EICMA: Yamaha Yard Built

EICMA: Yamaha Yard Built
Al Salone di Milano il progetto Yard Built festeggia un anno di collaborazioni con i più talentuosi bike maker del Mondo, ed annuncia tre nuovi concept

Redazione - @InMoto_it

07.11.2014 ( Aggiornata il 07.11.2014 10:00 )

Il palcoscenico di EICMA 2014 propone una "chicca" particolare allo stand di Yamaha: dopo avere mostrato al mondo custom tutta la creatività, con lo Yard Built SR400 “Homage”, i fratelli tedeschi Raphael e Christian Bender tornano alla ribalta con la loro ultima creatura. Yard Built XV950 “Boltage” è una Café Racer che rappresenta un tributo alle moto Yamaha che gareggiavano negli anni ’70. Un’ispirazione condivisa con il loro precedente modello “Jericho”, una custom derivata da Yamaha TR1, con elementi rubati alle TZ750, gloriose racer del passato. I fratelli Bender sono partiti dalla tecnologia e dal design di XV950, mantenendo il motore, il telaio e le sospensioni originali, intorno al nucleo della moto hanno poi creato una serie di componenti personalizzati e fatti a mano, tutti disegnati e realizzati da loro stessi. Il silenziatore Hattech pensa al sound giusto, e la verniciatura retro Yamaha completa il look, con la grafica “Speedblock” che rende immediatamente riconoscibile la “Boltage”. Sotto i riflettori c'è anche Kedo, la crew tedesca che aveva già collaborato lo scorso anno con Wrenchmonkees per la trasformazione della Yard Built “Gibbonslap”, e che ora presenta due progetti realizzati in autonomia su base Yamaha SR400. Il pedigree della prima Yard Built SR400 KEDO “Stallion” risale ai mitici anni ’70, e s’ispira ad un periodo in cui superstar come Steve McQueen diventarono icone maltrattando le loro moto. L’approccio muscoloso e macho sulla classica SR400 si traduce in linee decise e spigoli arrotondati, strizzando l’occhio ai cromosomi vintage: un vero purosangue anni ’70. Il team di Kedo ha ridotto all’osso Yamaha SR400, creando in proprio una serie di componenti per personalizzare la moto. La nuova creazione ha forcellone in alluminio Kedo, manubrio custom e codone Kedo e, la sella “Stallion”. Il parafango personalizzato, la mascherina per il faro anteriore e i fianchetti sono stati progettati e realizzati dai preparatori tedeschi. La strumentazione Daytona “Velona” è montata sulla piastra di sterzo superiore, con design analogico che comprende tachimetro e spie di allarme. Completa il look una colorazione blu metallico, con adesivi che riportano il logo “Stallion”. Cresciuta insieme a “Stallion” ma con una personalità tutta sua è la seconda Yard Built SR400 made by KedoL “Bronco”.  Pensata per la guida quotidiana, la “sorella” di Stallion è un mix tra stile vintage e tecnologia di oggi, impreziosito dal talento artistico dei bike maker. “Bronco” ha un look da “dura”, con le sue gomme da 18 pollici e numerosi componenti sportivi Kedo come il forcellone in alluminio, la piastra di sterzo in alluminio spazzolato, il manubrio Kedo, le pedane Bronco ed una sella confortevole. I parafanghi anteriore e posteriore custom, i fianchetti e le luci anteriore e posteriore sono completati da un’originale verniciatura “candy gold” con adesivi Bronco. Come la sorella, Yard Built SR400, Bronco adotta una strumentazione Daytona dal design classico con contagiri digitale, display LCD e spie a LED, montata sulla piastra superiore di sterzo. I preparatori tedeschi JvB Moto stanno lavorando nella loro officina vicino a Colonia per trasformare Yamaha VMAX in una custom, per celebrare il 30° anniversario del 2015. Dopo il successo della Yard Built XJR1300 “Monkeefist”, il team Wreenchmonkees vuole superarsi. Gli elaboratori danesi con base a Copenaghen sono all’opera su un nuovo progetto basato sulla nuova Yamaha XJR1300 m.y. 2015. La special celebrerà il ventesimo anniversario della naked tutta muscoli. Nei prossimi due mesi sono previsti progressivi aggiornamenti, fino alla presentazione in grande stile di inizio 2015. Yamaha Yard Built  

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