L’annuncio prima, le immagini sfuggite in rete poi, infine la presentazione all’Osaka Motorcycle Show lo scorso fine settimana (19-21 marzo). Finalmente, quindi, Honda Hawk 11 è stata ufficialmente presentata, nonostante la carenza di dettagli rilasciati dalla Casa giapponese. A spingere questa maxi moto, che sostituirà la CB1100 dalla gamma della Casa dell’Ala, c’è, come già anticipato, il 2 cilindri in linea di 1.082 cc con fasatura a 270° del CRF1100L dell'Africa Twin, cambio a sei marce, semicarenatura e faro rotondo che si rifà al concept CB4 Interceptor. Nulla, ancora, sulle prestazioni che, ricordiamo, parlano di 104 CV per l'untà che equipaggia la maxi-enduro di Tokyo.

Finora pochi dettagli

Se i dettagli forniti da Honda sono pochi, le immagini ci aiutano a mettere insieme alcuni pezzi, con una struttura che sembra seguire la scia di quella già vista sulla touring NT1100, cambiano serbatoio e sovrastrutture. Sotto la piastra superiore di sterzo spunta il manubrio in due pezzi sotto al quale, a sua volta, si trovano gli specchietti (posizione tipica del mondo sport cafè).

Dalla NT1100, la Honda Hawk 11 prende anche l’impianto di scarico, anche se in questo caso il terminale è leggermente più inclinato. Dall’Africa Twin, oltre al motore, arriva anche il telaio a semi doppia culla in acciaio. Differenti, come ovvio, le ruote che qui sono in lega leggera a razze, da 17” e con pneumatici 120/70 e 180/55. Un quadro sommario con molti dettagli riguardo le prestazioni che però dovrebbero arrivare presto, insieme ad altre informazione utili a comprendere il futuro della Hawk 11. Tra tutte, la sua destinazione: a oggi, infatti,  non è ancora chiarito se il nuovo modello sarà solo per il mercato giapponese (a partire dal prossimo autunno) o arriverà anche in Europa. Ma tempo al tempo.

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