La startup riminese ha avviato i pre-ordini per il kit che in poche mosse trasforma una qualsiasi Vespa a scocca piccola in elettrica. Attesa per l'estate la versione large frame
Questa storia inizia in un garage nella terra dei motori, nel quale due amici studiano, lavorano e perfezionano una soluzione innovativa per una vecchia gloria. Fin qui sembra una storia come tante. In fondo quante volte abbiamo assistito alla nascita di colpi di genio spinti unicamente dalla passione proprio in quella terra foriera di talenti motoristici che è la Romagna? Ogni volta c'è qualcosa che ci sorprende e stavolta i protagonisti di questo racconto sono ragazzi giovani di una generazione che guarda con occhi diversi al futuro della mobilità e al concetto, ancora poco diffuso in Italia, di "retro-fitting": la loro invenzione è elettrica.
Si chiama Retrokit ed è un kit di tipo "plug and play" che rende elettrica qualsiasi Vespa a scocca piccola. Dopo aver perfezionato i primi test, Alessandro Leardini, il più intraprendente dei due, ha deciso di avviare una startup dedicata alla produzione industriale di questa originale soluzione. Non vi preoccupate, gli amici sono ancora al lavoro assieme e anzi la famiglia si è allargata perché ora le cose da fare sono diventate tante.
Il progetto è stato sviluppato e curato in ogni dettaglio ed è ora pronto alla fase finale di produzione. Da pochi giorni, più precisamente dalle 17.00 di venerdì 17 dicembre (in barba agli scaramantici), è possibile prenotare con un deposito di 100 euro uno dei primi 50 Retrokit prodotti direttamente sul sito www.retrokit.it e ottenere così uno sconto del 20% sul prezzo di listino. Il costo finale del kit sarà di 3.192 euro anziché 3.990 euro. Ma cosa si ottiene con questo kit?
Il Retrokit arriva direttamente a casa o dal meccanico che si è scelto per l'installazione in una scatola di montaggio che comprende pacco batteria estraibile da 2 kWh, caricabatteria anch'esso estraibile e il motore tutto studiato per essere agevolmente alloggiato all'interno del telaio della Vespa senza richiedere modifiche allo stesso. L'intervento è perciò di fatto convertibile.
All'installatore saranno sufficienti 3, 4 ore di lavoro di officina per montarlo e da quel momento la Vespa è pronta per girare per la città in un sibilo e senza fumi di scarico con un'autonomia di circa 100 km a 45 km/h nella versione ciclomotore, 85 km/h massimo per la versione 125 equivalente. Ovviamente per poterlo fare, però, è necessaria la re-immatricolazione del veicolo che deve cambiare a libretto l'alimentazione in elettrico. Per ottenerla è sufficiente recarsi in motorizzazione assieme l'installatore ed eseguire le pratiche e il collaudo perché il Retrokit è omologato. Così facendo si sarà liberi di circolare anche con i blocchi del traffico sempre più frequenti per i vecchi due tempi e si avranno gli sgravi sul bollo che spettano ai veicoli elettrici.
Com'è logico pensare, la trasformazione e re-immatricolazione di una vecchia Vespa fa perdere a questa la sua rilevanza storica ed eventuali iscrizioni a registri storici. Di conseguenza questo Retrokit non è dedicato di certo a chi vuole mantenere immacolata la cara vecchia Vespa, piuttosto a chi ama usare tutti i giorni l'iconico scooter della Piaggio nella sua veste storica. Niente plasticoni, sì elettroni! Potrebbe essere lo slogan. Tra i primi interessati ci confermano esserci alcuni collezionisti seriali che preferiscono mantenere il modello più raro e perfettamente restaurato in soggiorno ma non vogliono rinunciare al piacere di girare su una vecchia Vespa con tutti i benefici e l'affidabilità di una propulsione elettrica che, per giunta, non snatura neppure esteticamente lo scooter.
Lo sapete il mondo delle vecchie Vespe si divide in scocca piccola e scocca grande. Questo primo Retrokit è sviluppato unicamente per le prime, quindi sia 50 come la Special per intenderci sia 125 come la Primavera. Gli amici con le "large frame" interessati alla conversione non devono però disperare, perché i ragazzi di Rimini sono al lavoro anche sulla versione dedicata a loro che verrà proposta a partire dall'estate con le medesime modalità. Per rimanere aggiornati seguite il sito di Retrokit oppure il canale Instagram.
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