Prova Benelli Leoncino 800: ruggito da grande VIDEO

Naked di stampo modern-classic, la proposta di casa Benelli si contraddistingue per l'essenzialità oltre che da un equilibrato mix di stile: elementi che si sposano con il motore più evoluto della gamma, da 754cc.

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Benelli LEONCINO 800: come è fatta

Il motore da 745 cc è il più evoluto della gamma Benelli: bicilindrico quattro tempi raffreddato a liquido, eroga una potenza di 76,2 Cv (56 kW) a 9.000 giri/min con una coppia di 68 Nm a 6.500 giri/min. Distribuzione a doppio albero a camme in testa, quattro valvole per cilindro, doppio corpo farfallato da 43 mm di diametro, frizione con asservimento di coppia e funzione antisaltellamento in bagno d’olio; il cambio a sei velocità completa una dotazione sicura e moderna.

Il telaio è un traliccio tubolare con piastre in acciaio di rinforzo, ben integrato nel design della moto che punta ad accogliere piloti di diversa statura. Le sospensioni vedono all’anteriore una forcella Marzocchi up-side down con steli da 50 mm di diametro, regolabile in estensione, compressione e precarico molla, mentre al posteriore un forcellone oscillante con mono centrale regolabile nel precarico molla e freno idraulico in estensione. Impianto frenante Brembo: doppio disco anteriore semiflottante da 320 mm di diametro e pina monoblocco radiale a quattro pistoncini; dietro troviamo un disco di diametro 260 mm con pinza a doppio pistoncino e ABS. I cerchi tubeless da 17” a raggi sono in lega di alluminio, con pneumatici 120/70-17 e 180/55-17.

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