Triumph Street Twin 2019, primo contatto

Linea classica, tecnologia moderna e un indiscutibile carisma. Triumph migliora il MY 2019 della Street Twin restando fedele alla propria storia

Giorgio ScialinoGiorgio Scialino

11 dic 2018 (Aggiornato alle 11:37)

Che il marchio Triumph abbia un fascino intrinseco è cosa risaputa, a sottolinearlo c’è oltre un secolo di produzione, successi sportivi in ogni campo e modelli che sono entrati a pieno titolo nella storia della motocicletta. L’attuale Street Twin è diretta discendente della Bonneville – da molti considerata “La Moto” - e già questo basterebbe come credenziale.

L’ASPETTO È QUELLO SENZA TEMPO a cui Triumph ci ha abituato con i suoi grandi classici e i numeri di mercato segnalano che la Speed Twin è la Modern Classic più venduta del marchio inglese. Appena in sella ci si sente a proprio agio: la moto bassa e compatta, ben bilanciata, i piedi poggiano bene a terra; ha tutto quello che serve per attrarre pure il neofita o il pubblico femminile. L’impostazione di guida data dal manubrio ci posiziona con i gomiti relativamente stretti, mentre le pedane sono in posizione lievemente arretrata rispetto allo standard. L’acceleratore Ride by Wire lavora perfettamente e la frizione comandata a cavo e “assistita” è quanto di più morbido si possa immaginare.

C’È L’ABS E CONTROLLO DI TRAZIONE CON DUE MAPPE (Road e Rain), più la possibilità di disinserirlo. Di serie c’è anche l’Immobilizer e una presa Usb sotto la sella. Il bicilindrico ha il classico sound inglese ma, purtroppo, le legislature lo mortificano sensibilmente. L’impianto di scarico in configurazione classica è di ottima qualità. Sia i terminali a bicono, sia i collettori hanno la finitura satinata Cinque marce. Il cambio è preciso e fluido. Non ci sono praticamente vibrazioni e la potenza è stata incrementata di 10 CV, passando da 55 a 65. Il regime massimo di giri è passato da 7000 a 7500, e l’aumento di potenza si sente, soprattutto agli alti, mentre la coppia si apprezza – forte e progressiva – fin dai bassi regimi (80 Nm a 3800 giri).

LA CICLISTICA È STATA MIGLIORATA con un un nuovo freno anteriore Brembo con pinza a 4 pistoncini e nuove cartucce per la forcella. Si notano alcune modifiche estetiche alla strumentazione e al rivestimento della sella, poi c’è la luce posteriore a Led, il logo sul faro, i supporti dello stesso in alluminio opaco e il logo con finiture diverse.

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