Honda XL750 Transalp 2023: la rinascita

Honda XL750 Transalp 2023: la rinascita

Sinonimo di concretezza, versatilità e attitudine al viaggio, torna in listino una delle più famose all-rounder di tutti i tempi: dotazione completa e voglia di stupire… anche in off-road

08.11.2022 09:57

In vista del ritorno sul mercato, l’ultima incarnazione della Translap sembra essersi rimboccata per bene le maniche: l’impostazione è quella delle origini, con ruota da 21’’ all’anteriore, ma la rivisitazione del progetto sembra un po’ meno vicina alla “paciosa passeggiatrice" di un tempo, per abbracciare un’impostazione che strizza l’occhio all'ultima Africa Twin: una viaggiatrice, capace, all’occorrenza, di tirare fuori le unghie anche in fuoristrada. Il motivo? Fronteggiare una concorrenza particolarmente agguerrita: la nuova all-rounder della Casa dell’Ala rientra in listino con una dotazione ricca e ambizioni da prima della classe.

COM’È FATTA LA HONDA TRANSALP

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Il motore - lo stesso che ha esordito sulla Hornet - è un bicilindrico in parallelo di 755 cm3 con manovellismo a 270° e accensione a scoppi irregolari, capace di esprimere una potenza massima di 92 CV a 9.500 giri/min e un picco di coppia pari a 75 Nm a 7.250 giri/min (è prevista anche una versione da 35 kW per patente A2). Il consumo dichiarato è di 23 km/l nel ciclo medio WMTC, per un’autonomia approssimativa di 390 km con il pieno di 16,9 litri.
Il telaio in acciaio con struttura a diamante e telaietto reggisella integrato, lavora in combine con una forcella rovesciata Showa SFF-CA con steli da 43 mm, e con un ammortizzatore posteriore (sempre Showa) con leveraggio Pro-link; entrambi con precarico molla regolabile, e con un’escursione, rispettivamente, di 200 e 190 mm. A testimoniare come, nonostante si tratti di una moto da turismo, sia ben presente un’anima off-road; anche il telaietto reggisella è pensato per impieghi gravosi e utilizza tubi in acciaio ad alta resistenza per garantire solidità e robustezza. La frenata è affidata, davanti, a una coppia di pinze a due pistoncini che lavorano dischi da 310 mm; mentre dietro troviamo una singola pinza con pistoncino unico e disco da 256 mm. Il peso della moto con il pieno di benzina è contenuto in 208 kg. Le gomme di primo equipaggiamento (nelle misure 90/90-21 e 150/70-18) possono essere Metzeler Karoo Street o Dunlop Mixtour. Da segnalare, l'altezza della sella di 850 mm; ma c’è la possibilità di un'opzione “sella bassa” a 820 mm per i meno dotati di gamba.  
Passando all’elettronica, la dotazione è piuttosto completa. L’acceleratore elettronico Throttle By Wire offre di serie 5 Riding Mode: Sport, Standard, Rain, Gravel e User, quest'ultimo completamente personalizzabile), che consentono di “regolare” la moto in base alle esigenze del pilota: sono previsti 4 livelli di erogazione della potenza del motore (P), 3 livelli di freno motore (EB), 2 livelli di ABS e 5 livelli del controllo di trazione (che integra anche il controllo anti impennata); quest’ultimo e l’ABS posteriore, inoltre, si possono all’occorrenza disattivare (l’ABS posteriore solo in modalità User). 

PAROLA D'ORDINE: CONNETTIVITÀ

Per quanto riguarda la strumentazione - componente non secondaria su una moto da viaggio - la nuova Transalp sfrutta un display TFT a colori da 5’’ ad alta visibilità con quattro modalità di visualizzazione diverse: 3 analogiche e 1 a barre. L’interfaccia, inoltre, integra  il sistema Honda Smartphone Voice Control system, che permette la connessione con lo smartphone e di gestire - tramite interfono nel casco e comandi al manubrio - le chiamate vocali, i messaggi, la musica e il navigatore. Il sistema funziona sia con sistemi operativi Android che iOS. Le luci di bordo sono full Led e gli indicatori di direzione (a disattivazione automatica) integrano il sistema di segnalazione della frenata di emergenza ESS. Di serie, infine, non mancano il portapacchi e una comoda presa di ricarica USB-C

PACCHETTI DI PERSONALIZZAZIONE

HONDA, il ritorno della Transalp 750

HONDA, il ritorno della Transalp 750

L’impostazione è quella delle origini, con ruota da 21’’ all’anteriore e 18 al posteriore, ma la rivisitazione del progetto sembra un po’ meno vicina alla “paciosa passeggiatrice" di un tempo, per abbracciare un’impostazione che strizza l’occhio all'ultima Africa Twin

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Cinque, i pacchetti pre-allestiti da Honda che pescano dal ricco catalogo accessori: Urban (bauletto da 50 litri con pannello in alluminio e schienalino passeggero, borsa interna bauletto, parabrezza alto e cavalletto centrale); Touring (valigie laterali con pannelli in alluminio e borse interne, manopole riscaldabili; Adventure (tubolari laterali antiurto, fendinebbia a LED e griglia di protezione per il radiatore); Rally (quickshifter, tubolari paramotore, paracoppa, pedane rally e paramani con estensioni); e Comfort (borsa da serbatoio da 3 litri, deflettori antivento, pedane passeggero comfort e presa di ricarica 12V). Tutti gli accessori sono disponibili anche singolarmente.

HONDA, il ritorno della Transalp 750

HONDA, il ritorno della Transalp 750

L’impostazione è quella delle origini, con ruota da 21’’ all’anteriore e 18 al posteriore, ma la rivisitazione del progetto sembra un po’ meno vicina alla “paciosa passeggiatrice" di un tempo, per abbracciare un’impostazione che strizza l’occhio all'ultima Africa Twin

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