Il noto attore americano
Steve McQueen è ricordato, oltre che per il talento recitativo, anche per la sua passione per le corse motociclistiche.
Il video mostra una produzione giapponese del 1971 con l’attore in azione in sella per una pubblicità alla
Honda CR250 Elsinore. Sembra che per questo video Steve McQueen sia stato pagato
un milione di dollari.
La
CR250 fu chiamata
"Elsinore", dopo la gara off-road tenutasi a Lake Elsinore, in cui Steve gareggiò nel 1970.
Nella sua carriera artistica, le più famose scene in moto vennero girate per il film
Bullitt e nella sequenza della cattura finale ne
La grande fuga, quando McQueen cerca di raggiungere la Svizzera a bordo di una
Triumph TR6 Trophy camuffata da
BMW bellica. Soltanto la scena dell'ultimo salto sul filo spinato fu eseguita dallo stuntman Bud Ekins: McQueen aveva voluto provare la scena, ma finì con una caduta e la produzione, per non rischiare un infortunio, impose alla star di non riprovarci. In tutte le altre scene di inseguimento non vi fu mai il bisogno di uno stuntman.
McQueen considerò più volte l'ipotesi di abbandonare il cinema per
dedicarsi completamente alle corse. Partecipò a numerose gare motociclistiche durante gli anni Sessanta e Settanta a bordo perlopiù di una
Triumph Bonneville e di una Triumph 500cc acquistata dallo stuntman Bud Ekins. Tra le altre competizioni prese parte anche alla Baja 1000, alla Mint 400, al Gran Prix di Elsinore e nel 1964 venne scelto per rappresentare gli USA alla International Six Days Enduro (ISDE). La sua collezione di moto comprendeva oltre 100 modelli per un valore di vari milioni di dollari.
Non solo moto, però, per Steve McQueen, che nel 1970 partecipò alle
12 ore di Sebring insieme a Peter Revson con una Porsche 908 spyder (guidandola con un piede fasciato a causa di un precedente incidente motociclistico), arrivando primo nella sua categoria e secondo assoluto a soli 23" dal vincitore Mario Andretti su Ferrari.
Fiammetta La Guidara