Dov'è finito Mario Zodiaco: l'inventore della Dune Buggy di Bud Spencer/ papà della Motozodiaco Tuareg

Dov'è finito Mario Zodiaco: l'inventore della Dune Buggy di Bud Spencer/ papà della Motozodiaco Tuareg
Tre minuti e 11 secondi. Tanto è il tempo che il gigante buono rimane in sella nel film “Altrimenti ci arrabbiamo”, eppure è bastato quel tempo brevissimo per creare un mito

Dario Ballardini

17.05.2025 ( Aggiornata il 23.05.2025 09:58 )

È un peccato che il suo libro autobiografico “Nel segno dello zodiaco” non si trovi più, perché Mario Zodiaco, il papà della Motozodiaco Tuareg, ha avuto una vita da film. Dalla voce al telefono sembra in gran forma... "Potrebbe andare meglio ma vista l’età... Ho 82 anni. Ho avuto una vita incredibile e avrei molto da raccontare ma adesso sono vecchietto. L’unica cosa che non è brutta sono le due ragazze che mi accompagnano e mi seguono in tutto. A Natale ho avuto una polmonite molto forte e ho detto 'Ci siamo!', anche perché avevo già avuto un infarto. Invece ancora non mi vogliono dall’altra parte".

Parole pesanti dette con una punta di ironia che le fa sembrare leggere. Zodiaco da molti anni vive a Panama. "Per quanto mi riguarda la storia della Motozodiaco è finita quando me ne sono andato dall’azienda, disgustato. Quando feci il primo modello stavo già vendendo le Dune Buggy attraverso la BMW Italia. Siccome volevano trasferire l’azienda da Verona a Milano e i locali sarebbero rimasti vuoti, l’importatore mi propose di fare assieme le motociclette in quegli stessi locali. Ma all’ultimo momento questo signore mi disse 'La BMW non vuole più andare a Milano per cui rimango qua e non se ne fa più niente'. Così le feci fare a una azienda di Rubiera, credo si chiamasse Cantalani. Io ne uscii completamente, ero disgustato e avevo già altre idee in testa. Anche perché per mettere in piedi un’azienda che fabbricasse motociclette ci volevano dei capitali che non avevo"

Così Zodiaco inventò il Motor Show e lo lanciò. Poi però lo vendette ad Alfredo Cazzola. "Mi veniva fatta guerra dalla mia città, una cosa che mi ha fatto star male. Non solo la politica, ma la gente in generale. Succede anche qui a Panama: ci sono persone 'elette' e quelle possono fare tutto. Gli altri no. La mia era una famiglia né ricca né povera, normale, però io ero uno sconosciuto e mi hanno crocifisso. Quindi ho detto: 'Ragazzi, vi saluto'. Ho comperato una barca a vela di 24 metri e ho cominciato a girare per il mondo. Avevo 37 anni e nessun problema economico, potevo godermi la vita. Mi sono fermato due anni a Rio de Janeiro, poi sono dovuto rimanere altri due a Buenos Aires, quindi sono tornato in Italia. Restava quella barca ormeggiata in un cantiere brasiliano: per non pagare le tasse ho messo la bandiera di Panama, sono venuto qui, mi sono innamorato di Panama e sono rimasto".

Ci sono appassionati che lo cercano ancora. "Sono incredibili, un paio di loro sono venuti a trovarmi. Mi hanno anche mandato il modellino della Motozodiaco in scala 1:22".

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