Rewind, Honda NS125F: inizio di un'era

Rewind, Honda NS125F: inizio di un'era

Quando arrivò nel 1984 questa ottavo di litro proponeva soluzioni al top: stile azzeccato, motore da 25 CV e velocità di punta di 145 Km/h. Fu la prima 125 stradale a due tempi realizzata da Honda Italia

Redazione - @InMoto_it

04.03.2022 18:33

Nella prima metà degli anni '80 la "guerra" delle 125 Made in Italy, pur non essendo arrivata ancora nel vivo, era già abbastanza accesa.
La Case nostrane stavano man mano sfornando mezzi sempre più potenti ed accattivanti e, quelle che erano delle vere e proprie "piccole regine", non difettavano nelle vetrine delle concessionarie. Erano le HRD o le Malanca, ma anche gli arrembanti marchi GIlera, Cagiva ed Aprilia. Al banchetto si sedette anche Honda, che fino a quel periodo proponeva moto 125, ma di fascia medio-bassa, come la enduro monocilindrca 4T XL 125.

STORIA E TECNICA

Quando debuttò ai isaloni del 1984 la NS125F segnò un deciso balzo in avanti nelle proposte Honda per i sedicenni. La molto, che per linee si ispirava alla rivale Gilera RV, fu interamente studiata e realizzata in Italia, con il benestare della Casa madre. Segnò l'inizio di un'era poichè fu la prima 125 2T stradale ad uscire dagli stabilimenti di Atessa. E fu anche l'inizio di una storia targata "NS" che portò negli anni alla nascita della NS125R, e successivamente alla serie NSR, dotata del telaio pressofuso ALCAST.

La prima NS125R (TC01)
 vantava prestazioni notevoli per l'epoca, oltre che una meccanica raffinata che poggiava sul motore 2T da 25 CV a 9.500 giri/min di potenza massima (record al periodo) con valvola ATAC allo scarico, ed una efficiente ciclistica dotata di sistema di sospensione posteriore Pro-link. Il telaio era una struttura a doppia culla in tubi di acciaio rettangolari e la ruota anteriore aveva misura da 16”, quella posteriore da 18". Per i freni si adottava una struttura mista disco-tamburo con pinza anteriore Nissin-Grimeca con doppio pistoncino e disco di 240 mm. La forcella era una Marzocchi con steli da 34 mm ed il peso dichiarato a secco di 105 Kg. La punta massima di velocità dichiarata era di 145 Km/h. Un vero gioiellino di tecnica (parliamo del 1984) che aveva il suo costo: la NS125F costava 3.600.000 lire (circa 1800 in euro) ma nonostante l'esborso ebbe un grande successo e fino a tutto il 1987, anno in cui venne affincata e poi sosituita dalle carenate NS125R ed RII, ne furono prodotte circa 36.000 unità e vendute in tutto il mondo.

Vai alla pagina seguente per leggere la prova del 1985 sul tracciato di Vallelunga:

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