La Ducati Monster futurista di Tex Motorbike

La Ducati Monster futurista di Tex Motorbike

Si chiama Braida e per ora è solo un concept digitale, dove l’iconico bicilindrico a V e il telaio a traliccio si mescolano con una carena spigolosa e minimalista  

Fiammetta La Guidara

16.01.2020 ( Aggiornata il 16.01.2020 14:13 )

La Ducati Monster rivista e corretta secondo Paolo Tesio? Eccola! Si chiama Braida e reca la firma di Tex Motorbike, l’officina del customizzatore piemontese che ha portato all’estremo le linee della moto bolognese, che sembra uscita da un film di fantascienza.

Per ora la moto esiste solo sotto forma di rendering digitale, ma contiene alcune idee interessanti per una visione futuristica di questa moto che ormai rappresenta un classico.

Spicca in particolare il design della carenatura anteriore, che si fonde perfettamente con la ruota anteriore ed è dotato di soluzioni innovative come i dischi freno “perimetrali”.

Sono rimasti i pezzi iconici del Monster, come il motore bicilindrico a V, il telaio a traliccio in acciaio, il forcellone monobraccio e il doppio scarico ma sono stati mescolati con un approccio diverso, per offrire un insieme minimalista, futurista e ‘cattivo’, con i tanti spigoli della carenatura.

La coda è davvero minimal, e forse un po’ poco filante, ma in linea con il terminale dello scarico.

Certo, poi ci sono delle soluzioni tecniche che potrebbero essere riviste in fase di realizzazione di una special ‘vera’: ad esempio, se le forcelle dovessero comprimersi, ci sembra che carena anteriore potrebbe comportarsi come una grattugia sulla ruota. Anche il serbatoio sembra essere troppo minimalista per avere un’autonomia accettabile, e lo scarico andrebbe in qualche modo schermato, per evitare che il guidatore si ustioni il polpaccio destro.

Ma tutto sommato la Braida ci sembra un rendering molto ben dettagliato con soluzioni interessanti e l’idea in generale non ci dispiace affatto.

CHI E’ PAOLO TESIO  

Classe 1973, piemontese, si è formato professionalmente negli ambiti dell'automotive, del transportation e dell'industrial design allo IED di Torino. Lavorando come collaboratore in alcune aziende automobilistiche ha ampliato le proprie conoscenze in vari contesti. Nel contempo ha sviluppato progetti personali legati alla sua passione per il mondo delle due ruote, primo fra tutti quello dell'Ms4R su base Ducati Monster S4R. Grazie all'esperienza 'sul campo' e allo studio del software 3D, Paolo Tesio sviluppa ogni progetto in tutte le sue fasi: dall'idea alla progettazione e dalla modellazione alla realizzazione del pezzo finito. 

 

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