Ducati Hypermotard 1100 S by Luis Moto

Ducati Hypermotard 1100 S by Luis Moto

Redazione - @InMoto_it

01.02.2013 ( Aggiornata il 01.02.2013 17:11 )

Si chiama RedLuis Italia perché l’autore è Luis Moto di Pisa, che ha esaltato la moto che per molti rappresenta il simbolo del divertimento allo stato puro Bella e arrogante come solo una special su base Hypermotard sa essere, la RedLuis Italia ha fatto della cura del dettaglio la sua bandiera. Carbonio ed Ergal sono usati in grande quantità, ma anche il buon gusto e la grafica accattivante hanno il loro peso. Oltre alla bellezza c’è anche molta sostanza. Luis Moto, infatti, non ha lesinato negli interventi al motore, che è stato potenziato con nuovi alberi a camme più performanti, una accurata lavorazione delle testate e nuovi pistoni ad alta compressione. L’air-box è stato modificato per incrementare la portata dell’aria e monta un filtro BMC. L’intero impianto di scarico è marchiato Termignoni ed è stato modificato sia nel collettore che nel silenziatore, che ora risulta più lungo di circa 3 cm. Il tutto è esaltato da una centralina elettronica aggiuntiva regolabile. Ci sono, inoltre, pulegge di distribuzione alleggerite, frizione antisaltellamento Ducati Performance completa di cestello alleggerito in alluminio, piattello spingidisco personalizzato e ripartitore maggiorato ricavato dal pieno. Il carter frizione è stato alleggerito tramite dei fori che migliorano sia il raffreddamento dei dischi che la fuoriuscita dello sporco. A livello estetico entrambi i carter motore sono stati verniciati in nero raggrinzante e abbinati a viti in alluminio anodizzate, mentre i coperchi della distribuzione sono in carbonio con ampie finestre munite di plexiglass che lasciano in bella vista pulegge e cinghie. Dopo il motore, la ciclistica. La forcella è stata rivista nell’idraulica, mentre l’ammortizzatore posteriore Ohlins è stato modificato con regolazione aggiuntiva Mupo. Il telaietto sottosella è uguale all’originale ma in alluminio, mentre il forcellone è stato rivisto solo esteticamente. La special è dotata di un ammortizzatore di sterzo regolabile Gubellini che agisce sui supporti manubrio rialzati mediante un kit che li porta all’altezza standard dell’Hypermotard Evo. Il manubrio, invece, è leggermente più stretto rispetto all’originale. Il retrotreno è stato rivisto completamente con il codino in carbonio realizzato in casa, con luce a led e frecce integrate. La sella Ducati Performance è stata ribassata nella seduta del conducente e rivestita bicolore, simil carbonio e rosso, con logo Luis Moto sul fianco. Anteriormente c’è una nuova mascherina in carbonio per il fanale, con il “becco” ridimensionato. La verniciatura si rifà a quella “Corse” adottata da Ducati, ma le parti originariamente previste in nero ora invece sono in carbonio a vista.

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