Triumph TE-1: tutti i numeri della moto elettrica di Hinckley!

Triumph TE-1: tutti i numeri della moto elettrica di Hinckley!

130 kW di potenza, 20 minuti per passare dallo 0 all’80% di carica e 161 km di autonomia: sono questi i primi numeri della prima Triumph elettrica

08.07.2022 13:25

Prosegue secondo i programmi lo sviluppo della prima storica Triumph elettrica, la TE-1 che completa la Fase 4 del progetto. La nuova moto ad elettroni è sviluppata in collaborazione con Williams Advanced Engineering, Integral Powertrain e WMS, Università di Warwick e finanziata dall’Office for Zero Emission Vehicles di Innovate UK. Come promesso, la Casa inglese ha divulgato i risultati ufficiali dei primi test effettuati sul prototipo sia al banco, sia su strada, sia su pista dimostrando, in tutto questo progetto, una lodevole trasparenza. Forse appare abbastanza insolito che un costruttore ci ragguagli strada facendo nello sviluppo di un nuovo prodotto, ma l’eccezionalità della prima moto elettrica made in Triumph basta e avanza per giustificare la scelta di comunicare i risultati ottenuti strada facendo. E in più c’è da tenere conto del finanziamento pubblico che sta contribuendo a questo importante studio.

Se da un punto di vista puramente stilistico non ci si può sbagliare e la TE-1 è molto vicina al design e al dimensionamento della Speed Triple, la tecnologia è del tutto nuova per Hinckley. Andiamo dunque a scoprire i dati salienti di questo prototipo che ha effettuato sia sessioni su strada sia in pista oltre che, ovviamente, al banco.

Obiettivo 100 miglia di autonomia superato!

Triumph dichiara che il prototipo della TE-1 abbia già superato le iniziali aspettative e abbia raggiunto risultati che la pongono ai vertici della categoria. Un segmento che, forse è bene ricordarlo, non è al momento molto frequentato anche se le concorrenti già presenti non sono affatto facili da eguagliare e ci riferiamo in particolare a Zero Motorcycles ed Energica. Almeno da questi primi risultati, ci sembra che Triumph possa già pensare di confrontarsi con i prodotti esistenti senza timore di sfigurare. Innanzitutto parliamo di autonomia: il prototipo è stato in grado di percorrere 161 km ovvero 100 miglia con una singola ricarica e, cosa forse ancora più importante, in condizioni equiparabili ad un utilizzo reale. Quindi non si tratta di un’autonomia teorica o “da laboratorio”, ma di quella misurata su strada. Si conta, però, di incrementare maggiormente la frenata rigenerativa, implementata con successo in questa fase.

Sullo 0-100 dà paga alla Speed Triple 1200

Sempre a detta degli uomini Triumph, a livello di prestazioni la TE-1 è attualmente simile alla Speed Triple 1200, rispetto alla quale, però, ha un’accelerazione più bruciante: 3,7 secondi per prendere i 100 km/h con partenza da fermo, 6,2” per raggiungere le fatidiche 100 miglia ovvero i 160 km/h. La potenza di picco è di 130 kW (177 CV) e la coppia di 109 Nm. Ma ciò che è importante, assicurano, è che il comportamento della moto è fluido e prevedibile in tutto l’arco di erogazione.

I dati sono destinati a migliorare grazie alle future implementazioni sulla risposta del controllo di trazione e del sollevamento della ruota anteriore. Lo dicono i tecnici, ma anche il tester coinvolto Brandon Paasch, già campione della Daytona 200: “La risposta dell’acceleratore sulla TE-1 è incredibile, quando si tocca l’acceleratore la spinta propulsiva viene erogata in maniera istantanea che è ovviamente ciò che amo come pilota di moto. Adoro l’erogazione della coppia. Ho avuto modo di provare su strada il prototipo in diverse situazioni, ed è incredibilmente veloce”.

Ma quanto è veloce a ricaricare?

Sentir parlare di prestazioni elevate tuttavia non ci sorprende più di tanto. Come stiamo ormai imparando un aspetto cruciale è la velocità di ricarica. Non è stato comunicato che tipo di caricatore abbia a bordo la TE-1, ma supponiamo utilizzi comunque di una presa CCS2 Combo che consente la carica in continua perché il costruttore dichiara un tempo di 20 minuti per passare dallo 0 all’80%. Williams Advanced Engineering ha lavorato particolarmente proprio sulla curva di ricarica, uno degli aspetti che impareremo a guardare sempre di più con l’avvento delle moto elettriche.

Un peso paragonabile alle endotermiche

Il peso dichiarato del prototipo Triumph è di 220 kg ovvero è più leggero di buona parte della concorrenza. Il rapporto peso-potenza pare così ottimale. Come detto le dimensioni ma anche la dinamica di guida, sono paragonabili a quelle di una Speed Triple 1200 e gli ingegneri hanno cercato di mantenere anche una distribuzione dei pesi molto simile. Questo ci fa ben sperare sulla maneggevolezza su cui spesso le elettriche attuali mostrano il fianco. Gli inglesi ci rassicurano: "l’incredibile accelerazione unita alla dinamica di guida coinvolgente, si traducono in una moto in grado di offrire tutte le emozioni uniche e distintive di una Triumph" si legge sul comunicato.

Ok, ma il rumore?

Per il prototipo è stata studiata una sonorità riconoscibile e in grado di aumentare di intensità in base all’aumento della velocità rendendo così la moto più coinvolgente ed emozionante. I test Mira condotti hanno rilevato livelli standard di rumore previsti dai test di omologazione R41 in fase di accelerazione, crociera e in ambito urbano.

Pronta per la produzione?

Non sappiamo ancora quando la prima moto elettrica di Triumph arriverà in produzione, ma è chiaro che il lavoro che la Casa inglese sta svolgendo con i propri partners non è fine a se stesso. I risultati ottenuti in questa fase sono molto vicini a quelli di una produzione di serie e la TE-1 è dunque l’inizio dello sviluppo di una piattaforma che vedremo prossimamente sulle nostre strade, perché come conferma Andrew Cross, Chief Technology Manager di Integral Powertrain Ltd:Tutto questo è stato realizzato utilizzando materiali e processi compatibili con la produzione automobilistica in serie e su una piattaforma motore scalabile”. Chi ha orecchie per intendere... intenda.

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