Coronavirus, la bufala dell'asfalto: può trasmetterlo?

Coronavirus, la bufala dell'asfalto: può trasmetterlo?

Ecco alcuni chiarimenti in merito alle fake news circolate negli ultimi giorni sui social e sul web: è altamente improbabile che le superfici possano contagiare le persone

Redazione - @InMoto_it

17.03.2020 ( Aggiornata il 17.03.2020 12:13 )

La democrazia dei social ha più svantaggi che benefici. In tempi come questi, dove tutti, purtroppo, hanno la possibilità di dire la loro, può capitare che in un periodo in cui le persone hanno paura, i social network e internet siano fonte di fantomatiche allerte.

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Una delle più discutibili è recentissima. In pratica, circolava una nota vocale in cui si consigliava di uscire di casa con un solo paio di scarpe da lasciare fuori una volta rientrati nella propria abitazione. Motivazione: il COVID-19 riuscirebbe a resistere sulle superfici per nove giorni, e quindi le nostre scarpe potrebbero essere pericolose in fatto di contagi.

Chiariamo subito: l'audio in questione è un fake, un messaggio falso che purtroppo ha goduto dell'estrema facilità con cui le parole ormai viaggiano ai tempi dei social. Ed è quindi opportuno spiegare bene la correlazione tra asfalto e virus.

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VIRUS SULL'ASFALTO: UNA CARICA VIRALE BASSISSIMA

Il Coronavirus, come qualsiasi altro virus, può resistere anche sulle superfici, ma la carica virale, dopo poco tempo, diventa irrisoria. Perché un contagio avvenga tramite l'asfalto, dovrebbe accadere un'azione praticamente surreale, ovvero: calpestare una specifica porzione di terreno con delle gocce di saliva infette, toccare la suola delle scarpe e poi la propria faccia, oppure non lavarsi le mani subito dopo. Veramente improbabile.

A ribadirlo è il virologo dell’università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco, che ha così risposto a varie testate giornalistiche: "È vero, il virus può sopravvivere qualche giorno, ma lo ribadiamo, con una carica virale irrisoria. Lo sporco, creando un biofilm, fa da barriera protettiva a virus e batteri: il grasso della sporcizia, quindi anche quella che troviamo per strada, crea l’ambiente ideale per i virus, compreso Sars-Cov2.

Ma parliamoci chiaro: è molto improbabile che si calpestino droplets infetti di qualcuno che ha tossito o starnutito per strada e che poi si tocchi con le mani la suola delle scarpe per poi mettersi le mani nel naso o in bocca. Dobbiamo essere realisti. Più facile che una situazione del genere avvenga come abbiamo detto con superfici come maniglie, appigli della metropolitana, pulsanti degli ascensori. La parola d’ordine resta un’igiene accurata delle mani e la pulizia degli ambienti perché una buona igiene neutralizza i virus".

Il contagio da COVID-19 avviene quindi per via aerea, tramite gocce di saliva infette generate da conversazioni, colpi di tosse o starnuti. E sarebbe veramente assurdo considerare l'asfalto come un nemico in grado di contagiare le persone. In questo senso, comunque, è stata opportuna la sanificazione delle strade avvenuta in molti Comuni italiani.

RESTATE A CASA

Ricordiamo, quindi, gli accorgimenti fondamentali: lavarsi le mani e pulire gli ambienti, tenendo alto quindi il livello di igiene di ognuno. E, soprattutto, restare a casa.

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