Laverda TTS 800: la crossover dimenticata

Dimenticata in brevissimo tempo

Come le altre Laverda dell'epoca, l'estetica era la cosa che più faceva discutere. In questo caso il senso di moto artigianale dal design non molto curato è parecchio evidente. Sia la scelta cromatica che le linee disarmoniche rendevano la TTS una moto sia poco attraente che poco personale, benchè il cupolino a punta con il doppio proiettore fosse qualcosa di moderno e inedito, ma poco in armonia con il resto del mezzo, penalizzato anche da una scelta bicromatica non proprio felicissima.

Di questo prototipo, a parte qualche foto e i dati tecnici descritti, non si sa nient'altro. L'idea era buona ma come sappiamo tutto il progetto Laverda naufragò pochi anni dopo a causa delle scarse vendite (quasi tutte all'estero) dei modelli Formula e Ghost, che portò poi all'acquisizione da parte di Aprilia nel 2000, a sua volta comprata dal Gruppo Piaggio nel 2004. Già Aprilia, però, aveva in mente altro per l'azienda vicentina e la TTS fu semplicemente messa via e mai più ripresa in considerazione.

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