In viaggio alla scoperta della “Mangialonga” di La Morra e delle “Rajche” di Subiaco

In viaggio alla scoperta della “Mangialonga” di La Morra e delle “Rajche” di Subiaco

Nel fine settimana del gusto sarà festa nelle Langhe piemontesi e nella città dei monasteri in provincia di Roma

Redazione - @InMoto_it

21.08.2019 ( Aggiornata il 21.08.2019 13:32 )

Il viaggio nel fine settimana del gusto parte dalle colline piemontesi in cui si produce il Barolo e arriva nella valle dell’Aniene in provincia di Roma.

Domenica 25 agosto La Morra (Cuneo) tornerà a proporre la sua Mangialonga, quattro chilometri all’insegna del gusto e delle tradizioni da percorrere tra vigneti patrimonio dell'Unesco. Si partirà con l’aperitivo a base di prodotti tipici della Langa abbinati a un ospite d’eccezione, i vini svizzeri di Visperterminen prodotti a 1600 metri, sono le vigne più alte d'Europa; poi ecco le prime tappe con salumi locali, lardo e Dolcetto d’Alba, i tajarin al ragù e i prodotti della gastronomia Ivaldi in abbinamento a Nebbiolo d’Alba, Barbera d’Alba e Langhe DOC.

La terza tappa sarà all’insegna dei bocconcini di vitello al Barolo (Carne Certificata Piemontese della Macelleria Garello), proposti con la polenta Mulino Sobrino e il Barolo DOCG dei produttori di La Morra; in quella successiva, sarà la volta di una selezione di formaggi delle vallate Cuneesi e del Barolo, mentre nella quinta tappa si chiuderà in dolcezza con la torta di nocciole i prodotti di Giovanni Cogno, i sorbetto al limone e il Moscato d’Asti DOCG. Come di consueto ci sarà grande spazio per l’intrattenimento, con l’elezione di Miss Mangialonga e la Mangialonga Parade, che in una sorta di imperdibile Carnevale fuori stagione premierà i costumi più originali dell’evento. Per prendere parte alla “Mangialonga” non servirà essere maratoneti professionisti, né sportivi allenati: basterà saper apprezzare le bellezze naturali, le passeggiate nel verde e l’enogastronomia di qualità. D’altronde siamo nelle Langhe del Barolo, la piccola striscia di terra che si estende nella zona meridionale del Piemonte che il “re dei vini” ha reso famosa in tutto il Mondo.

Riscendendo la Penisola fino al Lazio, “Rajche, radici in comune” tornerà ad animare dal 23 al 25 agosto il centro storico di Subiaco ai piedi della splendida Rocca Abbaziale, da via Milazzo a piazza Palma, da piazza dell’Olivastro a via Palestro. La festa inizierà venerdì 23 agosto alle ore 21 con la rappresentazione teatrale “Ari Tempi”, scritta e diretta dall’artista locale Benedetto Bagnani. Il giorno successivo, dalle 18 fino a tarda sera, è invece in programma l’attesissima passeggiata enogastronomica: all’interno delle vecchie cantine e di stand mobili, sarà possibile gustare una ricca carrellata di ricette tipiche del territorio, realizzate al momento con materie prime del posto; piatti deliziosi da accompagnare con i vini delle migliori cantine locali e nazionali, con gli spettacoli di musica popolare itinerante a fare da sottofondo.

Domenica 25 sarà presentata la Seconda Edizione del Concorso Letterario-Regione Lazio, mentre dalle 19 in poi sarà la volta della tradizionale “panarda”, una cena all’aperto a base di piatti semplici e genuini da gustare con il sottofondo della musica popolare; come di consueto, l’evento si concluderà all’insegna dell’allegria con il caratteristico “ballo della pantasema”. Costruita su una   rupe di roccia che domina la campagna circostante, Subiaco custodisce la trecentesca chiesa di San Francesco e quelle neoclassiche di Sant'Andrea e di Santa Maria della Valle; nei dintorni, a pochi chilometri dall’abitato, sorgono inoltre gli splendidi monasteri di Santa Scolastica e quello del Sacro Speco.

A Carmagnola, intanto, è tutto pronto per la Fiera Nazionale del Peperone, la più grande Fiera italiana dedicata a un prodotto agricolo, in programma dal 30 agosto all’8 settembre nel centro alle porte di Torino: ad attendere i visitatori saranno dieci giorni di eventi gastronomici, culturali, artistici, sportivi ed esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le età.

Da piazzetta a piazzetta via attende a Poggio Moiano il 31 agosto con un percorso alla scoperta dei sapori più genuini della Sabina, con l’olio extravergine di oliva a fare da filo conduttore del tour enogastronomico. Torna così una delle sagre più attese dell’estate nel centro storico di Poggio Moiano, con i suoi caratteristici vicoli e le scalette, tra spettacoli folcloristici ed esibizioni artistiche.

A cura di www.fuoriporta.org

 

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