TEST, Piaggio Vespa GTS 310 SuperSport: i voti del #SottoEsame

Le storie che ci appassionano vorremmo non finissero mai e quella della Vespa Piaggio, iniziata nel 1946, è una di quelle. Da sempre prodotta a Pontedera nel tempo la Vespa è cambiata. Si è evoluta, modelli e serie si sono succeduti, ed è arrivata a diffondersi in ogni angolo del pianeta.
Parliamo di 19 milioni di esemplari nel mondo. E solo nell’ultimo decennio sono state oltre 2 milioni quelle arrivate sulle strade. E il suo fascino non accenna a diminuire, anzi…

La storia prosegue con l’arrivo della nuova GTS 310 che al suo debutto fa già segnare un record: è la più potente e performante mai prodotta. Una Vespa pronta per offrire ancora più versatilità e capace di soddisfare meglio le esigenze di chi cerca un mezzo da usare ogni giorno in settimana, ma anche con cui concedersi un giro fuori porta nel weekend, magari in coppia.

Evoluzione o rivoluzione? Quale strada avranno seguito i tecnici Piaggio per la Vespa GTS 310 SuperSport? Scopriamolo in questo #Sottoesame. 

Test Vespa GTS 310 SuperSport: DESIGN

Il centro stile Piaggio per questa Vespa ha disegnato linee che appaiono senza tempo. Facendo un passo indietro, il progetto del “Vespone” GTS moderno è nato nel lontano 2003. Allora si chiamava GT, ed è stato così centrato, da arrivare fino ai giorni nostri solo con alcuni aggiornamenti e piccole modifiche estetiche che ne hanno accompagnato l’evoluzione, mantenendo però invariate quelle forme che ne hanno decretato il successo.

Sulla nuova Vespa GTS 310 Piaggio poi ha saputo dare un ulteriore tocco distintivo con dettagli e colorazioni che fanno risaltare ancora di più la scocca in lamiera di acciaio, che caratterizza la Vespa dal primo esemplare.
Nello scudo ampio, spicca il cravattino (in carbon look sulla SuperSport della prova), gli indicatori di direzione a filo, sono a led come il faro circolare che guarda bene la strada. Elegante e curata anche la vista laterale, con il codino in cui sono incastonati il faro a led e gli indicatori di direzione. 

Voto: 10

Test Vespa GTS 310 SuperSport: CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONI

La novità più importante della nuova Vespa è sotto la scocca, la GTS ha infatti un motore completamente nuovo: un monocilindrico da 310 cc, raffreddato a liquido omologato Euro5 +. Un'unità che, partendo dalla base del precedente da 278 cc (ha più del 70% dei componenti nuovi) offre più coppia e se la potenza è salita a 25 CV, consumi ed emissioni sono inferiori.

Squadra che vince, non si cambia. La ciclistica è rimasta invariata: alla scocca portante in acciaio sono abbinate la sospensione anteriore monobraccio, altro elemento distintivo della Vespa ampiamente rivista sull’ultima versione, e al posteriore una coppia di ammortizzatori regolabili nel precarico.
I cerchi a razze sono da 12” e i freni sono a disco. ABS e controllo di trazione ASR, disinseribile, completano il pacchetto sicurezza.

Fra passato e futuro, la strumentazione è mista analogico digitale. Chiara e ben leggibile, offre la possibilità di connettersi allo smartphone utilizzando l’App Vespa MIA e visualizzare notifiche e messaggi, o gestire le chiamate e la musica, utilizzando i comandi sul manubrio. Di serie sulla Super Sport è optional sulle altre. Per sfruttare al meglio le sue funzionalità è necessario avere un casco con un sistema di comunicazione integrato.
Completa la dotazione la smart key, un piccolo telecomando da tenere in tasca che dialoga con il commutatore a manopola nel retroscudo e consente di aprire la sella a distanza e grazie alla funzione bike finder di trovarla più facilmente in un parcheggio.

Alzando la sella c’è spazio per due caschi jet di piccole dimensioni. Nel retroscudo è presente il gancio portaborse ed è ricavato un vano per riporre piccoli oggetti, protetto da uno sportellino, al cui interno è inserita una presa USB utile per ricaricare lo smartphone o altri device nei trasferimenti.

Per aumentare la capacità di carico sono disponibili a richiesta i classici portapacchi in tubi cromati anteriore e posteriore e il bauletto. Fra i tanti accessori nel catalogo Piaggio segnaliamo anche la sella e le manopole riscaldate che possono essere regolate tramite il sistema di connettività Piaggio MIA. 

Voto: 7,5

Test Vespa GTS 310 SuperSport: ERGONOMIA E COMFORT

Sulla Vespa si sta comodi. La sella rivista nella sua ergonomia è ampia, le braccia impugnano il manubrio alla giusta distanza e il busto resta poco caricato in avanti portando ad assumere una posizione di guida attiva, ma al tempo stesso rilassante, che si rivela adatta ai piloti di tutte le taglie, con i piedi che hanno spazio per muoversi sulla pedana, nonostante la presenza del piccolo tunnel centrale. I comandi sul manubrio sono ordinati e facili da raggiungere e i pulsanti rapidi da memorizzare. Comodo per navigare nella strumentazione, e sfruttare le funzioni di connettività, il piccolo joystick sul blocchetto sinistro.

Anche il passeggero si trova a suo agio, siede quasi alla stessa altezza e la porzione di sella di cui dispone è ampia con maniglie e pedane laterali estraibili facili da raggiungere. Nelle soste la seduta a 790 mm e la conformazione della sella rastremata nella parte centrale permettono, a chi è alto almeno 1.70 m, di appoggiare bene i piedi a terra e di gestire la Vespa con facilità anche nelle manovre a motore spento. Lanciati la protezione offerta dall’ampio scudo è buona anche alle alte velocità; ovviamente chi vuole di più avrà bisogno del parabrezza, disponibile come optional. Le sospensioni poi, nonostante la corsa corta, copiano bene l'asfalto e sopportano anche le sconnessioni marcate. 

Voto: 8

Test Vespa GTS 310 SuperSport: la prova su strada

Il feeling che si crea è immediato. La Vespa è intuitiva la prendi e vai… in questo caso anche più forte di prima. Il nuovo motore 310 cc offre partenze più scattanti, si sente che c’è più coppia sotto e la spinta, grazie alla trasmissione a punto, è decisa ma sempre fluida. I suoi 25 CV permettono di muoversi veloci e il buon bilanciamento consente di guidarla con facilità divertendosi parecchio. Buono lo spunto e anche l'allungo per chi deve affrontare trasferimenti in tangenziale e autostrada dove resta stabile e sempre prevedibile anche lanciata a 130 km/h indicati.

Nel traffico cittadino i cerchi da 12” la rendono agile e maneggevole. È svelta e veloce nello scendere in piega, consente di divertirsi e impegna pochissimo. E questo è un suo grande punto di forza.

Spesso parliamo di piacere di guida e la GTS si guida che è un piacere, e il comfort in sella invita a stare ore attaccati al manubrio per godersi il paesaggio, la strada o per il puro gusto di guidare una Vespa.
I freni non sono aggressivi, ma hanno un buon mordente, e risultano sempre ben modulabili, e l’ABS si fa sentire solo quando serve.
Si apprezza poi la presenza del sistema ASR, che impedisce il pattinamento della ruota posteriore intervenendo nel momento giusto, come un buon controllo di trazione deve fare. Il sistema è comunque disinseribile premendo un pulsantino sul manubrio. 

Voto: 9

Test Vespa GTS 310 SuperSport: Rapporto Qualità/ Prezzo

La Vespa è la Vespa, si può dire che non abbia un rivale diretto.
Il suo è uno dei casi dove i confronti servono a poco. Nel tempo altri costruttori hanno provato a intaccare la sua leadership, senza riuscirci. Per quello tutto che rappresenta oggi chi desidera portarla a casa, sa quindi di dover mettere in conto un investimento superiore a quello di uno scooter pari cilindrata.

Si parte dai 7.199 euro f.c. per la GTS e si arriva ai 7.499 euro f.c della GTS SuperSport che offre il sistema di comunicazione multimediale di serie. In mezzo la Super a 7.299 euro f.c. 

Voto: 8

Conclusioni

La Vespa GTS 310 è una cittadina tuttofare, ma grazie al suo nuovo propulsore, ancora più performante, consente di ampliare gli orizzonti e affrontare anche trasferimenti più lunghi e perché no, qualche viaggio, anche in coppia. La letteratura di viaggi vespistici è ricca e con la nuova GTS chi vuole scriverne una nuova pagina ha tutto per poterlo fare.

VOTO MEDIO: 8,5