Volonaut, startup con base in Polonia, ha pubblicato un nuovo video della sua Airbike, una moto volante dalle linee futuristiche e dalle caratteristiche tecniche sorprendenti. Con 200 km/h di velocità massima e appena 30 chili di peso, il progetto ha fatto subito discutere gli appassionati del volo personale. Ma dietro l’estetica da film e le promesse tecnologiche, restano molti interrogativi sulla reale fattibilità, la sicurezza e soprattutto sulla legalità di un simile veicolo.
Il debutto della Airbike è stato pensato per colpire l’immaginario: pilota in tuta da Stormtrooper, colonna sonora di Star Wars e scenografia degna di un set. La moto volante è stata mostrata in azione, ma i dubbi sul volo reale non mancano. Alcuni ipotizzano l’uso di cavi o supporti nascosti per mantenere la scena in aria.
Volonaut dichiara una velocità massima di 200 km/h e un peso complessivo inferiore ai 30 kg, grazie all’uso di materiali compositi, stampa 3D e un approccio costruttivo ultra-minimalista. Il sistema di volo non prevede eliche rotanti, ma propulsione a getto, e si affida a una centralina per stabilizzare e semplificare il pilotaggio.
Non si conoscono né i dettagli sull’autonomia né le specifiche tecniche complete. Non è chiaro nemmeno se la airbike sia in grado di decollare o atterrare autonomamente, dato che la casa non ha ancora mostrato queste fasi nei video ufficiali. Un punto cruciale se si vuole parlare di reale funzionalità.
Volonaut parla di “evoluzione del volo umano”, ma è presto per capire se il progetto potrà uscire dall’ambito sperimentale. Le barriere normative sono alte, come pure i costi ipotetici per un mezzo così di nicchia. Molti tentativi simili sono naufragati prima ancora di entrare in produzione.
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