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Mercato moto luglio 2025: le cose si stanno risistemando (piano)

Michele Lallai
5 ago 2025 (Aggiornato il 8 ago 2025 alle 10:14)
Nel mese di luglio 2025 il mercato italiano delle due ruote ha finalmente voltato pagina, chiudendo il mese con un saldo positivo del +7,3 % rispetto a luglio 2024, grazie a 44.817 immatricolazioni complessive. A trainare la ripresa è stato soprattutto il segmento scooter, che ha segnato un impressionante +19,36 %, con 26.610 unità vendute, la migliore performance del 2025.
Il comparto moto, seppur ancora in territorio negativo, mostra segnali incoraggianti: la flessione si è ridotta al -5,28 %, con 16.048 veicoli targati, rispetto al calo del -6,72 % di giugno e del -13,36 % di maggio. Anche i ciclomotori, pur continuando a perdere terreno (-14,26 %), registrano un lieve miglioramento rispetto ai mesi precedenti, vendendo 2.159 unità. Nel cumulato dei primi sette mesi del 2025 il gap rispetto al 2024 si riduce al ‑3,4 %, per un totale di 246.273 veicoli immatricolati, con gli scooter che rappresentano l’unico segmento in crescita annuale (+7,6 %).
La TRK sta riportando tutto alla normalità
Numeri, percentuali, cifre, ma cosa possiamo leggere dietro le righe?
Semplicemente che - in maniera lenta - il mercato si sta riassestando. Stiamo ancora subendo il grosso disequilibrio causato dalla massiccia immatricolazione di moto Euro5 avvenuta nei mesi di novembre e dicembre, poi vendute come Km0 durante i primi sei mesi dell'anno. Una scelta che per alcune case motociclistiche è stata obbligata dall'obbligo di omologazione Euro5+ per tutte le moto immatricolate a partire da gennaio 2025.
Il segno del lento ritorno alla normalità è rappresentato dalla Benelli TRK 702, che con 360 unità vendute si riporta al secondo posto della classifica dopo esser sparita per tutta la prima metà del 2025.
Il perché è semplice: il modello è stato uno dei più venduti dello scorso anno ma anche uno dei più soggetti all'immatricolazione massiva di tutte le Euro5 rimaste a magazzino. Durante il primo semestre, quindi, sono state vendute (attraverso passaggio di proprietà) la maggior parte delle TRK Euro5, e ora si iniziano a immatricolare nuove Euro5+.
E di fatto, il mercato intero sembra sia in fase di ripresa, il segno negativo che ha accompagnato i motocicli fino a giugno sta diventando meno importante e c'è da aspettarsi un cambio di rotta nei prossimi mesi, con il valore che tornerà ad essere positivo. Rimane comunque impressionante quanto il passaggio all'Euro5+ abbia scombussolato gli equilibri di mercato, causando uno squilibrio molto più duraturo di quanto ci saremmo aspettati.
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