall’imponente Palazzo Altieri: sulla pavimentazione che copre tutta la piazza, è disegnata una rosa dei venti che indica i punti cardinali rispetto ai quali sono orientate le quattro bocche da dove fuoriesce l’acqua della Fontana delle Picche, attribuita ad un allievo del Vignola; nel paese meritano spiccano anche le chiese di S. Giorgio e S. Anna, oltre al Convento di S. Antonio da Padova.

Restando infine nel Lazio, a Subiaco fervono i preparativi per “Tartufo e cioccolato”, l’evento che celebrerà queste due eccellenze gastronomiche: l’appuntamento è fissato per il 21, 22, 28 e 29 settembre – sabato a pranzo e cena e domenica solo a pranzo - nella città dei monasteri in provincia di Roma, all’interno della splendida Rocca Abbaziale.

A cura di www.fuoriporta.org

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