Stile e tecnica della moto: le colorazioni e la loro evoluzione
Si parla molto delle mode nel design motociclistico, ma meno di quanto le colorazioni abbiano segnato il successo di certi modelli e dell'evoluzione degli abbinamenti cromatici con design e materiali
Che confusione negli anni '90!
E poi arriviamo all'ultimo decennio del secolo, quello che secondo noi è il più confusionario, tamarro e colorato della storia delle due ruote. Mentre il mondo si globalizza e sempre più persone potevano accedere a mezzi di lusso e divertimento come le moto, le mode puntavano su colori sparati in faccia con violenza, e su tonalità fluo con abbinamenti portati all'estremo. Le grafiche sulle carene erano così "pasticciate" che in moltissimi casi rappresentavano proprio spruzzi di vernice colorata, perchè l'importante era farsi notare a tutti i costi e più il colore faceva "rumore", meglio era.
Impossibile dimenticare il filone delle supersportive e dei motorini (tipicamente le categorie meno sobrie del mercato) con il mix di colori fluo più estremo di sempre. Ci si poteva trovare davanti la Honda CBR 900 con base bianca e grandi grafiche, magari con effetto tigrato, che sfumavano dal blu al rosso passando per il viola e il fucsia, mentre i Malaguti Fifty abbinavano giallo fluo e rosa shocking a nero e bianco. Anche a cavallo del millennio le grafiche sono state sempre molto colorate, ma meno pasticciate e molto più "racing based", replicando molto spesso in modo fedelissimo le moto da gare della MotoGP. Anche il fenomeno delle supersportive di metà 2000 ha significato molto per gli appassionati nella scelta dei colori, e in questo decennio i colori rappresentativi sono diventati ancora più marchio di fabbrica: Ducati col rosso, Yamaha col blu, Suzuki con il bianco/blu ecc.
Forse è dopo la crisi del 2008 che il mondo delle colorazioni si è un po' ridimensionato, tornando a concetti grafici più sobri e sperimentando più sulle particolarità delle singole tonalità che sugli abbinamenti estremi. In questi anni stiamo vivendo un periodo sì colorato, ma non troppo. Si fa molto uso di colori opachi e verniciature dall'effetto satinato, mentre la moda dei colori pastello sta quasi completamente soppiantando i cari e vecchi metallizzati, che per quasi 30 anni hanno rappresentato il vero e proprio zoccolo duro della scelta dell'utenza. Cosa ci riserva il futuro non lo sappiamo, ma di sicuro ci ricorderemo degli anni '20 del nuovo millennio in modo particolare, proprio perchè qualcosa sta profondamente cambiando nel mondo dei colori. Vedremo.
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