Prova Piaggio MP3 400 hpe e 530 hpe Exclusive: i voti del #Sottoesame

Prova Piaggio MP3 400 hpe e 530 hpe Exclusive: i voti del #Sottoesame#sottoesame

Il commuter di Pontedera si rinnova completamente, si evolve per avvicinarsi al mondo automotive con contenuti esclusivi per la categoria scooter. L'abbiamo provato sulle strade di Parigi e gli abbiamo dato i voti

30.06.2022 11:44

Nel 2006 nacque l'Mp3, uno strano scooter con due ruote davanti ma capace di piegare come una moto, anzi pure di più. Era strano nello stile e portava parecchie innovazioni in un settore statico come quello del maxi. L'azzardo, però, fu ripagato perchè non ci volle molto a capire che questo mezzo aveva conquistato un'utenza nuova, ovvero automobilisti in cerca di un mezzo più agile per il commuting cittadino a corto e medio raggio, ma più sicuro e protettivo di un tradizionale scooter con due sole ruote. In pochi anni è nato un fenomeno di costume e marketing che in Francia ha attirato tantissimi utenti, diventando lo scooter più venduto del paese. Una "case history" degna di una tesi di marketing. A distanza di 16 anni il progetto viene rivisto nel profondo e l'abbiamo provato per voi - guarda caso - proprio a Parigi. Damogli quindi i voti nel nostro classico #Sottoesame.

Il Design

L’avvicinamento estetico alle auto è palese nel modo in cui è disegnata la cornice della strumentazione, nella sistemazione di tasti anche lungo il controscudo, e per una generale sensazione di qualità che sembra voler mettere a proprio agio chi va a quattro ruote più che a due. Il nuovo sguardo a LED con DRL è chiaramente ispirato al muso delle berline e al posteriore il family feeling con il Beverly è evidente. Ci piacciono molto le nuove linee più moderne e filanti, che danno finalmente una personalità più forte ad un mezzo che in passato, forse, pagava la linea banale del frontale troppo "scooter". Questo prodotto è diverso da tutto, e finalmente ce ne accorgiamo anche quando l'osserviamo da fuori, prima ancora di guidarlo. Sulla piacevolezza estetica di uno scooter con tre ruote lasciamo fare a ognuno le proprie valutazioni. Di sicuro hanno fatto un buon lavoro. VOTO: 8,5

L'ergonomia

In sella, prima di partire, notiamo come la posizione sia comoda come in passato, e quando giriamo il pomello dell’accensione (keyless su tutte le versioni) ci stupisce la completezza della strumentazione digitale e la grandezza dello schermo, che può integrare anche il sistema Piaggio MIA con connessione bluetooth al telefono, gestione chiamate, musica e navigazione completa. Tanti comandi significano anche tanto da imparare, e benchè tutto è al suo posto serve tempo per imparare a decifrare e usare tutte le potenzialità del sistema multimediale, sia quello del mezzo che il MIA. La posizione di guida è perfetta e la protezione aerodinamica rasenta la lode, ma sulle lunghe distanze la sella dal rivestimento rigido anestetizza un po' il sedere. Voto: 8

Contenuti Tecnici

L’evoluzione tecnica va di pari passo con quella estetica: l’Mp3 di nuova generazione ha una base molto simile al passato, ma tutto è stato rivisto per renderlo più funzionale e performante senza perdere le geometrie tipiche. Il lavoro sui materiali ha permesso un risparmio notevole su tutto il mezzo di circa 10 kg rispetto al precedente. La meccanica si divide in due motori monocilindrici: 400 Hpe che riprende la motorizzazione già vista l’anno scorso sul Beverly (35,3 CV a 7500 giri con coppia massima di 37,7 Nm a 5750 giri), e la 530 Hpe, evoluzione del precedente 500, modificato nel profondo per esprimere 44,2 CV a 7250 giri e una coppia massima di 50 Nm a 5250 giri. Il peso? Sono 260 kg per il 400 (standard e S) e 280 per il 530 Executive.

Nuova anche la centralina, che ora gestisce un sistema ride by wire e di conseguenza la possibilità di scegliere fra tre mappature: ECO, COMFORT e SPORT.  Dove si ricomincia a citare il mondo auto è nell’elettronica, perché i nuovi contenuti ARAS (Advanced Rider Assistance System) arrivano proprio da quel mondo: c’è prima di tutto un radar posteriore 4D di ultima generazione (progettato da Piaggio) che monitora l’angolo cieco e segnala sulla strumentazione la vicinanza di altri veicoli che è difficile vedere dagli specchietti. Il sistema si chiama Blind Spot Information System (accorciato in BLIS) e lavora assieme al Lane Change Decision Aid System (LCDAS) che riesce a identificare i veicoli in rapido avvicinamento e che potrebbero potenzialmente creare pericolo, anche qui segnalandolo con un triangolo giallo all’estremità del Display TFT da 7”, a seconda del lato da cui il veicolo sopraggiunge. Il 530 Executive ha anche il cruise control e la retromarcia con retrocamera posteriore. Nessuno scooter ha questo livello di assistenza. Voto: 9

Piacere di guida

Appena ci tuffiamo nel traffico parigino con il 400 Hpe notiamo che è più agile, sembra trasmettere meno inerzia dall’anteriore e la sensazione è di maggiore leggerezza, senza però andare a discapito del feeling di sicurezza tipico, che rimane qualcosa di inarrivabile da qualsiasi mezzo con una sola ruota davanti. Non guizza nel traffico come un cinquantino – dopotutto sono 260 kg – ma le rotonde vengono divorate con divertimento. Anche sui sampietrini o su asfalto rovinato non c’è accenno a instabilità. Usciti fuori dal centro abitato siamo invece saliti in sella al 530 Executive e – a fronte di un pelo di maneggevolezza in meno a causa dei 20 kg extra – abbiamo trovato un mezzo dal motore corposo e dall’erogazione convincente (soprattutto in mappa SPORT), che non sfigurerebbe anche nell’utilizzo turistico a medio raggio da weekend fuoriporta. Come il precedente Mp3, anche questa versione mantiene la caratteristica di “piegatore folle”. Voto: 9

Rapporto qualità/prezzo

Piaggio MP3 500 Hpe Exclusive 2022 LE FOTO

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Il nuovo Mp3 cambia tutto, ma è più un’evoluzione che una rivoluzione. Tutto quello che c’era di buono è confermato e migliorato, e la concreta svolta sportiva è accompagnata da un’eleganza più moderna e ricercata, seguendo la strada del settore auto. Aumenta la qualità di plastiche, dei contenuti e del prodotto in generale, così da poterlo paragonare ai top di gamma a due ruote come Honda X-ADV e Yamaha TMax. Come loro, costa tanto, soprattutto nella versione 530 che sfiora i 13.000 euro, ma un prodotto del genere non l'avete da nessun altro competitor. Il 400 hpe costa 10.499 e 10.999 in versione S. Voto: 7

Conclusioni

Non c'è nulla da fare, l'Mp3 si conferma come qualcosa di davvero diverso sul mercato anche dopo 16 anni, e benchè alcuni concorrenti provino a replicare il successo della sua formula, ancora nessuno è riuscito a raggiungere il suo livello. Con questo nuovo modello l'asticella si sposta più in alto e la personalità del prodotto viene esaltata, staccandosi ancora un pochino dal mondo moto per avvicinarsi a quello auto. E' una scelta corretta - visto il target di riferimento - e pur avendo già 16 anni sulle spalle sembra ancora "il mezzo del futuro". Last but not least, che piegoni assurdi! L'Mp3 è senza dubbio lo scooterone più divertente e più sicuro in circolazione, re di una categoria che lui stesso ha inventato. Con la versione 2022 non fa altro che ribadire la sua genialità e concretezza. Voto complessivo: 8.5

Piaggio MP3 Hpe 400 LE FOTO

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