Scooter: via libera ai 125 in autostrada e tangenziale

Scooter: via libera ai 125 in autostrada e tangenziale

L’Italia è l’unico Paese in cui i mezzi con cubatura inferiore a 149 cc non possono circolare liberamente sulla rete autostradale e sulle tangenziali: col nuovo codice della strada potrebbe cambiare tutto. Ecco alcune delle norme più importanti

Redazione - @InMoto_it

01.04.2019 12:35

I lavori sul nuovo codice della strada portano a galla le prime, interessanti, novità per il popolo delle due ruote. Una di esse è che anche in Italia gli scooter 125 (ma, sebbene non esplicitamente richiamate, dovrebbero essere incluse anche le moto) potranno circolare liberamente su autostrade e tangenziali, a patto che alla guida ci sia un maggiorenne.

Il nostro, infatti, è attulamente l’unico Paese dove i motori con cubatura massima di 149 cc sono limitati alla circolazione. La normativa è stata ratificata da M5S e Lega, ed è solo una delle tante. Solo su un punto i due partiti alla guida del governo non hanno trovato ancora un’intesa: l’aumento della velocità a 150 km/h sulle autostrade a tre corsie in presenza di asfalto drenante.

Per i motociclisti, potrebbe arrivare un'altra novità importante: l’obbligo di indossare abbigliamento tecnico protettivo. Ma i cambiamenti in vista dell'approvazione del nuovo codice, hanno coinvolto anche altri ambiti. Ad esempio, chi viene sorpreso alla guida con un telefonino, non rischierà più di vedere la patente sospesa dai due ai sei mesi, ma da sette giorni a trenta (da uno a tre mesi se l’infrazione è reiterata). Le multe rimangono comunque alte: si va dai 422 ai 1.697 euro.

Discrezionalità ai sindaci e alle amministrazioni comunali, invece, per quanto riguarda le bici contromano e uno spazio apposito per esse davanti ai semafori e allo stop agli incroci. Per la prima volta, vengono considerati, nelle nuove norme, monopattini, skate e hoverboard, e anche le moto elettriche. E infine, occhio a chi va in giro senza assicurazione: le sanzioni potrebbero aumentare anche del doppio.

Queste le magiori novità contenute nel testo che, dopo un accordo in Commissione Trasporti, approderà in Aula a fine Aprile o al massimo inizio Maggio. Vi terremo informati!

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