Coronavirus rovina i piani di Voxan e Max Biaggi: rinviato tentativo di record

Coronavirus rovina i piani di Voxan e Max Biaggi: rinviato tentativo di record

Il Marchio di Venturi avrebbe tentato di raggiungere i 330 km/h a luglio 2020 con la sua potentissima elettrica. Ma il team di lavoro è recluso a casa per prevenire i contagi da COVID-19: da qui, la decisione del rinvio

Redazione - @InMoto_it

24.03.2020 ( Aggiornata il 24.03.2020 12:08 )

Nel 2013 Voxan, Marchio che fa capo a Venturi, aveva svelato al mondo Wattman, la moto elettrica più potente di sempre. Costruita con l'intento di superare il record di moto più veloce della Terra, lo staff ha dovuto rinviare il tentativo a causa del Coronavirus. Ma andiamo con ordine.

POTENZA GREEN: OBIETTIVO 330 KM/H

Voxan Wattman presenta una sorta di "esoscheletro" in alluminio in grado di coprire i componenti e le batterie. Batterie che necessitano di una ricarica di 30 minuti per raggiungere l'80 % delle prestazioni, per un peso complessivo che si attesta a meno di 300 kg. Ma è sulle prestazioni che gli ingegneri monegaschi si sono maggiormente concentrati.

Il motore consente infatti a Voxan Wattman di erogare 200 CV e 200 Nm di coppia disponibili da 0 a 10.500 giri/min. In soli 5,9 secondi, l'esemplare raggiunge i 160 km/h: numeri sufficienti per provare ad abbattere il record di motocicletta più veloce del mondo, conseguito nel 2013 dall'elettrica Lightning SB220, guidata da Jim Hoogerhyde, che corse a 327,608 km/h.

IL TEAM IN ISOLAMENTO: LA NOTA

Una sfida, quella di raggiungere i 330 km/h, che era stata raccolta nientemeno che da Max Biaggi, dal 2018 ambasciatore Venturi, e che doveva tenersi nel luglio 2020 alle saline boliviane di Salar de Uyuni. Ma l'emergenza sanitaria globale ha cambiato i piani di Voxan, dato che il team che avrebbe dovuto lavorare sulla moto è recluso in casa, come indicano le norme per arginare il contagio. Da qui, la decisione obbligata di rinviare il tentativo di record.

Coronavirus: andare in moto solo se necessario e da soli

"La salute e la sicurezza dei miei team è fondamentale. Alla luce dell'attuale crisi sanitaria, ho messo in atto le misure necessarie - ha affermato in una nota Gildo Pastor, presidente del Gruppo Venturi -. "Stabiliremo un nuovo calendario di operazioni non appena la situazione sanitaria lo consentirà e annunceremo le nuove disposizioni operative per questo progetto, che è molto importante per me personalmente".

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