Test, Ducati Streetfighter V4 S: i voti del #Sottoesame

Sulla scia della Panigale V4 la maxi roadster bolognese vede tante novità che abbracciano ogni comparto della moto. E' più veloce, più potente, ma più facile. Pregi, difetti, caratteristiche e prezzo: avrà meritato la lode?

31.03.2025 18:02

In Ducati alzano l’asticella nel segmento delle naked supersportive con la nuova Streetfighter V4 2025, evolvendo la sua “Fight Formula” e rendendola ancora più accessibile e godibile. Più aggressiva nel design e dotata di tecnologia premium, questa belva regala emozioni di guida portandosi a nuovi livelli. Un concentrato di potenza che trae linfa tecnica della nuova Panigale V4, ma con la maneggevolezza e il comfort ideali per affrontare ogni curva, sia su strada che in pista.

Di seguito, l’analisi dettagliata nel consueto #SottoEsame, con le prime impressioni di guida e i voti assegnati a design, contenuti tecnici, resa dinamica e rapporto qualità/prezzo. Sul numero 5 di InMoto, invece, la prova completa con approfondimenti esclusivi.

Ducati Streetfighter V4 S 2025: le FOTO delle prova

Ducati Streetfighter V4 S 2025: le FOTO delle prova

Nel 2025 Ducati alza l’asticella delle naked supersportive presentando la nuova generazione della sua Streetfighter V4, combinando un design ancora più aggressivo alla strabordante tecnologia per tenere a bada le prestazioni che crescono ancora. Abbiamo provato l'evoluzione definitiva della “Fight Formula” che mette insieme la potenza di una Superbike come la Panigale, all’agilità e al comfort di una moto nata per divertirsi soprattutto su strada.

Guarda la gallery

TEST DUCATI STREETFIGHTER V4 S 2025: DESIGN

Cambiare tutto perché nulla cambi”, una “gattopardesca” linea quella della nuova Streetfighter che per il 2025 vede affinamenti da ogni angolo la si guardi ma senza snaturarsi.
Il frontale è stato rivisto, ora ancora più affilato e con proiettore full-LED di ultima generazione; nuovo anche il gruppo ottico posteriore che mantiene il disegno a doppia “C”. Le ali biplano, ora più ampie, migliorano la deportanza aerodinamica generando fino a 17 kg di carico in più a 270 km/h (sono 45 kg in totale all’avantreno), aumentando stabilità e aderenza. Il serbatoio da 16 litri è stato ridisegnato per un miglior supporto in frenata, mentre sella, manubrio e pedane ottimizzano ergonomia e comfort di guida. Un dejà vu dalle linee aggressive ma con maggiori toni di eleganza e una percezione di qualità maggiore.

Voto 9

TEST DUCATI STREETFIGHTER V4 S 2025: CONTENUTI TECNICI 

Il V4 da 1.103 cc si evolve con cornetti di aspirazione a lunghezza variabile ora di 25 mm nella configurazione corta (-10 mm rispetto al 2024) e 80 mm in quella lunga (+5 mm). Il motore cresce nella potenza fino a quota 214 CV a 13.500 giri/min (+6 CV) e 12,2 kgm di coppia a 11.250 giri/min. Ma il lavoro fatto ha portato non solo più potenza ma una curva di erogazione più omogenea con l’80% di coppia massima disponibile già dopo i 4.000 giri/min e che si mantiene lineare fino a oltre 10.000 giri/min. Chi poi volesse spingersi oltre è disponibile il kit racing Ducati Performance by Akrapovic che alza la cavalleria a 226 CV a 13.750 giri/min e la coppia a 127 Nm a 11.250 giri/min.
Come sulla Panigale V4 2025, il telaio Front Frame è stato alleggerito e ottimizzato rivedendo la rigidità laterale che cala del 39%; discorso simile per il nuovo e più leggero (-3.27 kg) forcellone bi-braccio che rimodula la sua rigidezza laterale di un - 37%. Il tutto per migliorare il lavoro della ciclistica ai massimi angoli di piega. 
La versione S è equipaggiata con il nuovo pacchetto sospensioni (mono, forcella e ammortizzatore di sterzo) Öhlins Smart EC 3.0, mentre i freni sono dotati di pinze all’anteriore Brembo Hypure e sistema eCBS, che ottimizza l'intervento del freno posteriore. La dotazione tecnologica avanzata include Traction Control, Slide Control, Wheelie Control, Power Launch, Quick Shift 2.0. Il Ducati Vehicle Observer (DVO), che gestisce oltre 70 sensori per ottimizzare il comportamento dinamico. Il cruscotto da 6,9” con tecnologia Optical Bonding offre una leggibilità migliorata, con infomode Road e Track per visualizzazioni personalizzate su strada o in pista.
Sulla versione S, oltre al pacchetto Ohlins, abbiamo cerchi forgiati a 5 razze e una batteria agli ioni di litio per una bilancia che segna 189 kg dichiarati (con serbatoio vuoto ma con tutti i liquidi); parliamo di 2 kg in meno della versione Standard e 4 kg in meno rispetto al precedente modello.

Voto 9,5

TEST DUCATI STREETFIGHTER V4 S 2025: COMFORT ED ERGONOMIA

Affinamenti riguardano la posizione di guida: il manubrio è più vicino al piano sella di 10 mm mentre le pedane sono più strette di 10 mm per consentire un maggiore angolo di piega oltre a creare una connessione “più intima” con il corpo moto. Non mancano superfici testurizzate ai lati del serbatoio che aiutano durante la frenata, una sella più ampia e lunga (sempre a 845 mm da terra), con una migliore sistemazione oltre che maggiore libertà negli spostamenti.
In generale la posizione in sella è decisamente accogliente e pur con il busto leggermente caricato in avanti (ma meno che in passato) non si avvertono indolenzimenti sia lato spalle che braccia o gambe.  

Voto 9

TEST DUCATI STREETFIGHTER V4 S 2025: PIACERE DI GUIDA

Avete mai provato a salire su una moto da 214 CV e gestirla subito come se fosse una vecchia conoscenza? No? Fino a prima di questa prova, nemmeno noi. E, diciamolo, a Borgo Panigale hanno fatto davvero un piccolo miracolo. Un risultato figlio della nuova filosofia che punta a una maggiore facilità di guida e un controllo superiore sulle iper-prestazioni, già vista sulla recente Panigale V4.

Questa Streetfighter V4 S 2025 trova la sua forza nella confidenza che regala fin da subito. Cavalleria e tecnologia viaggiano a braccetto, illuminate da una ergonomia che fa sì che sia davvero difficile trovare difetti. Il comando del gas crea una connessione quasi intima con i cavalli del motore, senza mai mettere in crisi nemmeno se si vuole esagerare. Tutto ben controllato dalle Öhlins che già di base offrono un bel compromesso (ma se si vuole interevenire è decisamente facile farlo agendo dal blocchetto sinistro).

Sul variegato Andalucia Circuit, tra veloci saliscendi, curve medio-veloci e lenti rampini da raccordare, la maxi-roadster bolognese ha mostrato qualità notevoli. Solida, ma reattiva di avantreno; precisa e facile nell’eseguire gli ordini, non mostra mai esitazioni in questo senso e, quando capita di sbagliare la manovra di ingresso curva, basta agire sul manubrio ed è facile rimediare e tracciare la linea giusta. L’ergonomia azzeccata ti fa sentire un tutt’uno con la moto, a tutto vantaggio di un minore sforzo fisico che consente di fare giri senza affaticarsi, anche dopo un po’ che non si gira in pista. E se pensiamo che sotto al sedere ballano "214 cavalli" be'... è davvero notevole il lavoro fatto e con quanta facilità si riesca a gestire tutto.

Quando si passa alla mappa più “libera” Track e settaggi al minimo, la Streetfighter si trasforma in un vero toro con una progressione piena fin dai 3.000 giri ma che, varcata quota 7.000 giri, si fa pazzesca con un sound dallo scarico (ora meno sfrontato con i decibel) davvero gustoso; ma la sensazione che si ha è che comunque hai sempre tutto sotto controllo. Dove la versione precedente quasi ti tirava via le braccia per quanto fosse aggressiva, questo MY 2025 ti permette di spingere senza timore con un avantreno sempre sincero. Si va veloci, ma ora è più facile rispetto al passato. Non l’abbiamo provata su strada ma queste qualità possono regalare facilmente soddisfazioni anche sui tratti tutte curve delle sgasate domenicali. Da soli, perchè per il passeggero sella e pedane sono optional .

Bella anche la risposta dei freni, un po’ delicato invece l’azionamento del quick-shift, che richiede un minimo di adattamento. 
Se proprio bisogna trovare il pelo nell’uovo… ecco forse delle pedane regolabili (disponibili come optional) non sarebbero dispiaciute. Anche considerando il prezzo di acquisto.

Voto 9,5

TEST DUCATI STREETFIGHTER V4 S: RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO

Prestazioni e qualità si pagano. Poco da fare. E sulla Streetfighter V4 S 2025 abbiamo entrambe e ai massimi livelli. Il che porta il listino a livelli importanti: per la versione Standard, Ducati dichiara 24.790 euro; mentre per la S si sale a 27.990 euro f.c.. Non poco.

Voto 6,5

TEST DUCATI STREETFIGHTER V4 S 2025: CONCLUSIONI

Continua il periodo magico di Ducati che ha evoluto verso nuovi concetti la sua Fight Formula, ma migliorandola non rendendola scontata e mantenendo i tipici tratti aggressivi. La Streetfighter V4 S, provata solo in pista, è la prova. Questa moto è efficace, estremamente sfruttabile e dannatamente veloce. Con un design seducente, conquista per le sue elevate performance oggi alla portata di una più vasta platea di motociclisti. 

Voto medio 8,7

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento