Honda CBR600RR 2021: primi test a Suzuka

Honda CBR600RR 2021: primi test a Suzuka

La media di Tokyo scalda i muscoli in vista della prossima stagione di gare con Tomoyoshi Koyama impegnato sul tracciato giapponese

Redazione - @InMoto_it

08.11.2020 11:22

Primi test per la nuova Honda CBR600RR. La media sportiva di Tokyo, aggiornata quest'anno, è pronta a tornare sul mercato (asiatico) e debuttare in pista e per l'occasione ha svolto alcuni run di collaudo con il pilota Tomoyoshi Koyama su tracciato di Suzuka. Si tratta di una prima sgambata in previsione della partecipazione al campionato ARRC (Asia Road Racing Championship) 2021.

ARRIVERà NEL MONDIALE?

Per il prossimo anno la CBR600RR dovrebbe debuttare anche nel Mondiale SS600 qualora in regola con le fiche internazionali.

Una moto che, in apparenza, al netto di alette aerodinamiche, nuovo frontale e dotazione elettronica evoluta ai più moderni sistemi, non presenta grossissime differenza rispetto al modello uscito fuori dal mercato alla fine del 2018 poichè no più in regola con le normative inquinanti. In questo caso l'ultima CBR presenta omologazione adatta alla commercializzazione sulla piazza asiatica e non verrà importata in Europa.

HONDA CBR600RR: LA TECNICA

Le prestazioni della nuova CBR600RR  parlano di una cavalleria che si mantiene sostanzialmente invariata e con un valore (dichiarato) di 121 CV a 14.000 giri/min (coppia massima di 6,4 kgm a 11.500 giri/min), il che consente comunque di reggere il confronto con Yamaha YZF-R6 e Kawasaki ZX-6R.

Honda CBR600RR 2021: primi test in pista FOTO

Honda CBR600RR 2021: primi test in pista FOTO

Primi test per la nuova Honda CBR600RR. La media sportiva di Tokyo, aggiornata quest'anno, è pronta a tornare sul mercato (asiatico) e debuttare in pista e per l'occasione ha svolto alcuni run di collaudo con il pilota Tomoyoshi Koyama su tracciato di Suzuka. Si tratta di una prima sgambata in previsione della partecipazione al campionato ARRC (Asia Road Racing Championship) 2021.

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Debutta la piattaforma inerziale IMU e con essa le mappe motore, i sistemi di traction control (HTSC) e wheeling control. Non mancano l'acceleratore a comando ride-by-wire e l'ABS (presente già sul precednte modello). Migliorato il sistema di raffeddamento per un migliore rendimento nella zona delle valvole di scarico.

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