Comparativa naked di media cilindrata: lotta all’ultimo sangue!

Comparativa naked di media cilindrata: lotta all’ultimo sangue!

Se è il puro divertimento quello che cercate, allora siete nel posto giusto. Le moderne naked di media cilindrata offrono tutto ciò che serve per piegare come matti su strada. Le abbiamo scatenate una contro l’altra ed ecco chi, secondo noi, è la migliore…

Redazione - @InMoto_it

24.09.2020 14:26

 

Yamaha MT-09 SP - L’ibrida

Fin dal suo lancio, l’MT-09 si è sempre distinta per la sua anima estroversa, a metà tra la naked e la motard. E anche se più specializzata, anche in quest’ultima versione SP rimane sul ciglio, indecisa se sbilanciarsi da una o dall’altra parte. Lo si capisce bene una volta seduti: la sella è bassa da terra e il manubrio largo e alto, c’è molto dislivello. La schiena rimane dritta, non si è caricati sull’avantreno, e le pedane sono piuttosto centrali. Questo influisce sulla guida in maniera decisiva. Già nei primi metri viene voglia di giocare: il peso è poco, l’impegno ridotto, la potenza dolce ma sempre presente. È un mix che coinvolge immediatamente perché tutto sembra facile. La frizione è morbidissima, il cambio preciso e non duro, le vibrazioni non pervenute. In questo bel quadretto, solamente la risposta del motore nei D-Mode A e STD rovina un po’ la festa in quanto troppo irruenta, soprattutto nella prima fase di apertura.

Alla fine la mappa preferita è la B, che stempera sensibilmente l’effetto. Per il resto, il motore non fa mai mancare nulla: non serve tirare le marce per divorare i rettilinei in pochi attimi. Può girare a bassi regimi senza fare un plissé, ma basta ruotare il gas per avere subito spinta utile senza strattoni. Si accelera in un crescendo costante e galvanizzante, non ci sono particolari picchi ma la coppia a disposizione è sempre abbondante fino alla zona rossa. La ciclistica asseconda l’entusiasmo del tre cilindri. Pur se migliorate, le sospensioni sono più morbide che sportive, generando evidenti trasferimenti di carico quando si alza il ritmo, davanti e dietro. Se si evitano staccate da ultimo giro, però, la 09 rimane quasi sempre sulla linea impostata, senza allargare eccessivamente la traiettoria. Rapida nei cambi di direzione, ben frenata e aiutata da un ABS a punto, rispetto alle rivali più sportive paga solo un po’ di precisione. Ma carattere e gusto di guida non le mancano di certo.

 

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