ANCMA, preoccupazione per i dazi sulle moto: "Puniscono il Made in Italy"

ANCMA, preoccupazione per i dazi sulle moto: "Puniscono il Made in Italy"

Timori per la risposta europea alle imposte americane. Il presidente Mariano Roman: “Si rischia di aprire una dannosissima escalation per il nostro settore"

Redazione - @InMoto_it

14.03.2025 ( Aggiornata il 14.03.2025 15:50 )

Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) esprime “forte preoccupazione” per la risposta europea ai dazi americani, sottolineando il rischio di una “dannosissima escalation per il nostro settore.

In Italia le due ruote valgono 10 miliardi

Secondo il presidente dell’associazione, Mariano Roman, “per quanto doverosa, la reazione della Commissione rischia di colpire in modo significativo il comparto delle due ruote, un settore in cui l’Italia, con oltre 420mila veicoli, è il primo produttore in Europa e vanta un significativo surplus commerciale nei confronti degli USA”.

Lo stesso Roman, inoltre, evidenzia che il mercato italiano importa veicoli per 1,2 milioni di euro e ne esporta per oltre 238 milioni”, dati che dimostrano come “i dazi puniranno prettamente l’industria Made in Italy delle due ruote, settore trainante nel Paese con quasi 10 miliardi di fatturato e oltre 36mila addetti diretti”.

L’associazione fa sapere di aver inviato una lettera alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UE a Bruxelles. Inoltre il presidente Roman ribadirà la posizione del comparto durante la seduta del tavolo Automotive, alla presenza del ministro del Made in Italy, Adolfo Urso.
 

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