Viralissimo in rete, un video che mostra la superbike italiana sfrecciare su un rettilineo a una velocità assurda. Come è possibile?
Quanto va veloce una superbike moderna? A grandi linee possiamo dire oltre i 300 km/h, come si può notare spesso da tanti video in pista fatti da appassionati e da comparative che mostrano quanto - con il dovuto spazio a disposizione - una bestia supersportiva contemporanea possa davvero performare.
Quello che viene dichiarato o rilevato strumentalmente, però, spesso non dice la verità per una serie enorme di variabili, e il dibattito attorno all'ultimo video virale che mostra una Ducati Panigale V4S volare a 367 km/h ne è la dimostrazione.
Perchè quella moto è riuscita ad andare più forte di una MotoGP? Il video è vero o fake? Proviamo ad analizzarlo.
Il video, caricato su Youtube, è lungo meno di 30 secondi.
Basta così poco tempo per portare una Panigale V4 a velocità massima?
Forse no, soprattutto nella parte finale dell'erogazione quando la resistenza all'aria è quasi più forte del motore che spinge, e quindi la moto sale lentamente di velocità, ma diciamo che in quel lasso di tempo - e con le giuste condizioni atmosferiche e di asfalto - si può raggiungere la sesta a ridosso della zona rossa.
Abbiamo citato variabili ambientali che non sono da trascurare, anzi fanno la differenza quando si tratta di provare a stabilire il record di velocità di una specifica moto. A velocità elevatissime, il vento svolge un ruolo di fondamentale importanza, e se è in direzione contraria al moto del mezzo, potrebbe togliere diversi km/h di velocità a massimi giri. Anche le condizioni dell'asfalto giocano un ruolo importante, così come gli pneumatici, perchè una moto con una resistenza al rotolamento maggiore è di sicuro più lenta.
Stesso discorso per il peso: un pilota corpulento rallenta il mezzo.
Ipotizzando che tutte le condizioni esterne siano favorevoli e che la moto sia stata dotata di centralina racing e scarico decatalizzato ad alte prestazioni, ci risulta un po' difficile credere che la moto abbia raggiunto davvero quella velocità massima, che ripetiamo è prerogativa delle MotoGP e di prototipi da corsa pesantemente elaborati (Il record di velocità assoluto è di Brad Binder con la KTM a 366.1 km/h).
Quello che pensiamo è che la moto sia stata dotata di un kit di trasmissione finale pesantemente accorciato, questo crea una disparità fra velocità di rotazione del pignone e velocità effettiva del mezzo, che risulta in un aumento della velocità percepita dal sensore, se montato sul pignone. Cosa diversa se il sensore è sulla ruota, perchè in quel caso segnerà un valore più congruo.
Questa è una possibile spiegazione del perchè di quella velocità incredibile, ma rimane comunque assodato che quella V4 sembra preparata a dovere e quindi capace di superare di slancio i 300 all'ora.
La soluzione migliore per capire la reale velocità di una moto è dotarla di strumentazione GPS di tipo professionale. Se fosse stata installata su questa moto e immortalata a video, probabilmente non sarebbe andato così virale.
Ducati Panigale V4S: in pista con la "Rossa" a 4 cilindri
214 CV lanciati a briglie sciolte sono un colpo al cuore per chiunque. Con la nuova Panigale V4 l'obiettivo dei tecnici Ducati è chiaro: rendere più amichevole la moto senza alterarne le prestazioni.
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