Al via la campagna 'Io... non me la bevo!'

Al via la campagna 'Io... non me la bevo!'

Al via, il 22 ottobre, una serie di iniziative per la sicurezza promosse da Federmoto per gli studenti. Obiettivo: trasmettere la consapevolezza dei rischi della guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti

FLG

16.10.2018 09:10

“La Federazione Motociclistica Italiana promuove l’utilizzo corretto e responsabile delle due ruote” spiega Giovanni Copioli, Presidente FMI. “Poter trasmettere ai giovani questi valori è fondamentale perché loro rappresentano il futuro ed è quindi determinante coinvolgerli nei nostri progetti. Tanti di questi, organizzati dal Dipartimento di Educazione Stradale, si svolgono nelle scuole di ogni ordine e grado e in tutte le regioni d’Italia. La Federazione ha dato vita all’iniziativa Io Non Me La Bevo con grande passione e sono certo che anche gli studenti la recepiranno con altrettanto entusiasmo”.

L’iniziativa "Io… non me la bevo” parte da Napoli, il 22 di questo mese, dall’Istituto di Istruzione Superiore “Sannino-De Cillis” e si concluderà a fine gennaio a Roma dopo numerosi appuntamenti in tutta Italia.

La campagna è realizzata dal Dipartimento di Educazione Stradale FMI - in collaborazione con Observo Onlus e l’Istituto Labriola, grazie al contributo del Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri - è rivolta agli studenti delle Scuole Superiori e si svilupperà in nove appuntamenti (di tre giorni l’uno) in otto città italiane. Dopo la tappa inaugurale in Campania, il progetto coinvolgerà altre scuole a Potenza, Trieste, Venezia, Rapallo (GE), Bologna, Foggia e Roma.

GLI OBIETTIVI - Obiettivo di tale iniziativa è trasmettere ai giovani tra i 14 e i 16 anni la consapevolezza dei rischi che si corrono in caso di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In ogni tappa si svolgerà una lezione strategica di educazione alla sicurezza stradale e si aprirà un laboratorio di lavoro al quale prenderanno parte circa 400 ragazzi.

Durante gli incontri con gli studenti, i Formatori di Educazione Stradale FMI terranno lezioni interattive e dimostrazioni pratiche sull’importanza di guidare il proprio mezzo, sia questo a due o quattro ruote, con attenzione e lucidità. Verrà inoltre posto l’accento sulle protezioni passive da indossare alla guida di moto e ciclomotori - con focus relativi all’utilizzo del casco - e su come comportarsi in caso di incidente. A questi temi faranno riferimento le aree in cui saranno suddivise le mostre allestite in ogni scuola.

 

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