Matchless promossa!

Matchless promossa!
Nick Kelleher, pronipote del fondatore della Matchless Henry Collier, ha "sposato" la nuova X-Reloaded: "Un prodotto di ingegneria prestigioso", ha detto

Redazione - @InMoto_it

12.11.2014 ( Aggiornata il 12.11.2014 14:02 )

"La nuova motocicletta è sbalorditiva. Quando è stata scoperta, mio padre ed io abbiamo avuto immediatamente la sensazione che mostrava realmente uno “stile Matchless”, con le cromature sul serbatoio insieme al logo, la “M” sulle teste dei cilindri, il colore nero alternato alle parti cromate", è questo il primo commento di Nick Kelleher, figlio di John, pronipote del fondatore della Matchless Henry Collier (e ultimo rappresentate della famiglia, sia pure con un cognome diverso), che era alla presentazione del nuovo modello a EICMA. La presentazione mondiale ad EICMA della Matchless Model X Reloaded ha decretato infatti il rientro di quella casa motociclistica che Henry Collier fondò nel 1899 e che divenne la più importante azienda inglese: durante la seconda guerra mondiale la Matchless G3L fu adottata dalle forze alleate e prodotta in oltre 80.000 esemplari e nel dopoguerra divenne leader indiscussa nei motori monocilindrici. La G3 in varie versioni e la G80 riscossero un grande successo commerciale. La G50 Racing divenne la moto più competitiva per i corridori privati e riportò successi con piloti quali Mike Hailwood, Jack Findlay, Peter Williams, Phil Read, Sammy Miller e tanti altri. Nel 2012 la Matchless è stata acquistata dalla famiglia di imprenditori Malenotti che si sono impegnati nel rilancio. "E’ stato fantastico sentire Franco (Malenotti, ndr) descrivere nei dettagli le parti più interessanti, e personalmente ho molto apprezzato la scelta di fare prevalere il design sulla ricerca della prestazione",  La cilindrata è vicina ai 2000 cc ed il motore è sicuramente molto potente, ma a che serve tutto questo, se non riesce ad accendere un feeling speciale con il suo pilota? Dopo tutto, non è certo una moto da pista….ha aggiunto Nick Kelleher. "Inoltre, a me piace moltissimo l’idea di potere personalizzare la posizione del manubrio e della sella secondo le esigenze di ognuno". "Noi ci sentiamo straordinariamente orgogliosi per essere stati coinvolti nell’evento e siamo certi che la generazione precedente della nostra famiglia avrebbe dato la sua approvazione e avrebbe provato una grande emozione di vedere Matchless rientrare nel mercato motociclistico con un “prodotto” di ingegneria tanto prestigioso", ha scritto Nick Kelleher alla famiglia Malenotti. Nella foto, scattata a EICMA, da sinistra: Manuele Malenotti, suo padre Franco, Sophie Smith, presentatrice della tv francese (che ha condotto la presentazione, e che guida una Matchless d‘epoca), l'altro figlio Michele Malenotti, Nick Kelleher e suo padre John, attuali discendenti della famiglia Collier. John Kelleher è stato l’ultimo Managing Director della Matchless e lavorava nella “mitica” e storica fabbrica di Plumstead Road, a Londra.

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