Ispirazione o plagio? Ecco alcuni esempi di quando una motocicletta-copia arriva ad assomigliare fin troppo ad alcuni dei modelli più iconici del mercato

TOP 8, Moto-copie: ecco i cloni più clamorosi

<p><strong>Imitazioni</strong>, forme di adulazione, <strong>omaggi</strong> o semplicemente <strong>ispirazione</strong>. In qualunque maniera la vogliamo mettere sono sempre di più le <strong>motociclette</strong> che dalla <strong>Cina</strong> si sono mostrate ai nostri occhi con molto più di qualcosa in comune – solo a livello estetico, certo – con alcuni modelli ben più blasonati di matrice europea o giapponese.</p>
<p>Sono tante, infatti, le “gemelle” cinesi che si stanno facendo largo nell’aggrovigliato mondo a due ruote, talmente tante che abbiamo deciso di selezionarne alcune per mostrarvi definitivamente quanto <strong>tra la semplice ispirazione e la consapevole “copia” ci sia un filo sottilissimo</strong>.</p>
<p><a href="https://www.inmoto.it/news/news/2021/05/28-4301223/zongshen_cyclone_rg3_dalla_cina_con_furore/" target="_blank" rel="noopener">Zongshen, Cyclone RG3 dalla Cina con furore</a></p>
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<h2>Motrac Unicorn - MV Agusta Superveloce 800</h2>
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<p>L’estetica è un pilastro fondamentale del Centro Stile <strong>MV Agusta</strong> e sembrano averlo capito molto bene anche in Cina. Sì, perché diverso tempo fa Motrac presentò al pubblico una due ruote che tanto ha cercato di imitare la Superveloce al livello estetico. Stiamo parlando della <strong>Unicorn</strong>, una due ruote made in Cina in cui avantreno e retrotreno sembrano davvero troppo simili alla supersportiva di Casa MV. Che dire, a voi il giudizio finale…</p>
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<h2>Moto S450RR – BMW S 1000 RR</h2>
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<p>L'aspetto non lascia scampo a dubbi, anche se sotto la carrozzeria non c’è nulla di paragonabile: <strong>Moto S450RR</strong> è in poche parole il clone prodotto in Cina – a livello di design - della <strong>BMW S 1000 RR</strong>. La cosa che tuttavia stupisce di più è che il Marchio asiatico non ha fatto nulla per nasconderlo o camuffarlo, tanto che anche il logo assomiglia in maniera inconfondibile a quello della Casa tedesca.  </p>
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<h2>Moxiao 500 RR – Ducati Panigale V</h2>
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<p>Altro giro, altra corsa. In effetti, osservandola da lontano, la 500 RR potrebbe facilmente essere confusa con la <strong>Panigale V2</strong>. Tuttavia, man mano che ci si avvicina si iniziano già ad intravedere alcune sostanziali differenze. Nonostante l’aspetto muscoloso da vera dura, infatti, la <strong>Moxiao 500 RR</strong> presenta contorni più ruvidi e una potenza nettamente inferiore rispetto alla supersportiva di Borgo Panigale da cui prende “ispirazione”. Ma su questo non avevamo certo dubbi…</p>
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<h2>Yayama R6 – Yamaha R6</h2>
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<p>Neanche il nome è poi tanto diverso e ciò la dice già lunga sulle intenzioni del brand cinese. La <strong>Yayama R6</strong>, infatti, non copia solo nelle forme e nei colori la ben più nota <strong>Yamaha R6</strong>, ma ne imita in maniera quasi divertente anche il nome. Insomma, un copia e incolla senza compromessi.</p>
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<h2>Hanway G30 - Royal Enfield Himalayanù</h2>
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<p>Tra le due moto l’aspetto estetico è praticamente identico. L’adventure bike targata Royal Enfield, infatti, è stata riprodotta in maniera fedele in ogni suo particolare. Tuttavia, la <strong>Hanway G30</strong> – come del resto tutte le altre copie – non ha nulla a che vedere con l’originale sotto l’aspetto tecnico. Differenze che si notano soprattutto a partire dal motore, inferiore rispetto alla Royal Enfield (250 cc la G30 e 410 l’Himalayan).</p>
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<h2>Dahaidao 500 GS-ADV - Honda Africa Twin</h2>
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<p>Il Marchio costruttore del modello, Chongqing Hengjian, aveva già realizzato l'Hengjian 500X, praticamente una replica della CB500X. Eppure, nonostante una primo tentativo, il brand cinese ha deciso di riprovarci con un nuovo modello, la <strong>Dahaidao 500 GS-ADV</strong>, copia nelle forme della ben più famosa regina delle enduro nipponiche <strong>Honda Africa Twin</strong>. Guardare per credere…</p>
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<h2>Xinshiji Finja 500 - Kawasaki ZX-10R</h2>
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<p>Da <strong>Ninja</strong> a <strong>Finja</strong> il passo è breve, basta cambiare una consonante. E così hanno fatto gli uomini di Xinshiji, ennesimo brand cinese che ha avuto l’idea di “omaggiare” una delle motociclette sportive più iconiche di sempre. Ancora una volta poca fantasia nel nome, come poca è stata la fantasia nel design.</p>
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<h2>Tairong TR 400 Trailblazer: tra Panigale e T-Max</h2>
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<p>Chiudiamo la speciale raccolta con uno scooter. Si tratta del <strong>TR 400 Trailblazer</strong> prodotto da Tairong, Casa motociclistica cinese che per fare le cose in grande e non lasciare nulla al caso ha addirittura preso ispirazione da due mezzi diversi: una <strong>Ducati Panigale</strong> (per il frontale e il gruppo ottico) e un <strong>T-Max</strong> per quanto riguarda le linee laterali.</p>
<p><a href="https://www.inmoto.it/news/news/2021/06/08-4343649/felo_fw06_scooter_hi-tech_che_strizza_l_occhio_al_kymco_f9/" target="_blank" rel="noopener">Felo FW06: scooter hi-tech che strizza l'occhio al Kymco F9</a></p>

<p>Ispirazione o plagio? Ecco alcuni esempi di quando una motocicletta-copia arriva ad assomigliare fin troppo ad alcuni dei modelli più iconici del mercato</p>