Affinamenti al motore e novità riguardo la dotazione tecnologica con nuove sospensioni adattive Ohlins e funzioni aggiuntive per i controlli elettronici. Pregi, difetti, caratteristiche e prezzo: avrà meritato la lode?
Rivoluzione elettronica. Triumph aggiorna la maxi-roadster Speed Triple 1200 RS con una serie di migliorie che la rendono ancora più affilata e performante. Motore, ciclistica e - soprattutto - l’elettronica ricevono aggiornamenti importanti, portando questa supernaked inglese a un nuovo livello.
Di seguito, l’analisi “voce per voce” nel consueto #SottoEsame, con le prime impressioni di guida e i voti assegnati al design, ai contenuti tecnici, alla resa dinamica e al rapporto qualità/prezzo; sul numero 5 di InMoto, invece, la prova completa con tanti approfondimenti esclusivi.
Con linee affilate e decise, la Speed Triple 1200 RS sfoggia un bel design elegante e minimal, con protagonisti "lo sguardo cattivo" del caraterizzante doppio faro anteriore e il bel codino slanciato. Il forcellone monobraccio esalta lo stile della Speed Triple 1200 RS mentre il telaio in alluminio e le nuove ruote puntano su agilità e ingresso in curva. Osservandola da vicino noti come ogni dettaglio (ad esclusione del posizionamento del clacson che appare un po' posticcio) è curato, con un buon livello di finiture.
Voto 9,5
Triumph Street Triple 1200 RS 2025: le foto della prova
Aggiornata rispetto alla precedente versione, la Triumph Speed Triple 1200 RS 2025 diventa ancora più efficace nella guida. Qualche cavallo in più per il motore che guadagna anche più coppia mostrandosi sempre come vero strumento di piacere
Guarda la galleryAbbiamo il ben noto tre cilindri da 1160 cc omologato Euro 5+ che ora però sprigiona 183 CV a 10.750 giri/min e 128 Nm a 8.750 giri/min (quindi +3 CV e +3 Nm risptto alla precedente versione). La grande novità sono le sospensioni semi-attive Öhlins Smart EC-3, affiancate dai sistemi Front Wheel Lift Control, Engine Braking Control e Brake Slide Control. Presenti anche cruise control regolabile e ammortizzatore di sterzo. Con un peso di 199 kg, la Speed Triple 1200 RS resta tra le più leggere della categoria.
Voto 9,5
Da questo punto di vista, l'unica novità da segnalare riguarda il manubrio che è più largo di 18 mm (ora siamo a 810 mm) e più alto di 7 mm. Una limata all'ergonomia, quindi, per avere un maggior comfort e un controllo della situazione nel domare la scariche di cavalli e Nm del motore. Sella e pedane, invece, restano invariate come misure rispetto al 2024.
Voto 9
Poche moto sanno regalare adrenalina come questa maxi tre cilindri inglese. Il motore ha un’erogazione goduriosa, mentre la ciclistica è reattiva ma sempre stabile e sincera. Con il nuovo pacchetto Öhlins, la moto si adatta perfettamente alla guida, offrendo un controllo impeccabile. Migliorata anche la posizione in sella (a proposito quest'ultima si rivela sempre comoda e sufficentemente spaziosa), che assicura comfort e sicurezza, anche in condizioni difficili, con l'ammortizzatore di sterzo (regolabile anche lui) Marzocchi che tiene a bada eventuali sbacchettamenti indesiderati.
Su strada abbiamo trovato condizioni miste: pioggia alternata a momenti di sereno e tratti di asfalto asciutti. La Speed Triple conferma fiducia e feeling di guida in ogni condizione. In mappa Rain, il motore eroga 100 CV, mentre in Sport sprigiona tutta la sua grinta. Può essere dolce se le fate le carezze, ma diventa feroce appena si spalanca il gas. Il tre cilindri spinge deciso dai 3.000 giri/min, e oltre i 6.000 giri/min arriva la botta che porta in un attimo fino ai 10.000 giri/min, con un crescendo accompagnato da un sound esaltante e un avantreno nelle marce basse piacevolmente incline al decollo. A proposito di sound: chissà con lo scarico Akrapovic opzionale che musica...
Il Quick-Shift risulta un po’ ruvido, con tagli netti sia in salita che in scalata. Inoltre, la strumentazione è posizionata troppo in basso e devi andartela un po' a cercare con lo sguardo.
In pista questo problema non si avverte e si apprezza la ciclistica ancora di più, per la naturalezza che offre, oltre alla grinta del motore in modalità Track. Il setting di base è leggermente morbido, ma le regolazioni delle nuove Öhlins risolvono il problema. Le pedane, però, risultano basse per la guida tra i cordoli, e una regolazione in altezza migliorerebbe l’esperienza. PIace il nuovo Lift Control, che evita impennate eccessive, anche se un taglio di potenza meno brusco quando impostato su livello più alto (quindi con maggiore controllo della cabrata) sarebbe stato perfetto. Buone notizie dai freni: potenti e dalla buona modulabilità.
Voto 9
Per la Speed Triple 1200 RS, Triumph dichiara un prezzo di partenza di 20.695 euro f.c. (con disponibilità da aprile). Non è una cifra contenuta, ma considerando l’alto livello tecnico e le qualità dinamiche, possiamo dire tranquillamente che è un prezzo giustificato.
Voto 8,5
Se si ha voglia di forti emozioni, questa maxi roadster fa al caso vostro. Ha tutto per far sorridere i futuri possessori, che potranno godere delle poderose doti del motore e delle raffinate qualità dinamiche che la Speed Triple 1200 RS sa offrire. Le strade tortuose sono il suo habitat naturale, e anche in pista sa regalare soddisfazioni, ma meglio con qualche piccolo accorgimento per renderla ancora più efficace tra i cordoli. Resta comunque una moto di carattere.
Voto medio: 9
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