Pneumatici sportivi stradali: al Manx e al TT ci si gira su tempi da favola

Pneumatici sportivi stradali: al Manx e al TT ci si gira su tempi da favola

Nell’edizione appena terminata del ManxGP, Julien Cregniot ha corso e chiuso in top20 con delle Mitas Sport Force + RS mentre “The Bull” ha sfiorato le 130 miglia orarie con delle Metzeler M9 RR

Redazione - @InMoto_it

30.08.2023 12:00

Le gomme stradali hanno raggiunto ormai performance di grande rilievo, che siano esse sportive o più turistiche, ne abbiamo avuto riprova durante l’edizione appena terminata del ManxGP. Nella gara della Senior vinta dal newcomer Joe Yeardsley, il francese Julien Cregniot ha partecipato utilizzando dei pneumatici stradali chiudendo in una buonissima 19esima posizione. Sabato, invece, durante la “Made at the Manx Parade” a chiudere la parata c’era Michael Dunlop. Il 25 volte vincitore del Tourist Trophy ha preso parte al giro d’onore con la moto dei "Traveling Marshal" viaggiando a 127,8 mph.

Dunlop da record con le Metzeler M9RR

Non ha bisogno di presentazioni Michael Dunlop, nel corso dell’ultima edizione del Tourist Trophy “The Bull” ha raggiunto quota 25 successi al TT, lo zio Joey. Michael è a 26 e probabilmente oggi il miglior interprete del Mountain Course insieme a Peter Hickman col quale si è spartito i successi dell’ultimo TT. Nella giornata di sabato si è svolta la parata con le moto dei campioni che hanno fatto la storia del Manx ed a chiudere questa incredibile passerella è partito proprio Dunlop con una Honda CBR1000RR-R completamente originale. La moto è una di quelle utilizzate dai Traveling Marshal, una figura poco conosciuta ma fondamentale per il ManxGP ed il TT. Sono infatti 7 e distribuiti equidistanti sul Mountain Course e prima del via di ogni sessione compiono un giro per verificare che tutto sia in sicurezza e verificare meteo e condizioni della pista. Altro ruolo fondamentale dei Traveling Marshal è quello di primo intervento in caso di incidente, e in circa tre minuti riescono a raggiungere l’incidente e prestare il primo soccorso al pilota coinvolto in una caduta.

La Honda CBR1000RR-R, completamente stradale con tanto di fari, frecce, specchietti e... Metzeler M9 RR. Con Dunlop in sella ha chiuso il giro con partenza da fermo a 127,8mph. Una prestazione notevole che fino a qualche anno fa avrebbe garantito la vittoria del SeniorTT e che comunque oggi lo avrebbe messo nella top15 sia della Superbike che del SeniotTT e in top10 nella Superstock Race.

Julien Cregniot in gara con le Mitas

Se quello di Dunlop è stato un giro secco e grazie al suo infinito talento è riuscito a completare un giro del Mountain Course a quella media oraria con gomme stradali, durante il Manx Grand Prix c’è stato chi ha affrontato la gara con degli pneumatici stradali. Il francese Julien Cregniot, esperto road racer ma newcomer sull’Isola di Man ha affrontato la settimana di qualifiche e la gara con delle Mitas Sport Force + RS. Un pneumatico stradale che però si è ben comportato anche alle sollecitazioni del Mountain Course e che ha permesso a Cregniot di terminare la Senior Race in 19esima posizione su 55 partenti con un miglior giro, il terzo, a 112,462mph (180,99km/h).

Esempi che ben mettono in evidenza la tecnologia e le performance che garantiscono oggi gli pneumatici da moto adatti all'utilizzo strada/pista, ormai a livelli altissimi e seppur con qualche - ovvio - limite rispetto a coperture racing, le "stradali" comunque permettono divertimento, sicurezza e prestazioni che solo fino a qualche anno fa erano quasi fantascienza.

Testo di Mathias Cantarini

Foto/ Markpics e Ju' Road Racer #7

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