RSD Dakar GS: la BMW dal sapore retrò di Roland Sands

RSD Dakar GS: la BMW dal sapore retrò di Roland Sands

Dal serbatoio fabbricato a mano alla parte anteriore completamente personalizzata: nella due ruote firmata Roland Sands Design, ispirata alla GS del 1986, tutto è pensato come se si stesse gareggiando per la vittoria nel mitico rally

Redazione - @InMoto_it

25.09.2020 ( Aggiornata il 25.09.2020 12:48 )

RSD Dakar GS. È questo il nome del nuovo gioiellino firmato Roland Sands Design che trae ispirazione dalla GS del 1986 costruita da BMW HPN e pilotata dal due volte vincitore della Dakar, il belga Gaston Rahier. Il progetto di ridisegnare la moto del 1986 è nato quando un cliente ha chiesto di modificare la sua BMW GS 1200 del 2008 per renderla più avventurosa. Da qui l'idea di riprendere l'essenza della gloriosa GS del 1986 e ridisegnarla su una moderna piattaforma BMW R1200GS.

BMW R 1200 GS: dal 2016, la piattaforma inerziale

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Con il debutto della piattaforma inerziale, la R 1200 GS e la R 1200 GS sono tornata ad essere delle perfette macchine da turismo. Erogazione fluida e corposa, sospensioni morbide, reazioni più progressive.

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Ecco la nuova RSD Dakar GS

Un vero e proprio tuffo nel passato. Il primo passo è stato sostituire la forcella telescopica da 41 mm della GS con quella oversize da 45 mm di una Africa Twin leggermente modifica e migliorata da Öhlins. Un cambiamento non da poco che ha costretto RSD a intervenire su tutta la parte anteriore della moto, sotituendo il telaio con quello di una BMW R nine T del 2018. Ma non è finita qui, perchè il serbatoio è quello originale della GS 1986, modificato e retrofittato con la moderna elettronica GS EFI. Il telaio è una replica di quello originale ma con leggere modifiche per donare alla RSD Dakar GS un look dal sapore retrò e per ospitare i parafanghi della moto datata 1986. Il "nuovo" gioiellino firmato Roland Sands Design è poi dotato del sedile Saddlemen personalizzato.

Capsule collection Marlboro

Si potrebbe parlare dunque di un ritorno al passato per RSD che, per completare l'opera, ha lanciato una capsule collection in edizione limitata di articoli selezionati rappresentativi dell'era in cui la società Philip Morris trasformò l'intero panorama degli sport motoristici in "Marlboro Country". Una vasta gamma di abbigliamento e accessori premium, tra cui un pullover Anorak ripiegabile con l'iconico logo del tabacco americano riproposto con il logo Roland Sands Design Racing e un segno 101 riflettente sul retro che riprende il numero di gara di Gaston.

Nella collezione si trova anche una T-shirt Roland Sands Design Racing e uno Snap Back decorato con lo stesso logo. Una scatola di latta, un accendino, una borsa tote e una carta da eroe Dakar GS con un'immagine lucida della moto sul davanti e dettagli della costruzione con la firma personale di Roland Sand sul retro. Il famoso logo Marlboro che ha dominato su auto e moto da corsa per lungo tempo, campeggia poi sulla pancia laterare anteriore della nuova RSD Dakar GS.

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