Un video rilasciato dalla Casa di Noale, Piero Soatti, ingegnere responsabile del progetto spiega contenuti tecnici e doti di guida della nuova enduro di Noale
Continuano i video di "avvicinamento" alla presentazione ufficiale di Aprilia riguardo la enduro Tuareg 660. Una moto che sta parecchio incuriosendo gli appassionati e che gli uomini della comunicazione del Gruppo Piaggio stanno mano mano illutrando in vista dell'arrivo sul mercato.
Dopo averne illustrato l'anima con Cristian Barelli, ecco che tocca a Piero Soatti, capo del progetto Tuareg 660 essere coinvolto per spiegare quelli che sono i contenuti tecnici della moto. O almeno i più basilari.
Attesa finita. Sulle pagine social Aprilia è sbucato il video che mostra le fattezze definitive della nuova Aprilia Tuareg 660. La media enduro di Noale che chiude il cerchio della "trilogia 660" con la quale la Casa Veneta ha inaugurto un nuovo corso.
Guarda la galleryDal motore bicilindrico che "Non è una copia del 660 visto per RS e Tuono ma è stato rivisto, a livello di fluidodinamica, per offrire maggiore coppia ai medi e bassi regimi", Alla elettronica "che si avvale di 4 Riding Mode: Explore, Urban e Off-Road con quest'ultima modalità che prevede un ABS totalmente disinseribile"; più la modalità "Individual" che concede la libertà di cucirsi addosso la moto potendo intervenire su tutti i parametri dei controlli elettronici.
Il motore vede una potenza di circa 80 CV per una coppia massima di 70 Nm. A queste prime informazioni si aggiungono il peso a secco dichiarato di 187 Kg e una capienza del serbatoio di 18 l.
"La moto è adatta anche ad un uso in fuoristrada - spiega Soatti - ma su strada si guida quasi come un motard e mantiene il DNA Aprilia in tutto e per tutto".
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