Tutti Triumph i motori in Moto2

Tutti Triumph i motori in Moto2
A partire dal 2019 per tre stagioni il propulsore tre cilindri equipaggerà la classe di mezzo del Motomondiale

Redazione - @InMoto_it

06.06.2017 11:51

Triumph ha firmato un contratto triennale per la fornitura del motore a tre cilindri Triumph da 765cc con messa a punto racing, sviluppato dal propulsore in dotazione alla nuova Triumph Street Triple 2017.

Dal 3 giugno, Triumph Motorcycles quindi, è stata confermata come fornitore esclusivo dei motori per il campionato Moto2, a partire dalla stagione 2019.

Il nuovo tre cilindri da 765cc è stato sviluppato prendendo come riferimento il motore installato sulla supersportiva Daytona 675, vincitrice dell’Isle of Man TT, della Daytona 200 e del British Supersport Championship per due anni consecutivi, nel 2014 e nel 2015.

Il motore unico che verrà fornito è il tre cilindri Triumph da 765cc in dotazione alla top di gamma Street Triple RS, con un setting appositamente sviluppato per la Moto2. Ci saranno infatti le seguenti modifiche:

- testata con porte di aspirazione e scarico riviste per ottimizzare il flusso dei gas

- valvole in titanio con molle irrigidite per supportare l’incremento dei giri del motore

- kit alternatore racing con output ridotto per ridurre l’inerzia

- primo rapporto del cambio più lungo

- frizione antisaltellamento racing, configurabile

- centralina race specifica, sviluppata da Magneti Marelli

- coperchi motore rivisti per ridurre la larghezza

- coppa dell’olio modificata per consentire l’installazione del collettore di scarico.

Il motore – E’ il nuovo tre cilindri installato sulla Triumph Street Triple 2017, appositamente modificato con un set up racing per la Moto2TM per incrementarne coppia e potenza.

Nella mappatura ‘road’ il nuovo 765cc è il più performante motore mai montato sul modello Street Triple, con una erogazione di potenza pari a 123CV a 11’700 giri e una coppia di 77Nm a 10’800 giri.

Rispetto alla generazione precedente presenta alesaggio e corsa incrementati e più di 80 nuove componenti. Tra queste:

 - nuovo albero motore

- nuovi pistoni

- nuove bielle

- nuovo albero di bilanciamento

- cilindri in alluminio trattati al Nikasil

- cambio rivisto

Il nuovo motore Triumph per la Moto2 è stato sviluppato per consentire una respirazione più libera e il raggiungimento di regimi più alti rispetto al motore di serie, aumentandone le prestazioni generali. Altre modifiche sono state apportate per adattare il motore all’utilizzo nelle competizioni.

UN NUOVO CAPITOLO - “Questo è un momento significativo per Triumph, che aggiunge un nuovo entusiasmante capitolo della nostra storia di 110 anni nelle competizioni, basato sul nostro celebre motore a tre cilindri, già vittorioso in competizioni come il TT e la classe Supersport”, ha detto Paul Stroud, Chief Commercial Officier di Triumph Motorcycles.Non vediamo l'ora di iniziare un lungo ed emozionante rapporto con Dorna e i team della Moto2 come con i piloti e tutti i fan”.

“Siamo davvero felici di lavorare con uno dei più iconici brand nel mondo del motociclismo”, ha aggiunto Carmelo Ezpeleta, Chief Executive Officer della Dorna. “I tre cilindri Triumph sono famosi per la loro erogazione di coppia e potenza precisa e vigorosa e per aver ottenuto molti successi in pista, divenendo la scelta ideale per il campionato Moto2. Non vediamo l’ora che inizi la stagione 2019, con una nuova generazione della Moto2 in collaborazione con Triumph”. 

UNA CATEGORIA-CHIAVE - "La Moto2 è una categoria chiave nel fornire talento alla MotoGP", ha detto Herve Poncharal, Presidente dell'IRTA. “Stiamo vedendo molti  top rider in MotoGP e tutti provengono dalla categoria intermedia. L'arrivo di Triumph come unico fornitore di motori e le nuove ECU nella classe intermedia, segna una nuova era che sicuramente segnerà un altro incredibile passo  in avanti, rendendola di fatto la categoria di riferimento per entrare nella  MotoGP".

 “Il motore è potente, in particolare ai medi regimi dove è davvero impressionante” ha detto Julian Simon, campione del mondo 125cc nel 2009, secondo classificato ed esperto tester in Moto2, coinvolto nei test di sviluppo del motore ad Aragon. “Il feeling tra l’acceleratore e la ruota posteriore è molto diretto e controllabile e anche le sensazioni in generale sono molto buone. Il motore mostra già un gran potenziale”.

 Qui il video sul nuovo motore della Moto2.

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