Il mercato elettrico - per quanto riguarda il mondo delle due ruote - fatica a prendere piede, però le aziende continuano ad investire in questo senso. Ecco, quindi, le cinque maggiori novità "green" del mese di giugno.
Si chiama CUV e: il secondo modello elettrico di Honda commercializzato in Europa (il sesto a livello globale) che, rispetto al fratello minore EM1 e: offre più autonomia, prestazioni superiori e una ricca dotazione di serie. Il CUV e: fa parte dei piani di Honda per espandere a livello globale la propria gamma di mezzi elettrici, con l’obiettivo di introdurre 30 EV entro il 2030 e raggiungere la neutralità carbonica per l’intera gamma moto entro il 2040. La sigla CUV – acronimo di Clean Urban Vehicle – peraltro non è una novità assoluta perché è già apparsa nel 1994 su un motociclo Honda, ovvero il CUV ES un modello destinato al solo mercato interno giapponese.
Nonostante sia stato progettato sulla stessa architettura dell’EM1 e:, il CUV e: ha una destinazione d’uso decisamente più matura, grazie alle due batterie rimovibili abbinate al motore di 6 kW calettato lateralmente e capace di erogare 22 Nm di coppia massima. Così le prestazioni sono paragonabili a quelli di uno scooter 125 4 tempi.
L’autonomia è di oltre 70 km, ideale per percorrere brevi tragitti urbani e la ciclistica è basata su un telaio a culla in tubi d’acciaio, leggero e robusto, a cui si abbina una forcella telescopica di 26 mm Ø all’anteriore e un monoammortizzatore al posteriore, mentre le ruote sono di 12 pollici. Il design della scocca è elegante, moderno, caratterizzato da superfici levigate e linee morbide che non scarificano l’ergonomia data dalla pedana piatta; nello scudo frontale spicca il proiettore Full Led. L’equipaggiamento è completo e le tecnologie di bordo sono pensate per facilitare la mobilità urbana: avviamento con Smart Key, funzione di retromarcia assistita per semplificare le manovre negli spazi stretti, presa USB-C per ricaricare i propri dispositivi e nuovi comandi dei blocchetti che rendono intuitiva l’interazione con l’interfaccia. Infine, un piccolo vano dietro lo scudo anteriore e il vano sottosella offrono spazio per gli effetti personali. La capacità di carico è espandibile con i bauletti e gli accessori Honda.
L’arrivo del CUV e: segna anche il debutto dell’Honda RoadSync Duo, ovvero il nuovo sistema di connettività per smartphone, che è un’evoluzione specifica per veicoli elettrici dell’attuale applicazione Honda RoadSync. La “Duo” sfrutta uno schermo TFT di 7” e integra un navigatore intelligente, poiché è direttamente collegato alle funzionalità principali del veicolo: lo stato di carica della batteria è monitorato e l’itinerario viene aggiornato in tempo reale per suggerire all’utente i percorsi più convenienti. Inoltre, gli aggiornamenti del software over-the-air permettono di avere sempre l’ultima versione del sistema operativo del veicolo.
Il CUV e: arriverà nelle concessionarie a settembre, nelle due colorazioni bianco e argento, con prezzi a partire da 4.690 euro f.c.. Sono incluse due batterie Honda Mobile Power Pack e: e due caricabatterie.
Honda, arrivo il nuovo scooter elettrico CUV e: LE FOTO
Uno scooter pensato per chi affronta quotidianamente il contesto urbano, ed è in grado di offrire, grazie alle due batterie asportabili Honda Mobile Power Pack e:, che alimentano il propulsore E-Drive da 6 kW montato lateralmente, una velocità massima di 83 km/h, abbinata a un’autonomia di oltre 70 km (test interni Honda) oltre alla funzione di retromarcia assistita Reverse Assist. Il tempo di ricarica dallo 0 al 100% è di 6 ore, ma con meno di 3 si passa da un livello di carica del 25% al 75%.
Guarda la galleryBrutte notizie per il mercato delle due ruote elettriche: a giugno sono terminati i fondi disponibili per acquistare veicoli elettrici di classe L e il mercato si è fermato, facendo segnare un -29,5% che rappresenta il dato più negativo dall’inizio dell’anno. È dunque palese che chi era intenzionato a comprare uno scooter o una moto elettrica lo ha fatto nei primi mesi dell’anno sfruttando l’ecobonus.
Di conseguenza a giugno le immatricolazioni di mezzi a due ruote elettrici si sono fermate a 931 unità, di cui 292 sono ciclomotori (-44,4% su giugno 2024) e 545 sono gli scooter (-26,7%). Non consola il +84,3% delle motociclette elettriche, perché i numeri sono risibili: a giugno 2025 ne sono state targate solo 93.
Piega ma ha quattro ruote ed è largo solo 79 cm. Si chiama AEMotion ed è stato realizzato dall’omonima start-up francese per affrontare il traffico urbano, soprattutto di una metropoli caotica e fredda come Parigi. Il sistema di guida utilizza il classico manubrio, permette angoli di piega fino a 35° e il blocco senza cavalletto. La scocca è in EPP (polipropilene espanso) e la sicurezza è garantita da un roll-bar. L’interno è per due persone che hanno le cinture di sicurezza; il peso totale è di 230 kg e la velocità massima di 115 km/h.
L’autonomia è di 70 km se ci sceglie la batteria singola rimovibile, mentre se si opta per quella fissa, che ha dimensioni doppie, si percorrono fino a 200 km. Si venderà in leasing a 200 euro al mese.
Sembra una piccola moto con uno stile un po’ anni Ottanta, ma in realtà è omologata come “moped”, ovvero un veicolo che ha sia i pedali che l’acceleratore. Peccato che grazie al motore elettrico da 8 kW di picco integrato nel mozzo posteriore, possa raggiungere i 105 km/h e scattare da 0 a 48 km/h in 1,7 secondi. Su chiama Onyx RCR 80V e negli Stati Uniti viene venduta a 4.999 dollari come bici elettrica a pedalata assistita; è limitata a 32 km/h ma si sblocca con un clic. La batteria è di 3,6 kWh e garantisce fino a 200 km di autonomia, mentre i cerchi ruota sono di 17 pollici e le sospensioni prevedono forcella a steli rovesciati e doppio ammortizzatore posteriore regolabile.
Piccolo e leggero come nessun altro: è il motore elettrico per e-bike HPR40 dell’azienda tedesca TQ che ha già debuttato sulla Endurance:ONFly che ferma la bilancia a 9,9 kg. Il motore della TQ pesa 1,17 kg, eroga 200 W e 40 Nm di coppia. Ha la trasmissione a perni priva di ingranaggi a denti tradizionali, eliminando attriti, rumori e usura. È stato progettato per essere compatto e facilmente integrabile nei telai da strada o gravel. La batteria pesa solo 1,46 kg, si nasconde nel tubo obliquo e ha 290 Wh di potenza: c’è anche il range extender che sembra una borraccia e garantisce altri 160 Wh. Il peso complessivo del sistema rimane sotto i 3 kg e tutti i controlli si trovano nelle manopole sotto il nastro, con piccoli led di indicazione.
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